YOU let ME down

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NB: LE PARTI TRA “” SONO I PENSIERI DELLE PERSONE

Louise venne risvegliata dal suo sogno ad occhi aperti da un campanello.

«deve essere tua madre»disse la nonna Chiara alzando lo sguardo dalla televisione «ah...quando siete lì, salutami Ariana e falle gli auguri da parte nostra»
«certo -la ragazza sorrise alla nonna ma una domanda le passò per la testa- ma perché non venite anche voi? Ariana non vi ha invitato?»
«oh...be....vedi Louise noi durante la festa dobbiamo fare.....delle cose.Abbiamo avvisato Ariana e non ci sono problemi. Andate a divertirvi voi anche per noi»

la ragazza annui confusa e poi rivolse lo sguardo verso la porta del salotto. La madre era arrivata  
«mamma! sono pronta per andare, mi sono cambiata e mi sono messa il vestito che mi hai dato. Andiamo? Andiamo?»
la madre guardò la figlia. Quando era entrata si aspettava un semplice "buon pomeriggio" e non il poema che la figlia le aveva urlato in faccia.
«Ehi....Ehi....calma ragazzina»
«ciao johannah come stai?» le chiese la madre.
«ciao mamma. ciao a tutti. sto benissimo grazie»
louise si alzò dalla poltrona, salutò i nonni e iniziò ad avviarsi verso l' uscita, pensando che la madre la stesse seguendo ma si stava sbagliando. la madre era ancora in salotto.
«aspetta johannah. Dobbiamo parlare»
no! Papà ne abbiamo già parlato e non voglio tornare sull' argomento. i vostri problemi sono vostri e per colpa di queste vostre cazzate io non voglio perdere la possibilità di incontrare parenti e amici e per far uscire da casa quella pigra e poltrona di mia figlia»
«ehi!»esclamò Louise offesa
«non è il momento Louise.vai alla macchina»
Louise non discusse con l'ordine della madre e si avviò all' uscita. nella sua famiglia se non c' era una discussione non era giornata. 

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luci.
palloncini.
rosa.
E già li Louise voleva andarsene
«ehm...vado a cercare Ariana mamma»
la madre annui e l'avvisò di non perdersi tra la folla.
si intrufolò nella massa di gente di ogni età, che stavano festeggiando nel giardino della villa dei suoi zii.Salutò qualche persone che riconobbe.
“la festa è stata decisamente organizzata dallo zio...e da chi altrimenti??”
“E' tutto così.....troppo.O almeno per me.”
“sembra di essere ad una festa di una ricca viziata.”
“mio zio è un caso perso...quando lo capirà che sua figlia è un adolescente??”
«Arianaaaa!!!»
Ariana sentendo il suo nome, si girò e sorrise alla cugina.
«louise che bello rivederti»
«anche questa volta tuo padre ha organizzato il tutto in modo....come dire....esagerato?»
la cugina per risposta alzò le spalle e guardò in giro. 
gli invitati si stavano divertendo. 
tutti....tranne lei.
«cara cuginetta se continui così ti organizzerà feste da 50enni per il resto della tua gioventù. Dovresti parlarci con tuo papà.»
Ariana guardó la cugina divertita
«ah...divertente»
«cosa?»
«divertente è il fatto che proprio tu venga a farmi la ramanzina.»
la ragazza prese un bicchiere di bibita gasata dal tavolo alle sue spalle e guardò la cugina con sguardo di rimprovero.
«anche tu dovresti parlare con i tuoi ma....non lo fai quindi non venirmi a fare la ramanzina»
«lo sai che la mia situazione è diversa.»
«Ah certo certo. secondo me è solo una questione di "avere le palle" poi non so te. E poi di cosa dovrei discutere con i miei? che non devono più organizzarmi le feste? per favore louise ci sono cose più importanti di cui discutere»
«già ma sarebbe un passo avanti no?»
Ariana prese la cugina per il polso e la portò dentro la casa.
«senti Louise....questa è la mia vita. Non c'è tempo per discutere su delle feste. Non posso dire ai miei che non mi piacciono le loro regole, le loro tradizioni e tutto il resto. questa è la mia vita e non posso fare altro. Abituati al fatto che questa è la vita reale e non è una fiaba. non c'è da scherzare c'è solo da sopportare.....un giorno c'è ne andremo e sarà finito tutto.
Louise guardó la cugina stranita
«quindi tu mi stai dicendo che io devo aspettare la morte e nel frattempo sopportare tutto questo? Ariana questa non è una vita è una prigione a vita, l' inferno. e io che pensavo che tu mi avresti capita. pensavo che fossimo dalla stessa parte»
«sono dalla tua parte...e io ti capisco ma....Louise io sono destinata a comandare e a guidare le aziende della mia famiglia. non sono più la ragazzina con cui giocavi da piccola. sono cresciuta e un giorno diventerò capo famiglia, avrò delle responsabilità e non posso deludere nessuno»
Ariana guardò la cugina sperando che la capisse.
«spero che tu mi capisca Louise....io....io devo andare. sono la festeggiata non posso allontanarmi dalla festa.»
la ragazza si avviò verso il giardino ma venne richiamata da Louise.
«hai appena deluso qualcuno Ariana»
detto questo Louise se ne andò

QUALCHE ANNO FA

«louiseeee....louiseeee dove sei?? guardo che ti trovooo»
louise era nascosta dietro alla tenda della mega finestra del salotto degli zii e si mise a ridacchiare.
sporse la piccola testolina fuori dal suo nascondiglio e dato che c'era via libera uscii 
«dai louise dove ti sei nascosta? uffa sei troppo brava a nasconderti»
la bambina dagli occhi azzuri sorrise al complimento e andò a vedere dove si era cacciata la sua cuginetta.
“siiii area libera...posso fare punto”
Louise iniziò a correre verso il muro
«punto! punto! ho fatto punto»
«cosa? no no non è giusto...non riuscirò mai a batterti a nascondino»
«no dai un giorno riuscirai a battermi.....avrai tutto il tempo....infondo rimarremmo sempre insieme, vero?»
La cuginetta le sorrise
«si si....Louise e Ariana per sempreeeeee»

spazio per IL KOALA SCRITTORE:

HI

mi scuso per il ritardo e per gli eventuali errori.

spero che vi sia piaciuto

ciao ciao:*

Always in my heart Harriet Styles [sospesa!!!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora