in imbarazzo

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la mattina mi sveglia presto e ne approfittai per prepararmi, uscii dall'infermeria e andai a fare colazione nella sala grande, i tavoli erano quasi tutti vuoti c'erano solo pochi studenti per casa ad ospitare i tavoli.

Guardando tra i grifondoro individuai due teste rosse che parlavano animatamente con un altro ragazzo del loro stesso anno, a un certo punto george alzò la testa e mi vide, mi sorrise e dette una gomitata a fred seduto accanto a lui, ancora immerso nella conversazione con l'altro grifondoro, alzò la testa guardando storto george che gli disse qualcosa ad un orecchio e lui si girò di scatto verso di me e mi rivolse un sorriso.

Appena i nostri occhi si scontrarono arrossii di colpo ripensando a quanto successo la sera prima in infermeria e abbassai lo sguardo sulle mie scarpe per non far notare il rossore, sentii george gridare di sedermi con loro quindi con passo lento mi avvicinai e mi sedetti vicino al ragazzo con cui stavano parlando. aveva i capelli castano scuro quasi neri, la pelle scura e gli occhi scuri.

"herm... granger lui e lee jordan un nostro amico" disse fred rivolto a me e george ghignò malizioso.

"lee, lei è hermione granger" disse george rivolto a lee.

"molto piacere" dissi stringendogli la mano del ragazzo sorridendogli, mi sorrise a sua volta.
mi posizionai bene e guardai i gemelli, george aveva un'aria divertita mentre fred sembrava un un po infastidito dal fatto che lee mi stesse ancora guardando.

" così me la consumi" disse fred facendomi arrossire e facendo imbarazzare lee che prese a quardare il tavolo.

"me la consumi??" disse george squadrando il fratello evidenziando il me, non ci avevo ancora fatto caso prima che lo dicesse george . vidi fred abbassare lo sguardo e giurerei di aver visto anche un po di rossore sulle sue guancie.

"emm.... si.... ecco......avrai sentito male" disse mantenendo la testa bassa a guardare le sue scarpe che al momento sembravano interessargli di più della conversazione.

"si certo, avrò sentito male" disse george sorridendo malignamente per poi girarsi verso di me a fissarmi anche lui - cos'è la giornata fissa hermione e mettila in imbarazzo!?- pensai un po infastidita.

"vabbé che è bella ma non c'è bisogno di fissarla con tanta insistenza" disse fred sbuffando infastidito facendomi arrossire come un peperone e facendomi abbassare lo sguardo, quelle parole rimbombarono nella mia mente mentre george sghignazzava compiaciuto.

per tutta la colazione non alzai lo sguardo dalle mie mani per evitare di incrociare quello di fred.

"bhe io devo andare a lezione, ci vediamo più tardi" dissi alzandomi e dirigendomi in sala comune per prendere i libri per la prima ora di lezione.
dopo aver preso la borsa con i libri per le lezioni del giorno mi diressi verso l'aula di incantesimi.

appena l'aula si fu riempita il professore entrò, era piuttosto basso e portava un grosso paio di baffi che risaltava molto, si posizionò dietro la cattedra salendo su una pila di libri per farsi vedere meglio e mi guardò.

"ah lei dev'essere la signorina granger" disse facendo spostare l'attenzione di tutti su di me e facendomi arrossire d'imbarazzo, " ieri ho avuto un'ora di lezione con la sua casa ma non si preoccupi abbiamo fatto solo le presentazioni. comunque io sono il professor flichwicht" concluse la presentazione e cominciò la lezion

finite le lezioni mattutine andai alla sala grande per il pranzo, c'erano ancora poche persone, quindi mi andai a sedere in un punto un po più isolato e presi i libri per ripassare per le lezioni pomeridiane, dopo qualche minuto sussultai quando qualcuno mi toccò la spalla, mi girai trovandomi fred e george seduti accanto a me e lee di fronte

"Hey grenger non ti fa bene studiare dai a me !" disse george strappandomi ik libro dalle mani e mettendolo nella sua borsa .

"George ridammi subito il mio libro!" dissi furiosa

"Perchè pensi che sia george e non fred?" disse facendo una faccia curiosa

"Intuito famminile" mentì

"Allora è davvero formidabile il tuo intuito perchè è la seconda volta che ci riconosci" disse fred alla mia destra

"A davvero fratellino ? Allora non può essere semplice intuito" scherzò george

"Eh dai ragazzi è solo intuito " disse lee addentando un toast

"Infatti" dissi io bevendo del succo di zucca

"Stavamo solo scherzando lee calmo" risero fred e george

"Come li sopporti sempre? " chiesi a lee sapendo che stavano sempre insieme

"Non ti lasciar ingannare"disse georg

" lee è esattamente come noi " finì fred

Pian piano i tavoli si riempirono di gente e iniziammo a mangiare, il pranzo finì in fretta così mi alzai dal tavolo e dato che avevo un'ora libera feci una passeggiata per il castello.

Passeggiai per molto anche fuori dal castello fino ad arrivare davanti ad un enorme lago che a quanto letto nei libri si chiamava lago nero.

Mi sedetti sotto un albero guardando la superfice del lago poggia la schiena all'albero e chiusi gli occhi, due mani mi coprirono gli occhi e poco dopo senti una qualcosa di morbido e bagnato entrare a contatto con la mia guancia accompagnato da un dolce profumo di cioccolato, poco dopo le mani si tolsero e dopo qualche secondo riaprì gli occhi e mi girai, ma ormai non c'era nessuno, ripensai a quell dolce odore di cioccolato, strabbuzzai gli occhi perchè facendo tardi alla prossima lezione così mi alzai e prendemdo la borsa corsi verso il castello .

un amore a prima vista!( fremione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora