Maggio 1826
Neville prese un respiro profondo. Era seduto sul letto, in attesa del medimago per la visita. Lee era seduto accanto a lui e gli accarezzava le spalle con una mano.
"Sicuro che non farà male?" chiese mordendosi il labbro inferiore.
"No. Sarà un po' come quello che abbiamo fatto insieme..." disse Lee serrando la mascella.
Il pensiero di un altro uomo che lo toccava non gli piaceva per niente.
"Mi sbloccherai tu il calore?" chiese, per l'ennesima volta Neville.
Lee sollevò una mano per accarezzargli la guancia con il dorso.
"Si, Neville. Ti ho promesso che lo farò. Mantengo sempre le promesse. Dopo la visita andremo a cavallo, ci stai? Ho già parlato con Blaise, ci farà trovare i cavalli già sellati e pronti per fare una passeggiata..." disse Lee.
Neville sorrise dolcemente e si sporse lento verso la bocca di Lee, ma a metà strada si paralizzò, guardandolo dritto in faccia.
"Posso baciarti?" Chiese.
Lee sorrise e azzerò i pochi centimetri che li separavano per baciarlo con passione sulle labbra, infilando la lingua in bocca al ragazzo, che gemette nel bacio non appena le loro lingue si sfiorarono.
Purtroppo per loro, il bacio durò pochissimo, visto che bussarono alla porta e la testa con i ricci biondi del medimago fece capolino.
Lee si alzò dal letto e allungò una mano verso quella di Neville che la strinse, mentre deglutiva, nervoso.
🐺🌕🐺
Lorcan era più nervoso del solito quel giorno. Non solo era la sua prima visita completamente da solo, ma doveva ritornare a casa della famiglia Weasley, la stessa dove aveva incrociato lo sguardo dell'uomo più bello del mondo.
Il problema era che per la prima volta, non sapeva come attirare l'attenzione di quell'uomo splendido.
La prima volta che aveva visto i gemelli Weasley Lorcan non era riuscito nemmeno a dire una parola. Nessuno lo aveva fatto sentire così prima. Il timido era suo fratello Lysander, non lui.
A Lorcan gli uomini non facevano paura, era sempre con il sorriso sulle labbra, sempre amichevole, pronto a conoscere gente nuova. Eppure i gemelli Weasley lo avevano lasciato senza parole proprio come suo fratello Lysander. Lui era quello che era rimasto più turbato tra i due. Lorcan gli aveva chiesto se volesse andare a quella visita, ma il fratello all'ultimo gli aveva detto di avere un impegno. Lorcan aveva subito capito che fosse una scusa, ma non lo aveva forzato ed era salito sulla carrozza che lo portò alla Tana.
Sfortunatamente per Lorcan, i gemelli Weasley non erano presenti, ma accettò volentieri il thè che Molly gli offrì, prima di indicargli la camera di Neville.
Lorcan bussò alla porta trovando un ragazzo dai tratti dolci che era seduto sul letto. Accanto a lui, in piedi, c'era un uomo alto e dalla pelle scura che lo guardava.
Lorcan inspirò e si sforzò di ignorare il profumo dell'Alpha. Con un sorriso amichevole si presentò ad entrambi, scoprendo che l'Omega che doveva visitare si chiamava Neville mentre l'Alpha si chiamava Lee.
Mentre Lorcan si preparava alla visita, Neville si andò a spogliare dietro un paravento, aiutato da Lee che rimase accanto a lui per tutto il tempo.
Quando tornò sul letto per la visita, Neville guardò imbarazzato Lorcan che gli sorrise.
STAI LEGGENDO
~Drarry~ Ti odio ma ti sposo (Omegaverse/MPREG) Libro 1
FanfictionSERIE: Ti odio ma ti sposo. LIBRO 1 TRAMA: Per scampare al bacio del dissennatore, Lucius Malfoy vende il suo unico figlio Draco, non consapevole di essere un Omega, all'Alpha Lord Potter. Genere: Drammatico, Romantico Avvertenze: scene di sesso des...