intervista a nooianooia

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In quanto vincitrice della lista 1 dei campioni, ho avuto la gioia di intervistare nooianooia e parlare della sua storia "Dom S. - Non potrai farne a meno".

1. Ciao, e complimenti per aver vinto nella lista 1 dei campioni! Inizia con una piccola presentazione, raccontaci un po' di te!

Grazie, è una bella soddisfazione, devo dire, perché significa che a essere premiato è stato l'impegno che ci ho messo. Serina Noy è uno pseudonimo che usiamo in due persone, ma non scriviamo a quattro mani, ognuna è di supporto all'altra e "fa da cavia" a leggere le primissime versioni delle storie e dare un'opinione senza filtri.
Per quanto riguarda me stessa, ho deciso nel 2022 che avrei voluto studiare in modo serio la narratologia e la scrittura così da poterne fare una professione. Ho fatto tanti lavori nella mia vita, intrapreso carriere diverse, ma nessuna mi ha mai dato le stesse soddisfazioni e lo stesso benessere di quando scrivo.
E forse l'Universo è stato d'accordo, perché mi hanno presa nella redazione di una rivista proprio a settembre del 2022! Non posso dire il nome, purtroppo, perché altrimenti qualcuno potrebbe risalire al mio vero nome e preferirei evitare.
Comunque, da allora ho completato gli studi di almeno tre corsi di scrittura, un paio dei quali sui podcast, e la scrittura di un romanzo, che ho pubblicato ed è la versione definitiva di Dom S. che ha vinto questa intervista.

2. Quando e da cosa è nata la passione per la scrittura? Hai sempre scritto solo un genere o hai già sperimentato?

Mi è sempre piaciuto leggere e immaginare storie, anche troppo. In effetti, forse il mio universo interno è più reale di ciò che accade all'esterno, in certi momenti.Quanto al genere, mi piace sperimentare. L'anno scorso ho iniziato a scrivere un romanzo storico ambientato a Firenze nel 1863, in passato ho scritto storie urban fantasy e poi ovviamente romance vari ambientati ai giorni nostri.

3. Parliamo ora della tua storia, Dom. Come la presenteresti ai lettori in un paio di frasi?

È una storia sulla perdita della propria identità e del viaggio per ritrovare sé stessi, quando tutto ciò che si è costruito crolla davanti ai propri occhi.

4. Quando e da cosa è nata l'idea? Stiamo leggendo la prima stesura dell'opera?

È nata per gioco. Stavo scrivendo l'altro romanzo, quello storico, e abbiamo iniziato a ipotizzare che cosa farebbe il protagonista se fosse nato ai giorni nostri ed è venuto fuori Dom S. e il suo Club privato. Sì, questa su wattpad è la prima stesura, la versione pubblicata presenta alcune differenze, soprattutto di stile.

5. Parliamo ora dei personaggi, ti rivedi in uno in particolare? Hai un preferito?

Ovviamente il protagonista, S., è una versione di me. Gli ho dato alcune caratteristiche che mi appartengono, per poi adattarle alla storia e alla biografia del personaggio. È un po' il continuo del gioco/esperimento di cui parlavo prima: se mettiamo la stessa persona (o personaggio) in un'epoca e in situazioni diverse, cosa farebbe? La mia preferita è Domme Lù, che si vede troppo poco! Merita un libro tutto suo.

6. Dato che la storia è già completa, stai pensando a progetti futuri? C'è qualcosa in cantiere?

Ho iniziato a progettare un nuovo romanzo, però più che altro mi sto dedicando alla traduzione di questo in inglese e alla sua versione in audiolibro.

7. Visto che tra scrittori se ne discute tanto: preferiresti la pubblicazione "tradizionale" tramite casa editrice o la self-publishing? Hai già sperimentato una delle due?

Con questo romanzo, proprio perché è sotto pseudonimo, ho puntato sull'autopubblicazione. Quando sarò pronta per l'esordio, cercherò una casa editrice "tradizionale".
Non credo che si debba avere un'opinione manichea sulla questione. Ci sono case editrici che non lavorano bene e che cercano di sfruttare gli autori? Probabilmente sì. È vero che, se qualcuno pubblica con una CE, allora vuol dire che ha scritto un buon libro? Certo che no. Allo stesso tempo, è vero che tutti i romanzi autopubblicati sono di bassa qualità? Ovviamente no. Credo che nel 2024 sia importante valutare bene tutte le opzioni, e magari sperimentare varie strade. Chiudersi delle possibilità a causa di pregiudizi non è mai una scelta intelligente, secondo me.

8. Qual è il tuo genere meno preferito, da leggere e da scrivere?

Il romance "classico", la tipica storia d'amore (soprattutto etero) che sappiamo già come si svilupperà e come finirà. A me piace stupire il lettore e non fargli mai capire cosa lo aspetterà alla fine del capitolo, invece di solito chi ama questo genere, lo legge proprio perché sa già come andrà la storia. E vuole il lieto fine. Buuuh!!!

9. Come ti sei trovata nello scambio? Parteciperesti di nuovo?

Mi è piaciuto molto, mi son divertita perché ho potuto leggere alcune storie interessanti che magari non erano proprio il mio genere e che quindi non avrei mai considerato altrimenti. Sì, parteciperei di nuovo, magari con la prossima storia!

10. Siamo arrivati alla fine... Fai un saluto o un augurio ai tuoi lettori che stanno leggendo quest'intervista!

Ti ringrazio per questa intervista, intanto, poi ringrazio le altre e gli altri partecipanti dello scambio, spero che continuerete a scrivere storie sempre più belle. Infine, a voi che siete arrivati fin qui, cercateci sui social @serina_noy_author e venite a farci un saluto. A presto!

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