"End of the World„Sento l'adrenalina aumentare nel mio petto ad ogni minuto che passa, di questo passo finirò per esplodere. Per scaricare l'ansia, ho provato il metodo delle cantanti, cioè scaldare la voce tutte in scala, ma a me non è bastato: infatti, è da più o meno un quarto d'ora che sto camminando avanti e indietro per la sala relax, ogni tanto intono qualche canzone per tenere calda la voce e limitare più danni possibile. Quando capita, mi fermo anche davanti allo specchio della stanza per controllare che nulla sia fuori posto: indosso una canottiera bordeaux mono-spalla e una gonna cargo color panna, con le cuciture che riprendono il colore del top. Non è un outfit che indosserei tutti i giorni, ma volevo scegliere qualcosa di più carino che i soliti jeans e t-shirt per la mia prima volta in tv. Prima volta ufficiale, perché nel day-time di martedì hanno mandato in onda il mio ingresso in casetta.
«Eva, mi pari una trottola, tesò!» Kumo mi prende per le spalle e mi gira verso la sua direzione «Respira, sei bellissima, puoi farcela.» ride lui, abbracciandomi subito dopo. Tiziano è un'anima buona, riesce a far stare bene tutti quanti solo con una bella parola e un sorriso, è uno dei pochi su cui ho già imparato a fare affidamento. Ormai tutte le sere, insieme a Mida e Gaia, ci ritroviamo in cucina per la "tisanina agli infusi", che ci aiuta a calmare i nervi e riposarci per bene. Soprattutto Christian, che in questo periodo ha una testa calda più del solito.
Dopo avermi detto queste due frasi, Tiz mi lascia un bacio volante tra i capelli e corre via. Solo dopo averlo seguito con lo sguardo capisco che stava facendo stretching insieme a tutti gli altri ballerini, e il mio essere irrequieta deve averlo distratto. I miei occhi, da lì, percorrono velocemente tutto il perimetro della stanza, per osservare ciò che stanno facendo tutti gli altri: c'è chi ripassa brani, chi gioca a carte e chi si riposa un po' sulle gradinate. C'è solo una persona che se ne sta in disparte da tutti gli altri: Holden. È isolato nell'angolo più lontano della stanza a guardare il suo computer. Senza pensarci due volte decido di andargli incontro, visto che mi sento implicitamente in colpa a vederlo da solo.Mi siedo accanto a lui e gli sorrido «Tutto ok?» Gli sfioro la spalla. Non sembra avere una bella cera, ad occhio potrei presupporre che è più in ansia di me, il che è tanto dire.
«Tutto apposto, ma vorrei farme 'na dormita, non hai idea» Sbuffa, strofinando le mani avanti e indietro sulle gambe «Tu che mi dici Evì?» Sorride, guardandomi sottecchi. «Sto morendo» mi lamento, strizzando gli occhi. «Senti qua» mi prende una mano e la appoggia sul suo petto. Il suo cuore sta battendo all'impazzata. «Pur'io sto a morì» ammette, è sottinteso quindi che non importa da quanto tempo sei dentro la scuola, l'ansia del pre-puntata non passa mai.
«Ragazzi, potete entrare» Antonella della produzione, attraverso la filodiffusione ci avvisa che possiamo salire in studio. Alcuni dei ragazzi festeggiano, e poi piano piano vedo tutti radunarsi in un determinato punto della sala. «Vieni» Holden mi prende per la mano che era ancora sul suo petto e mi trascina tra Mida e Ayle, dentro il cerchio che si è formato «Quando Holy finisce di contare, devi dì "merda" tre volte» mi sussurra. «Vai, Fratè» Dice poi, rivolgendosi al rosso.
Merda, merda, merda!♬ ♬ ♬
Maria de Filippi ha appena fatto il suo ingresso in studio: ha salutato il pubblico, i professori e infine noi. Il mio banco si trova in prima fila, alla destra di Sarah, la quale mi ha appena elencato tutti i pro e i contro di stare in questa posizione, notizie che io ho ascoltato con estrema curiosità, perché la presentatrice ha iniziato a scherzare con la Celentano e Rudy, parlando con loro del più e del meno, ma non volevo prestare molta attenzione alle loro battute. Infatti, ho preso anche a scarabocchiare su un foglio che ho trovato sul banco, per ammazzare il tempo. Non so a cosa servissero carta e penna lì, spero a nulla di importante però, perché ho appena finito di imbrattare tutto quanto.
Mi stavo allacciando la scarpa da seduta quando sento pronunciare il mio nome: «C'è anche una novità nella squadra di Rudy: Eva? Dove sei?» Sussulto. Non mi aspettavo che il pilastro della televisione italiana mi rivolgesse la parola così di getto. Nell'alzare il capo, vado a sbattere contro il banco, causando una risata generale. Sono sempre la solita.
La guardo, portando una mano nel punto della botta «ciao Maria» sorrido «Io tutto bene, in ansia però. Tu invece?»
«Io un po' affamata ma tutto bene, grazie per averlo chiesto» risponde, cordialmente. «Facciamo entrare i giudici e poi partiamo da te per la gara cover, ti va?» Domanda di nuovo. Annuisco, non potendo dissentire di fronte a Maria de Filippi in persona. Non appena parte il filmato che presenta gli ospiti, Sarah si gira verso di me: i microfoni sono chiusi, quindi non c'è pericolo che nessuno ci ascolti.
«Amo, come te la senti?» sussurra «Non lo so Sari, ma alla fine devo fare l'unica cosa che mi riesce bene» sbuffo una risata, portando le dita alla mia collana portafortuna, ormai è un'azione automatica.
«Unica non direi, potrei elencarti minimo cinque cose che ti vengono bene» si intromette Mew.
Non faccio in tempo a rispondere che parte l'applauso che segna l'entrata degli ospiti. La categoria canto verrà giudicata da Giorgia, una delle voci femminili italiane più potenti e belle di questi ultimi vent'anni, per quanto mi riguarda.
«Allora iniziamo da Eva come promesso» mi sorride.
Prendo il microfono viola appoggiato al banco, mi è stato detto che da oggi in poi sarà mio e dovrò usarlo per tutte le esibizioni. Mi alzo e vado al centro del palco, nel tragitto schiaccio il cinque a qualche mio compagno intento a darmi un po' di carica.
STAI LEGGENDO
𝐄𝐮𝐭𝐞𝐫𝐩𝐞 || 𝐇𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧
Fanfiction«𝐒𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐄𝐮𝐭𝐞𝐫𝐩𝐞, 𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚, 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭à» 𝘋𝘰𝘷𝘦 𝘌𝘷𝘢, 𝘥𝘪𝘤𝘪𝘢𝘴𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘯𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘪𝘭𝘢𝘯𝘰, 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘏𝘰𝘭𝘥𝘦𝘯, 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘳...