𝘚𝘖𝘓𝘖 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪 - Cris Mj

04

Era il solito sabato dove io e la mia migliore amica uscivamo prima a bere qualcosa e poi dirigerci dritte verso la discoteca.
Juliana è scomparsa dalla mia vista sicuramente con qualche ragazzo lasciandomi sola in pista con ragazzi che toccavano e alzavano il mio vestito ma non ci diedi molto peso,qualcuno lo faceva apposta qualcun'altro no per colpa della folla.
- uff chi è questa bella ragazza- un ragazzo mulatto con le treccine e il baffetto si avvicinò a me baciandomi il dorso della mano
- la sorella del famosissimo Jere Klein - mi girò intorno posandomi una mano sul fianco che tolsi delicatamente per non sembrare scorbutica
- mica ti mangio mami- disse con tono malizioso
- ma il mio ragazzo si- inventai una scusa e colsi il momento per andarmene fuori il locale respirando finalmente l'aria fresca di pieno maggio,dalla mia borsa tolsi un pacchettino con delle pillole.
Non dovevo farlo ma non ne posso fare a meno in quel periodo,ne buttai giù una,due e arrivai a tre dove non capì più nulla e vidi tutto intorno a me girare.
Mentre barcolavo sentì un clacson,mi girai e vidi la lamborghini di Cris e quest'ultimo scendere di corsa e prendermi sotto braccio portandomi il più veloce possibile in macchina molto probabilmente perché non voleva farsi riconoscere e fermare in quel momento
- Ma di che ti sei fatta Carolina?- disse quasi gridando forse perché aveva notato i miei occhi rossi,notando che non ricevette nessuna risposta prese la mia borsa e incominciò a vedere se c'era qualcosa di sospetto
- che cazzo è questa ?- mi buttò la bustina addosso.
La sua faccia era un misto tra deluso,preoccupato e arrabbiato non sapevo come decifrarlo per colpa della mia vista offuscata
- perché ti preoccupi per me se sei stato con un' altra?- sembrò che queste parole darono molto fastidio al ragazzo infatti partì a tutta velocità fino a casa sua
- Chiamo jere mi viene..- non mi fece finire
- dove cazzo vuoi andare così Carolina? ti prenderebbe solo a schiaffi conoscendolo - disse con un menefreghismo che non saprei nemmeno decifrare
- dò solo fastidio Cris,meglio prendere gli schiaffi che essere un peso- ridacchiai cercando di digitare il numero del mio gemello ma il ragazzo me lo impedì visto che mi strappò il cellulare dalle mani e distraendosi un attimo dalla strada
- non ti permettere a classificarti un peso,soprattutto per me Carolina- si avvicinò di più al mio viso ma mi allontanai
- certo che non ti capisco Cristhofer - sbuffai e girai il capo dall'altro lato evitando un suo sguardo