Capitolo IV

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(vi consiglio di ascoltare questa canzone ad un determinato punto del capitolo, che si capirà andando avanti)

Quando arrivarono in sala studio, Sarah spalancò gli occhi da com'era cambiata la stanza che di solito era usata per le prove: al centro della sala era stato messo un tavolino rotono apposta per due persone e in mezzo alla tovaglia c'era perfino una candela. 《Allora, tecnicamente le candele non erano in programma, ma ho pensato che se volevo fa na cosa carina allora dovevo falla pe be'》disse imbarazzato Holden. 《Maestro sei imbarazzato per aver fatto un gesto estremamente dolce? Non lo avrei mai detto, ma comunque ti ringrazio per avermi invitata. Nessuno aveva mai fatto tanto per me》lo prese un po' in giro lei, giusto per sciogliere la tensione che aleggiava, spostandosi un paio di ciocche dietro l'orecchio. 《Piccole' te meriti questo e molto de più fidate. Daje mo magnamo prima che sta pasta se fredda, buon appetito》. Nonostante i leggeri momenti di imbarazzo, la cena proseguì tra chiacchierate e risate, in un clima generale di relax, benessere e, ancora non lo sapevano completamente, amore. Verso le 23 circa decisero di rientrare in casetta, quando sulla strada del "ritorno" incontrarono Martina. Quest'ultima salutò Sarah, ma poi si rivolse immediatamente a Holden:《Jos scusa potremmo parlare di quella cosa?》. Il ragazzo annuì e seguì la riccia in un divanetto in disparte; nel vederli così vicini a Sarah si strinse lo stomaco e le venne un nodo alla gola che si intensificó quando vide i due abbracciarsi. Vedendo la ragazza entrare di corsa e coprendosi gli occhi, Martina provò a chiamarla invano:《Sarah aspetta non è quello che pensi》ma lei era già tornata dentro e si era rinchiusa in camera. 《Senti Jo, io volevo solo dirti che con Kumo finalmente la situazione sembra essersi sbloccata e proprio per questo credo sia il caso che tu vada a parlare con Sarah. Ha frainteso tutto》. Con un ultimo tiro alla sigaretta, Holden salutò Martina e si ritirò in casa, dove venne travolto da Marisol:《Si può sapere che stra cazzo hai fatto? Sono dieci minuti che Sarah piange ininterrottamente 》. 《Guarda Mari è stato tutto un grande malinteso: Sarah ha visto me e Martina abbracciati ed ha pensato subito male, ma in realtà lei mi stava abbracciando perché finalmente con Kumo va bene e mi ha anche dato dei consigli sulla mia situazione. Quindi, se permetti, vorrei andare a risolvere questa cosa》. La ballerina lo lasciò passare,  cosicché il cantante poté entrare nella loro stanza. Incerto su come lei avrebbe preso la sua presenza, le si avvicinò lentamente:《Piccole' guardame 'n attimo per favore. Te devo spiega》. Senza neanche guardarlo in faccia Sarah rispose semplicemente:《Vattene via, non mi interessa》. Da parte sua, però, Holden fece esattamente il contrario, ovvero si sedette per terra accanto al letto della ragazza e continuò:《Non me pare che non te interessi altrimenti non saresti così incazzata e così gelosa. È inutile che lo neghi Sare', se vede lontano un miglio che sei gelosa, ma c'hai da capi che non devi essello: Martina prima mi aveva semplicemente ringraziato perché finalmente la sua relazione con Kumo sta funzionando e mi ha anche detto di dover venire a chiarire co te. Quindi ora se me stessi a senti me faresti un grande favore: due mesi fa, quando semo entrati nella scuola, pensavo solo a fare musica e le ragazze erane davvero l'ultimo dei miei interessi. Poi sei arrivata te, che in dieci minuti eri già riuscita a conquista tutti con la tua solarità e simpatia e me hai stravolto il cervello, ma di brutto. Poi però ce s'è messo in mezzo Francesco e ho lasciato perde, convinto che con il tempo mi sarebbe passata sta cosa. Ovviamente me sbagliavo, tanto pe cambia: la cosa non solo non mi è passata, ma andava solo aumentando; ogni volta che te vedevo con quella specie de rosso malpelo me rodeva un botto, ma sapevo di non poterci fare niente anche perché so de sei anni più grande de te. Ora, io non so uno che dà troppo peso all'età, ma pensavo che per te potesse essere un problema e quindi mi sono allontanato, fino a quella sera di qualche giorno fa. Statte così vicino m'ha fatto capi che è quello che vorrei fa sempre, ma solo se tu sei d'accordo Sare'》. Sarah, che si era girata a guardarlo, affermò:《Sei un totale idiota Jo. Se avessi aperto questo discorso anche solo un mese fa avresti scoperto che per me era ed è tuttora lo stesso. Quando sono entrata nella scuola ero interessata a te, non ad Holy: poi sono stata alle sue avances perché tu non mi avevi mai guardata come avrei voluto che facessi, non come... come mi guardi ora insomma. Quindi sei decisamente un completo idiota, ma sei fortunato che so troppo persa per te per essere ancora incazzata e non perdonarti. Quindi te voglio dà una possibilità, ma vedi di non fare cazzate》. 《Normalmente avrei chiesto il permesso, ma ho aspettato due mesi e te da quel che ho capito sei pure d'accordo perciò non te dispiacerà se faccio questo》concluse Holden prima di prendere il viso di Sarah tra le mani e baciarla. 《Mo non te mollo più sappilo piccole'》 le sussurrò poi all'orecchio. In risposta lei rise e gli si accoccoló contro:《Non ho nulla in contrario a questo, a patto che mi baci più spesso》. 《Direi che so più che disposto a fallo 》. Quando Sofia e Marisol rientrarono in camera trovarono i due addormentati insieme, Sarah praticamente invisibile tra le braccia di Holden. 《Amo corri a chiamare gli altri, veloce》bisbiglió Sofia; in pochi minuti anche tutti gli altri si affacciarono dalla porta e sorrisero:《Finalmente, non ne potevo più de sopporta le lamentele d'amore del maestro》disse ridendo Nicholas, prima di tornare a dormire.

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