𝐀𝐥𝐥 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐋𝐢𝐞𝐬 ༅

<<𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟐>>

𝐓𝐖:
𝑺𝒊𝒈𝒂𝒓𝒆𝒕𝒕𝒆
𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒂𝒄𝒄𝒆
𝒅𝒊𝒔𝒕𝒖𝒓𝒃𝒊/𝒕𝒓𝒂𝒖𝒎𝒂 𝒄𝒐𝒎𝒆: 𝒂𝒃𝒖𝒔𝒐, 𝒆𝒄𝒄..

🌊🌊🌊

𝐋𝐢𝐥𝐲'𝐬 𝐩𝐨𝐯:

Il ragazzo ubriaco che ci stava provando con me ad un certo punto chiude gli occhi con una faccia molto arrabbiata, il ragazzo che avevo dietro mi stava trascinando nel retro del club

<<Ma dove mi stai portando?>> mentre lo dico Ricevo una chiamata da Mik.

MIK

<<Che vuoi?>> sbuffo annoiata

<<Chase era il ragazzo che ci stava provando con te.>>

<<Sono nella merda allora.>>
quando stavamo insieme Chase abusava di me ogni sera. E se mi avesse mai ritrovata avrebbe fatto ancora peggio.

Quando tornavo da lavoro e andavo a trovarlo lo vedevo sempre con quattro o cinque ragazze..

MIK

Dove sei? Sei scomparsa

Emh..Io..
<<Digli che stai tornando a casa.>> mi sussurra il ragazzo che si trova davanti a me,

ero di spalle al muro e i nostri corpi erano quasi appiccicati.. la pioggia scorreva e la sua maglia era bagnata, potevo quasi vederci attraverso, riuscivo a intravedere i suoi muscoli.

Potevo sentire i brividi lungo la mia schiena, ma no, era solo uno sconosciuto.

Io sono tornata a casa prima del previsto perché mia zia aveva bisogno d'aiuto

Va bene, allora a domani

A domani.

<<Perché l'hai fatto?>>chiudo la chiamata con Mik e chiedo incuriosita al ragazzo che mi sta guardando fisso negli occhi come se.. potesse leggermi nell'anima.

<<Fatto cosa?>>

<<Mi hai.. Difeso..>> affermo intimidita

<<No.>>, all'improvviso sento un vuoto nello stomaco e la testa iniziare a girarmi come una trottola

<<Ok, ciao.>>, sbotto, forse.. delusa, ma perché sono delusa? Perché sono triste? Era soltanto uno sconosciuto e basta, non lo amo e non lo amerò mai, e poi, non lo rivedrò mai più. Delusa corro a casa con le lacrime che iniziano a bagnarmi le guance

Entro dalla porta principale sperando di non fare rumore per non svegliare mia zia, salgo al piano di sopra con passi svelti ma silenziosi

Ma appena apro la porta di camera mia..

Vedo il ragazzo che era alla mia festa.

<<Fai silenzio, devo soltanto parlarti.>>

<<Ma, tu->> non mi fa nemmeno finire la frase che si alza, viene verso di me e mi tappa la bocca con il suo palmo della mano.