"il tramonto rispecchia gli animi delle persone " diceva il mio libro preferito , io però quando guardo il tramonto l'unica cosa che vedo sono delle strisce di colore spalmate su una lastra azzurra, sono sbagliata anche in questo... I miei occhi di un marrone scuro non riuscivano a vedere la bellezza delle persone, credevano solo alla negatività , all'affanno, al tradimento ... Dopo quel giorno era cambiato tutto , la mia vita era dimagrita ,i miei capelli avevano perso il loro colore biondo intenso .
" Sarah se non ti muovi faremo tardi " urla mia mamma da sotto mentre io con la testa abbassata finivo di infilarmi la tuta , anche oggi era meglio restare fuori dai radar come avevo fatto per tutte le altre 6 scuole cambiate quest'anno i nuovi compagni , nuovi prof e poi , tutto finito , nuova scuola nuovi compagni ,nuovi prof , avevo sofferto , di nuovo , si poteva vedere dalle mie braccia: ormai cicatrizzati, i segni dei tagli sembravano sorridermi ,provocarmi , infilai la felpa nera e legai i capelli in una crocchia disordinata i ciuffi ribelli caddero subito mi guardai allo specchio il mio viso chiaro i grandi occhi marroni e i capelli neri ,corvini, la tutta ricadeva pesante sul mio corpo minuto , infilai le scarpe e scesi mia mamma mi guardò, anzi no ,mi squadrò, i capelli mori ingellati alla perfezione si stringevano dietro in una lunga coda boccolata il taglieer nero gli stringeva i fianchi e le lunge gambe ,slanciate dal tacco nero , lucido ,era un avvocato , avvocato penalista , stava seguendo una caso di omicidio dando più attenzioni a quello che a me , strinsi i pugni e distolsi lo sguardo dal suo che invece senza spostarsi disse " se vai in giro così non dire il cognome ,manca solo che scoprano sei mia figlia " dose si incoraggiamento giornaliero la chiamava così lei io lo chiamavo solo
Giudizio ,arrivata a scuola la osservai ,era il 20 febbraio il quadrimestre era già iniziato e tutti sembravano conoscersi , scesi dall'auto e sbattei la portiera con nervosismo l'edificio si stagliava altro circondato dal verde , mi osservai in torno le ragazze in leggins aderenti e top sculettavano ridendo, dei ragazzi invece nessuna traccia. Camminai lentamente verso l'entrata quando li vidi una ventina di ragazzi tutti ammucchiati fra loro alcuni seduti altri appoggiati al muro ridevano sommessamente erano tutti uguali tuta e maglia termica aderente sopra ,sembravano dei sacchi della spazzatura , rettifico ,erano sacchi della spazzatura feci per andarmene ma una spallata mi colpi in pieno"ahia" dissi mentre mi voltavo una montagna alta circa 1.90 mi osservava dai suoi occhi verdi ,i capelli mori gli ricadevano morbidi, il volto ,abbronzato era incorniciato da una felpa nera abbinata al pantalone della tuta identico ,a quel punto una voce roca risuonò fra noi " sparisci " e poi se ne andò seguito a ruota da tre ragazzi robusti , indietreggiai a piccoli passi,e risposi sibillando " subito" quasi intimorita , mi avvicinai all'ingresso e mentre in silenzio cercavo la classe una ragazza si avvicinò ,era uguale alle altre, solo che al posto del top un maglioncino di cotone gli ricadeva largo sulle coscie i lunghi capelli biondi quasi bianchi si appoggiavano sulle spalle gli occhi risaltati dalle ciglia folte brillavano di un verde intenso - qui dentro hanno tutti gli occhi verdi-, mi scostai ammaliata quasi intimorita ,lei mi sorrise mentre aspettava una risposta ,che non tardò ad arrivare puntai gli occhi su i suoi e dissi fredda "ciao " poi feci per andarmene ma una voce mi blocco " come ti chiami ? Io Miriam" "Sarah" risposi sospirando lei sorride , " be' Ci si vede in giro Sarah" e sparì salterellando ,raggiunsi la classe ,una stanzetta angusta , con una grande finestra sul fondo ,aprii piano la porta e me lo trovai lì seduto su una sedia infondo guardava il telefono , fisso,poi però sollevo lo sguardo e mi vide , dire che scoppio l'inferno è poco ... Alzò il medio e poi torno a guardare il telefono , scossa entrai . Gli studenti chiacchieravano fra loro o guardavo il telefono in silenzio -erano tutti così belli in quella scuola?- mi sentivo osservata li impiedi fra tutti così con gli occhi cercai un posto libero tutti occupati ,tranne quello ,quello , proprio li fra lui e il muro, -no, fine feci per andarmene ma dalla porta Miriam entrò con enfasi e urlò " Sarah che piacere rivederti ! Stesso corso quindi ! " Le rivolsi un sorriso tirato e poi la raggiunsi si erano infatti liberati 2 posti in prima fila a qualche metro dal nero della lavagna . Ci sedemmo , e mentre Miriam parlottava con qualche ragazza ,tirai fuori il telefono e scollai Istagram,tag foto mie sparse tra i post con frasi offensive sotto le meno pensanti si riferivano al mio modo di vestire quelle invece più dolorose furono i pregiudizi sul mio carattere "Mercoledì Addams a scuola , avvistata alla Sant'Avery, " ritraeva me mentre a passi cauti entravo nella scuola " alzai lo sguardo nessuno stava ridendo di me , nessuno mi sava guardando male , tranne lui ,lo trovai li a fissarmi con un sorrisino malefico ,guardai il telefono , lo schermo sporco illuminava la schermata home della pagina e proprio sul post il nome di un ragazzo " Travis9709" citava il titolo , sollevai lo sguardo imponendomi di non piangere, mi girai ma lui.... Non c'era più.Al prossimo capitolo....
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Ex Angelo
ChickLitSarah , una ragazza che dopo un brutto incidente ha perso i sentimenti , la capacità di guardare on gli occhi di chi ama , nuove scuole ogni mese ,una madre assente e burbera , che adora il suo lavoro, fa l'avvocata,lavora per una caso ,un omicidio...