𝐀𝐥𝐥 𝐓𝐡𝐞𝐬𝐞 𝐋𝐢𝐞𝐬 ༅

<< 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟒 >>

Lily
Io non ci posso credere. Mi ha chiamata sua moglie..

<<quindi, presentati pure>>, il padre vuole conoscermi? e se non c'è la faccio? e se svengo?

Lily ce la puoi fare. fai un bel respiro

<<Mi chiamo Lily, ho 18 anni e ho una passione per i libri>>

<<È proprio il tuo tipo ideale..
Beh io sono il padre di Sam, mi chiamo Romàn e ho una passione per l’hockey>>

Fammi prendere appunti che non si sa mai, ho la memoria di un pesce rosso

<<Ok grazie papà noi ora dobbiamo andare.>> Sam mi afferra per il polso e mi porta in camera sua

<<Cos'hai appena fatto? Ma ti rendi conto che figuraccia mi hai fatto fa->> sbotto dalla rabbia senza pensare alle conseguenze, era Sam a cui stavo urlando contro.

<<Ci calmiamo, signorina? Punto uno. Non ti ho fatto fare nessuna figuraccia.>>

<<E, punto due. Cos'hai fatto ai capelli?>>, cosa gli posso dire? Che ho avuto un "mental breakdown" ? Nononono, non vorrei apparire debole.

Appena sto per giustificarmi Sam mi abbraccia. È un incubo?

<<Levati di dosso, Dora L'esploratrice.>>

<<Va bene principessa ma ricordati che mi chiamo Sam.>>

<<E tu ricordati che mi chiamo Lily.>> sbuffo ed esco dalla stanza

<<Grazie dell'accoglienza ma devo tornare a casa>> mi dirigo verso la famiglia di sam e abbraccio sia la mamma che il padre, vorrei avere dei genitori così..

Mentre torno a casa incontro Nora con Mik

<<Ciao piccioncini.>> Alzo gli occhi al cielo appena vedo la coppietta

<<Ma ti prego Lily, dov'è il tuo ragazzo?>>

<<Lively.. Da quand'è che ne ho uno?>>

<<E sam dove lo lasci?>> mi rivolge con uno sguardo dolce e ironico

<<A fanculo. Buonanotte.>>

appena arrivo davanti la porta di casa Damian mi salta addosso, Damian è il mio cane e ha 2 anni, è un rottweiler nero. Mi ci sono affezionata un sacco in questi giorni

<<Sei ritornata.>> Affiancato al bancone della cucina c'è mio padre con un coltello affilato in mano

<<Non questa volta, Aran.>> Corro al piano di sopra e mi chiudo a chiave in camera mia