mi alzai lentamente poggiandomi sui gomiti e mi tirai su a sedere.
mi porto una mano alle tempie, la testa mi scoppiava.
dopo qualche minuto sento bussare alla porta dell'infermeria e madama chips andò a controllare chi fosse, a un certo punto la sento mormorare qualcosa alla persona dietro la porta e poi rivolgersi a me.
"signorina granger, ci sono visite per lei" disse aprendo la porta e mostrandomi un fred weasley sorridente , appena lo vidi mi si contorse lo stomaco e non seppi più cosa dire o fare quindi gli sorrisi e abbassai lo sguardo sulle mie mani.
lo sentii entrare e camminare, i suoi passi mi rimbombavano nelle orecchie, c'era troppo silenzio in questa stanza.
alzai lo sguardo e lo vidi seduto nella sedia che era posizionata accanto al letto in cui ero, rimasi incantata a guardare i suoi bellissimi occhi profondi, dopo quelli che sembravano essere minuti parlò.
"mi spieghi che ti è successo ci hai fatto spaventare"disse guardandomi preoccupato.
"non stavo molto bene" mentii ritornando a guardarmi le mani.
" e non potevi dirlo prima anziché svenirci davanti agli occhi?!" mi sgridò
"scusa" dissi guardandolo con aria dispiaciuta.
" ok non fa niente comunque adesso come ti senti?" disse prendendomi un mano.
il mio cuore cominciò a battere all'impazzata, la vista cominciò ad annebbiarsi e la testa faceva più male di prima se possibile, mi portai una mano alla testa, fred lo notò e preoccupato chiamò madama chips.
"signor weasley deve uscire, la signorina granger deve riposare" diesse sbattendo fuori fred e tornando da me.
"è meglio che per oggi lei resti qui domani mattina potrà uscire se si sente meglio" disse facendomi stendere dopo 5 minuti il mal di testa era passato quasi del tutto e la vista era tornata alla normalità come il battito del mio cuore e quindi mi addormentai.
quando mi sveglia era già sera e la sola luce presente era quella dei raggi lunari che filtravano attraverso la finestra, mi misi a sedere e mi guardai intorno.
mi bloccai di colpo vedendo fred profondamente addormentato nella poltrona di fianco al letto in cui stavo dormendo, sembrava un angelo, un piccolo sorriso delineò le mie labbra, mi alzai e cercando di non svegliarlo mi avvicinai, rabbrividendo al contatto con il pavimento freddo.
arrivai difronte a lui e continuai a guardarlo, mi avvicinai piano e poggiai leggermente la mia mano tra i suoi capelli.
Fred's pov
Ero andato a trovare hermione ma madama chips mi ha cacciato quasi subito,-stupida infermiera- pensai infastidito, non avendo molto altre cose interessanti da fare andai nella sala comune di grifondoro a cercare george e lee ma non li trovai, li cercai per un'oretta circa e li trovai al campo di quiddich ad allenarsi con il resto della squadra allora mi cambiai e mi unii a loro.
Era ora di cena quando finalmente bastion ci congedò, mi feci una doccia veloce e mi avviai verso la sala grande, notai subito l'assenza di hermione a tavola e mi preoccupai-possibile che stia ancora male?- pensai guardandomi intorno.
Quando ebbi finito di cenare tornai in infermeria, e senza farmi sentire entrai, controllai che la megera dormisse e quando finalmente la sentii russare mi avvicinai al letto della piccola grifondoro.
La trovai che dormiva beatamente con i raggi della luna che le illuminavano il viso, sembrava un angelo, era davvero bella con i suoi riccioli sparpagliati per tutto il cuscino e la bocca socchiusa, mi avvicinai a lei e mi chinai alla sua altezza, ero a pochi centimetri dal suo viso,-voglio baciarla lo vorrei tanto, ma non sarebbe giusto- pensai, resistetti alla tentazione e le diedi un leggero bacio sulla fronte, cercando di non svegliarla mi allontanai e andai a sedermi su una poltrona li vicino, l'osservai per un po fino a quando non mi addormentai.
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mi sveglia sentendo una mano fredda accarezzarmi i capelli e aprii gli occhi trovandomi hermione che imbarazzata ritrasse la mano che io bloccai e istintivamente riportai ai miei capelli, la vidi guardarmi stupefatta e poi continuare con le sue dolci carezze spostando lo sguardo per tutta la stanza, grazie alla luce che penetrava dalla finestra potei vedere le sue guance che erano colorate di un leggero velo di rosso che la facevano diventare ancora più adorabile del solito.
herm pov's
stavo accarezzando i suoi morbidi capelli ormai da qualche minuto, non riuscivo a guardarlo in faccia, era troppo imbarazzante.
finalmente prese parola dopo un lungo silenzio imbarazzante.
"ora è meglio che vada, si è fatto tardi " disse guardandomi
"ok" dissi, senza accorgermene il mio sguardo era diventato triste e la mia voce tremava, tolsi la mano dai suoi capelli e lui si alzò.
"bhe cerca di rimetterti presto" disse e poi senza sapere come mi ritrovai tra le sue braccia ad odorare il suo splendido profumo, sa di cocco e menta, mi persi in quell'odore inebriante e lo abbracciai anch'io sussurrando un "grazie" contro la sua maglietta.
mi sciogliemmo da quell'abbraccio e feci un passo indietro per farlo passare, quando uscì dalla stanza buttai un respiro che non mi ero accorta di star trattenendo, mi andai a sdraiare e mi addormentai con quel suo dolce odore nelle narici, quell'abbraccio nella mia mente e fred nel mio cuore.
