Due giorni allo scambio classe
«Raga, ma quanto dobbiamo rimanere in Giappone?»
T: «Mr. Whitehead ha detto che rimarremo circa 1 mese e mezzo, così da poter essere allenati anche dagli altri prof e instaurare un rapporto con i futuri eroi del Giappone in caso dovessimo fare delle missioni insieme.»
«COSA?! UN FOTTUTISSIMO MESE? NONONO, io non ci sto.»
Non è possibile. Io non ci voglio stare così tanto li! Cazzo non voglio rivedere lui.
E: «A me non importa, e poi Izuku la parte bella è che visiteremo posti nuovi o almeno noi li visiteremo, tu ci farai da guida turistica.»
«DI MALE IN PEGGIO ELLEN!»
A: «non será tanto malo Zuzu, sarà divertente.»
Cazzo, se solo sapessero.
Dopo circa due ore rimaniamo solo io e Tyler, Andrea ed Ellen decisero di andare a casa per preparare meglio le valige.
«Oi Izuku, ma seriamente non vuoi andare a questo scambio con la Yuei? Nel senso, non è da te tu faresti di tutto per vedere anche altre scuole per eroi soprattutto la Yuei!»
«Non è quello il problema, è che semplicemente ho tanti brutti ricordi in giappone.»
Mi guardo il braccio dove ho tante cicatrici non soltanto create da una lama affilata ma anche cicatrici di ustioni.
Ad un certo punto ripartono nella mia mente tutte le scene di violenza subite nella mia infanzia, tutto il bullismo e le notti insonni a piangere.
Quel vuoto nello stomaco ritorna e il battito cardiaco inizia ad accelerare.
«Izuku tutto bene? Izuku perché stai piangendo? Oi guardami »
Sento le mie guance iniziare a bagnarsi e la voce ovattata di Tyler che mi chiama.
Non respiro e mi iniziano a tremare le mani.
«Oi, -uku mi sen-?»
Tyler vedendo che sto avendo un attacco di panico mi si avvicina e mi stringe a lui, ormai sa come farmeli passare.
Sento le mie orecchie fischiare ma ora riesco a capire quello che mi sta dicendo Tyler.
«Izuku ci sono io con te, tranquillo.
Respira insieme a me così, ispira, trattieni ed espira. Bravo, così.»
«S-scusami.. non so perché.. scusami..»
«Non devi scusarti non hai fatto nulla, ti è solo venuto un attacco di panico. Capita. Non fa nulla, va bene? Non è successo niente, stai bene.»
«Grazie..»
«Dimmi quello che stavi pensando, magari ti libera un po' dalla pesantezza che hai sul cuore. È da tanto che non avevi un attacco di panico.»
«Mi sono venuti in mente tanti ricordi avuti prima di trasferirmi qui.. come un treno in corsa.. mi è venuto in mente lui.»
«Izuku, non devi preoccuparti. Lui non ti farà mai più del male, tu sei cresciuto e sei forte, anzi, il più forte hai una forza mentale e fisica straordinaria e in più sei bravissimo a sviluppare strategie e nessuno aiuta gli altri come fai tu. Non sei più il ragazzino debole di una volta, Izuku.»
Tyler mi fa sentire sempre meglio, mi consola e rimane al mio fianco quando mi vengono gli attacchi di panico. Lui è il miglior migliore amico che si possa desiderare.
❀Flashback al primo giorno al liceo AHHS di Izuku❀
Che figa! È enorme questa scuola, ed è anche proprio come nei film.
Fantastico! Me lo sento, andrà tutto bene qui!
Mentre mi guardo in giro vado a sbattere contro qualcuno.
«Oh! Scusami davvero tanto, non stavo guardando stavo ammirando la scuola! E-ecco io sono nuovo quindi non sapevo come fossero fatte le scuole qui.. ecco si..»
«Hey, tranquillo amico. Ti sei appena trasferito qui quindi non devi preoccuparti. Io mi chiamo Tyler vado nel corso C degli eroi. Tu come ti chiami?»
«Oh ecco io mi chiamo Izuku Midoriya, mi sono trasferito dal Giappone e anche io vado nel corso C degli eroi! Ho saputo che qui non si dividono le classi in base a quanto sono bravi gli alunni, molto meglio.»
«FIGO! Siamo in classe insieme! Amici? E si qui provano a non fare sentire nessuno escluso quindi le classi sono divise casualmente»
«A-amici?» qualcuno vuole essere mio amico?! ODDIO! SIIIII!
«SI CERTO! Si ovviamente lo saremmo dovuti essere comunque visto che andiamo nella stessa classe ma meglio così!»
❀Fine flashback❀
È stato mio amico dal primo giorno.. gliene sono così grato.
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☂𝓢𝓮 𝓼𝓸𝓵𝓸 𝓪𝓿𝓮𝓼𝓼𝓲 𝓪𝓿𝓾𝓽𝓸 𝓬𝓸𝓻𝓪𝓰𝓰𝓲𝓸..☂ ♡ᗷᗩKᑌᗪᗴKᑌ♡
FanficIzuku Midoriya è un ragazzo quirkless giapponese che alle medie veniva bullizzato finché non ebbe l'opportunità di cambiare vita e lasciare la sua amata casa per andare a vivere in America insieme a sua madre. Non sa cosa aspettarsi e un po' gli ma...
