Prologo

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                                                                                                        Dieci anni prima

<< Andiamo?>>, chiedo a Lydia prima di salire sulla mia moto.

Abbiamo passato una bellissima serata in ristorante; io e lei ci siamo conosciuti due anni fa ad una festa. Non so perché entrambi ci siamo incantati a guardare un acquario. Abbiamo ritrovato le nostre facce una davanti all'altra, sono rimasto incantato dalla sua bellezza: aveva i capelli rossi lunghi e questi due occhi grandi verdi, dove mi ci sarei voluto perdere. Abbiamo parlato per ore quella notte, le ho parlato della mia vita e di quanto le cose per me fossero difficili in casa, lei invece, ha parlato di quanto fosse fortunata ad avere una famiglia perfetta e che avrebbe voluto far parte della mia "guarigione" se avesse potuto.

Dopo quella notte abbiamo iniziato ad uscire insieme, io scappando da quella casa piena di violenza, lei che si prendeva cura di tutti i miei traumi e li trasformava in esperienze. Lydia mi ha insegnato cosa significasse essere innamorati per la prima volta, mi ha aiutato a superare tante avversità, mi ha aiutato a farmi capire che anche io meritavo di essere amato da qualcuno, che anche io mi meritassi di essere felice.

Lydia è stata il mio primo amore, che poi ho perso.

<< Sono pronta!>>, risponde dopo essersi messa il casco e seduta sulla moto tenendosi stretta a me. Sorrido e parto.

Sto correndo veloce sulle strade di Sacramento, in California. Non sono nato qui, ma i miei genitori si sono trasferiti quando ero ancora un bambino: "dobbiamo pur salvare questo matrimonio", diceva sempre mia madre con le lacrime sul viso prima di lasciare Chicago.
Ci siamo trasferiti in California perché mia madre pensava che potesse salvare il matrimonio insieme a mio padre: lui un alcolizzato che la picchiava ogni notte, lei una donna ancora troppo innamorata e debole per poterlo definitivamente lasciare dopo anni di abusi.

Ci voleva riprovare, e invece no. Purtroppo non puoi salvare qualcosa o qualcuno che non vuole essere salvato.

Siamo quasi arrivati a casa quando vediamo una macchina spuntare all'improvviso ed avvicinarsi in maniera molto pericolosa alla mia moto. Cerco di accelerare, pensando che fosse solo un caso, ma questa macchina accelera subito dopo e ci mette un secondo a toccare la mia ruota posteriore e farci ribaltare completamente.

Non so neanche io per quanto tempo abbiamo volato insieme a Lydia: ricordo soltanto il suono dei nostri corpi colpire l'asfalto dall'altra parte della strada, l'ultima cosa che mi ricordo è il volto della persona che stava guidando: mio padre.

Ho perso i sensi per qualche ora credo, riapro gli occhi con difficoltà ancora con il casco addosso. Sento dei dolori lancinanti alle costole e credo di essermi rotto una gamba. Mi provo ad alzare, urlando dal dolore ma poi levo il casco e i miei occhi partono in quarta alla ricerca di Lydia. Vedo il suo corpo poco distante a terra, il suo sangue è ovunque e non la sento respirare.

<< No.. >>, dico strisciandomi per terra e cercando di raggiungerla << ti prego, no.. >>, dico ancora e finalmente arrivo accanto a lei.

La scuoto appena ma Lydia non risponde, le levo il casco e le mie lacrime cadono come una fontana sul mio viso. Le prendo il viso tra le mie mani e controllo se è ancora viva, ma lei non sta più respirando.

<< No, no, no.. Dio perché mi stai facendo questo?? No.. >>, grido e non riesco neanche più a respirare.

Il corpo di Lydia giace qui, morto ormai da qualche ora. Ho perso la persona più importante della mia vita, ho perso l'unica persona che per me contava davvero. Una strana disperazione prende il sopravvento dentro di me, voglio solo morire insieme a lei, penso.
Striscio in direzione della mia moto, ormai in frantumi. Apro il sellino e trovo dentro la mia pistola: l'ho sempre portata con me per paura. Paura che mio padre un giorno potesse ammazzare sia me che mia madre, paura che un giorno sarebbe stato troppo ubriaco e avesse fatto in modo di farci fuori entrambi.

I love you, it's ruining my life Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora