It's a cruel summer with you

19.2K 1K 5.7K
                                    



sì, così all'improvviso 🎻✨

(la casa non è proprio SUL mare, ma è molto vicina 😂 solo che sono una persona molto pigra quindi dopo i primi 4 tentativi che bing mi faceva sbagliati, ho mollato, ed è uscito questo 👆🏻) fate finta che il mare sia la piscina

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(la casa non è proprio SUL mare, ma è molto vicina 😂 solo che sono una persona molto pigra quindi dopo i primi 4 tentativi che bing mi faceva sbagliati, ho mollato, ed è uscito questo 👆🏻) fate finta che il mare sia la piscina.

O C T A V I A
🕷️

«Questa è la terza volta che ci fai fermare perché devi pisciare, Void. Alla quarta, ti lascio a piedi» commenta duro Khaos, frenando di scatto.

Per poco non sbattevo il capo contro il suo seggiolino, se solo Atrox non mi avesse preso in tempo. Con un braccio davanti la mia figura, infatti, mi ripara dal possibile urto.

«Sei pazzo!» Urlo a Khaos.

«Scendi» ordina a Void, che nel frattempo ride come un matto, per aver scatenato il caos a causa della tua vescica.

«Alla quarta piscio direttamente nella tua bellissima Porsche»

«Sì. Tu provaci.» L'aria minacciosa di Khaos lo fa zittire e allontanare verso il bagno dell'autogrill.

Noi altri ci limitiamo a scendere dall'auto, per fumare.

Di solito l'atmosfera durante i viaggi è sempre così; si litiga per ogni cosa. O meglio, tutti noi litighiamo con Void, che è il più scassacazzo e trova sempre un modo per dare fastidio.

«Dovremmo chiedere dentro se hanno un calmante. Non credo sopravviveremo ad un'altra ora di macchina» commento, accedendomi la sigaretta.

«Non serve un calmante. Serve solo che Void riceva un cazzotto in faccia» bofonchia Khaos, con la solita tranquillità di sempre.

«Si prospetta una vacanza divertente» aggiunge Atrox, infilandosi le mani nelle tasche. Oggi, come ogni altro giorno, indossa una t-shirt nera e una tuta dello stesso colore.
Le uniche tonalità presenti nel suo armadio sono il nero e il blu scuro. Non conosce altri colori.

Un cipiglio gli deforma il volto, mentre cerca in tutti i modi di ignorare il mio sguardo. So di metterlo in soggezione ogni volta che lo guardo, ma è sempre divertente vedere come il suo corpo reagisce a me. I miei occhi cascano sulle sue dita, mentre agita nervosamente il medio e l'indice. Lo fa sempre quando è sotto pressione.

«Lo vuoi un tiro? Ti vedo agitato» mi avvicino cautamente, allungando la sigaretta verso la sua bocca. Lui indietreggia, parandosi con una mano.

«No, grazie» borbotta, disgustato.

«Che enorme palo in culo hai, Atro-mbotroppopoco» Void compare all'improvviso, con una delle sue tante perle. Sorseggia un milk shake al cioccolato.

Haunted Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora