Shit

231 3 0
                                    

"Il riccio degli One Direction, Harry Styles, è stato avvistato questa mattina a Londra con il viso coperto di lividi. Alcuni testimoni affermano di averlo visto prendere parte di una rissa in un locale durante la sua vacanza in Italia, in visita di un lontano parente. Passiamo ora alla prossima notizia dal Regno Unito; Kate Middleton di nuovo in dolce attesa..."

La voce della giornalista del notiziario delle 18 mi riporta alla realtà: mi ero appisolata sul divano del salotto, dopo mezz'ora di zapping alla tv.
Un sonno senza sogni.
Come al solito tutto nero.
Soltanto nero.
Nicola ormai non si è più fatto vivo, e dopo quella notizia al telegiornale afferro subito il mio cellulare che avevo lasciato sul pavimento accanto al divano e digito in fretta un messaggio a Harry:
"Hey, ho appena sentito la notizia al telegiornale. Stai bene?"
La risposta arriva dopo pochi secondi:
"Ieri sera stavo tornando al mio appartamento per preparare i bagagli, ma arrivato davanti a un piccolo locale è spuntato all'improvviso un ragazzo che mi ha dato un pugno alla mascella e da lì è iniziata una rissa: mentre mi tempestava di pugni continuava a ripetermi che tu eri sua e che l'avrei pagata per quel bacio che ti avevo rubato."
A quelle parole rimango sbigottita fissando lo schermo con gli occhi pieni di sorpresa.
È tornato.
E ha fatto del male a chi non se lo meritava.
"Scusa Haz, scusa se ti ho messo in questa faccenda. Perdonami. Sarà meglio che nessuno dei due cerchi più l'altro. Mi dispiace tanto, mi hai resa felice, ma non posso permettere che lui ti faccia ancora del male."
La rabbia prende il controllo: con occhi pieni di lacrime mi avvicino alla porta per uscire a sfogarmi, ma poco prima che io possa afferrare la maniglia, qualcuno dall'altro lato bussa.
Comincio ad arretrare ben sapendo che probabilmente è Nicola dal modo in cui le nocche colpiscono con violenza il legno.
Spengo la tv immediatamente e corro al piano superiore.
Non voglio avere a che fare con la sua ira.
Apro la finestra della camera da letto dei miei genitori e afferro il ramo della quercia che da tempo doveva essere tagliato, ma che per mia fortuna mi fa da ponte dalla finestra al tronco.
Arrivata a terra corro come se a rincorrermi ci fosse il mio peggior incubo.
Temo che mi faccia del male, dopo quello che ho fatto.
Ho paura che se la prenda con me.
Arrivo ansimante al boschetto in cui io e Harold eravamo soliti incontrarci e mi sdraio sul soffice tappeto d'erba per riprendere fiato, ma poco dopo sento dei passi rimbombare nel terreno.
Immediatamente mi rialzo e a duecento metri da dove mi trovo io, vedo Nicola correre verso di me e subito scatto dalla parte opposta.
Odio la mia statura, le mie falcate sono due terzi delle sue, non sono altrettanto agile e in poco tempo mi raggiunge afferrandomi una spalla facendomi male.
Un lamento di dolore mi esce dalle labbra e giunta al limite del mix di emozioni degli ultimi 10 minuti mi accascio a terra piangendo.
-Ti prego, non farmi male.- mormoro.
-Io non ti voglio fare assolutamente niente che ti faccia soffrire- ribatte lui, alzandomi il mento per ancorare il suo sguardo nel mio.
-Ah, sì?- sotto alzandomi in piedi per puntargli un dito al petto -tu non vuoi farmi niente che mi faccia soffrire? Ma guarda un po'! Hai picchiato l'unica persona che in questo periodo mi rendeva felice. Sei solo un lurido sacco di merda. Tu non mi meriti.- e cercando di fare un'uscita teatrale mi volto per andarmene, ma qualcosa me lo impedisce.
Sulle mie guance bagnate sento le mani callose di Nicola che mi guidano verso le sue labbra, ma la mia mano trova in tempo il suo viso, lasciando un segno rosso là dove avviene l'impatto.
Orgoglio.
E poi sorpresa.
Lui non lascia la presa e mi stampa un avido bacio sulle labbra salate dal mio pianto.
Tutto gira e il nero prende posto di tutti gli altri colori che mi circondano.

Inizio subito con le scuse.
So che sono una cacchetta visto che non ho aggiornato per un'intera Era glaciale, ma perdonatemi.
Non accadrà mai più.
Buona lettura❤

I heard a little love is better than noneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora