Sto strigliando Ares quando lo sento avvicinarsi. Non mi ha colto di sorpresa questa volta, perciò quando mi giro so che incontrerò i suoi occhi azzurri. Non posso evitare di sorridere e anche se so che mi ha chiesto lui di vederci qui, una parte di me pensava ancora che non sarebbe venuto per stare con la ragazza.
Ah giusto, ha una ragazza.
"Ciao" dice venendo verso me e Ares. Il cavallo nitrisce accogliendolo e il sorriso di Niall cresce. "Hey bello, come va oggi?" chiede Niall facendo un altro passo verso Ares e accarezzando il cavallo che non potrebbe essere più felice. "Com'è andata la tua giornata?" chiede a me con un sorriso dolce.
"Stancante" rispondo. "Un sacco di lavoro."
"Ti ho visto in piscina" aggiunge poi ma non incontra i miei occhi, è concentrato su Ares.
"Sì, ti ho visto anche io. Zoe sembrava felice" sorrido ma lui non mi sta guardando quindi non può vederlo.
"Ci sta veramente provando" commenta ma non sembra molto contento, ma anzi sembra sentirsi in colpa. "Stavi parlando con Harry, il mio amico. Perciò... voi due siete amici o cosa?" c'è una strano tono nella sua voce alla fine della domanda e io non ho potuto non notarlo.
"Lui vorrebbe" dico ignorando il tono strano e sorridendo all'immagine del ragazzo riccio. Quel ragazzo fastidioso. "E' molto fastidioso. Come lo sopporti?" chiedo e lo sento ridacchiare.
"E' veramente speciale e gli piace essere goffo, ma è un ragazzo fantastico" risponde Niall e io sorrido perché si sente quanto adori Harry. "Perciò tu e lui non siete ... um... cioè... emm..."
"Non siamo nemmeno amici" dico piegando la testa di lato e provando ad indovinare cosa avesse voluto chiedere. Ha ancora gli occhi su Ares, sta giocando con la sua criniera ed evitando il mio sguardo. "In più pensa che la sua casata vincerà quest'anno. Così ingenuo."
Solo allora mi guarda confuso e io ridacchio. "E' una cosa di Harry Potter" dico e lui annuisce formando con le labbra una O. "Ma dimmi come vanno le cose con Zoe?" chiedo per cambiare argomento e lui perde immediatamente il sorriso.
"Non lo so." Sospira pesantemente e vedo le sue spalle abbassarsi. Capisco che è dura per lui. "So che lei ci sta veramente provando e mi sento orribile perché io non lo sto facendo. Non voglio che funzioni e quando sto con lei penso costantemente alla ragazza misteriosa del ballo." Sento il mio stomaco attorcigliarsi. "So che è sdolcinato e non dire ai ragazzi che te l'ho detto, ma h-ho sentito una connessione con lei, qualcosa che non ho con Zoe e che non ho mai avuto. È strano e diverso." Annuisco perché so esattamente di cosa sta parlando, ho sentito la stessa cosa, ma non posso dirglielo. "Mi sento come se dovessi essere sincero con Zoe e dirle che non è lo stesso, ma non voglio ferirla capisci? Ma voglio trovare la ragazza misteriosa."
Ho questa sensazione strana allo stomaco e di nuovo ho un nodo alla gola. So che devo fermarlo dal fare tutto questo, di concentrarsi su Zoe e rimediare alla sua relazione con lei, ma non riesco a parlare. Poi lo vedo sospirare pesantemente, stanco e confuso e mi ricorda subito papà, quando era esausto mentre cercava di far funzionare l'attività. E sento di nuovo l'istinto di aiutare Niall, per liberarlo dal peso che porta. Ma come? Dicendogli che sono la ragazza misteriosa? O continuando a incoraggiarlo a provare con Zoe?
"Cosa posso fare?" mi chiede e quando i suoi occhi incontrano i miei capisco che sta veramente cercando la cosa giusta da fare. "Io so che io-" sospira di nuovo, come se le parole che stesse per dire lo ferissero. "So che non amo più Zoe. Siamo venuti qui pensando che questo potesse aiutarci, ma mi ha solo fatto capire più chiaramente che non provo più nulla. Ho pensato che avrei potuto, non so, innamorarmi di lei di nuovo qui, ma non sta succedendo. Mi sto solo disinnamorando sempre di più."
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Call Me Ella (ft. Niall Horan) - Ita
FanfictionSì, ho perso mio padre ed era l'uomo migliore del mondo. Sì, ho una matrigna che è un strega e che odio molto profondamente. Sì, ho due sorellastre che hanno perso il cervello quand'erano piccole. Sì, la mia vita è un clichè di una maledetta f...