Tanto io non ti amerò lo stesso

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Appena l ho sentito dire quelle parole iniziai a tremare e a guardarlo, stavo per scoppiare a piangere

Ria: no Tom.. ti prego

Tom: allora ditemi, di cosa parlavate?

Emy iniziò a fare sussurri, cercando di parlare, ma come me non riusciva. Allora Tom prende la pistola dalla sua tasca e gliela punta in testa

Tom: so perfettamente di cosa parlavate. non riuscirete a scappare se continuate così. che altro vi siete dette?

Ria: Tom fermo ti prego, non fare niente a lei, ci sono io. fai a me del male

Emy: cosa..?

Ria: si Emy, stavamo parlando di come ci trattate in questa casa del cazzo. a volte mi odi, a volte mi ami.. decidi cosa fare, tanto io non ti amerò lo stesso

a quel punto posa la pistola e mi da uno schiaffo abbastanza forte, resto immobile mentre Emy si allontana ed esce dal bagno

Tom: cosa cazzo avete intenzione di fare? da qui non uscirete se non con noi Ria, stavolta hai superato il limite

Ria: quindi cosa vuoi fare..?

mi prende per il braccio e mi tira, ma uscendo dal bagno si trova Bill davanti, lo spinge per passare e mi porta in camera, Bill ci segue

Bill: Tom, dobbiamo parlare un attimo

dice, mentre Tom mi sbatte sul letto, ero in lacrime

Tom: ti sembra il momento Bill?

Bill: si Tom, 2 secondi

allora sbuffando esce dalla camera e mi chiude a chiave dentro, piangendo mi ero alzata dal letto, tirando pugni sulla porta cercando di romperla o fare qualcosa per uscire. Tom apre la porta e mi spinge

Tom: la smetti puttana? hai rotto il cazzo, se ti ho messo sul letto ci sarà un motivo, muoviti prima che ti faccio fuori

cerco di alzarmi, ero quasi senza forze per quella spinta, mi ha aperto la porta quando ci stavo dietro.. ha fatto tanto male. mi metto seduta sul letto con la schiena contro il muro, piangendo, non so cosa mi aspettava.. non avevo minimamente idea di cosa volesse farmi. intanto fuori

Bill: si vede come tratti Ria, perché la tratti così?

Tom: come vuoi che la tratti? le tratto tutte così

dice ridacchiando

Bill: ho capito Tom, ma è piccola ed è anche debole da quello che ho visto

Tom: si lo è abbastanza, mi piace questa cosa

Bill: vabbè.. vedi tu

Tom: mhh.. perché tu come tratti Emy?

Bill: Emy? quell antipatica, non la sopporto ma mi piace, soprattutto a-

Tom interrompe Bill

Tom: sisi, non mi interessa questo Bill. ora devo andare da lei, voglio distruggerla quella stronza

Bill: che ha fatto?

dice ridacchiando

Tom: che dovrebbe fare quella puttana? poi ti spiego, a dopo Bill

Bill: a dopo

Tom entra in camera e mi vede

Tom: bene

dice sedendosi su di me, avevo capito cosa voleva fare, l avevo capito..

Tom: che c'è? non parli?

Ria: cosa vuoi che dica Tom.

la mia voce tremava, mi asciuga con le dita le lacrime sulle guance e si gira, ci sdraiamo e si mette su di me

Tom: ti sei comportata tanto male oggi Ria

Ria: mh..

inizia a toccarmi e guardarmi, ansimo di poco, lui ridacchia

Tom: non sapevo di farti questo effetto già così

Ria: Tom, ti prego.

Tom: no, se volevi ci pensavi prima, ora è tardi

dice, poi mi toglie la maglia e inizio a piangere

Tom: stai zitta

allora cercai di zittirmi, sarebbe stato peggio se avrei continuato a piagnucolare
si toglie i pantaloni e toglie anche i miei. inizia a spingersi verso di me, non dico nulla, resto in silenzio. si toglie la maglia e dopo avermi guardata inizia a toccarmi.

continua..

Solo Mia || Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora