Passi nella notte

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"ascolto i tuoi passi nella notte

mi entrano nella testa

guardo il tuo corpo muoversi

ne sono attratto

non posso fare a meno di spiarti

nell'oscurità

la mia ombra vuole afferrare la tua

il mio cuore accelera i suoi battiti

è solo questione di attimi

presto sarai mia..."

Il pubblico della libreria mi ascolta ipnotizzato. Io osservo le loro facce tutte prese dalle mie parole e provo una forte emozione di piacere, mentre a qualcuno probabilmente sarà passato qualche brivido per la schiena. In fondo quella che ho appena descritto è una situazione comune che potrebbe succedere a chiunque in questo mondo malato e perverso.

Qualcuno inizia ad applaudire e il resto della gente segue il suo gesto. Faccio un gesto per ringraziarli, sapete com'è la falsa modestia funziona sempre. E poi, improvvisamente, noto per la prima volta seduta in un angolo della libreria il tuo viso dolce, i tuoi lunghi capelli neri come l'ebano, i tuoi occhi colore mare assorti nella lettura. Sei l'unica a non applaudire, le mie storie sembrano non aver effetto su di te ed è proprio questo tuo disinteresse per me, che sono solo un megalomane egocentrico che vuol essere osannato da tutti, che mi convince ad avvicinarti. Ma tu sei fredda e distaccata. Non ti interessa chi sono e non ti interessa il motivo per cui sono qui. Niente ti distrae, sei concentrata solo su quel libro di un patetico scrittore di storie d'amore.

Mi sembra di impazzire.

Io sono Camille Jones, il famoso scrittore di libri gialli, tutti vogliono parlare con me! Tutti vogliono una mia dedica nel loro libro o fare una foto con me! Perché tu no? Perché te ne stai silenziosa in un angolo a leggere e non ti unisci al mio pubblico?

Devo sapere, accettare semplicemente che non ti piace quello che scrivo per me è impossibile. Parlare con te diventa una sfida, mi piace avere un obiettivo da raggiungere. E tu sei un obiettivo di alto livello a miei occhi.

Un lettore si avvicina per stringermi la mano, sono costretto a distogliere lo sguardo da te per un istante, quando ti cerco nuovamente sei sparita. Dove sei? I miei occhi scrutano velocemente lo spazio a disposizione. Eccoti, ti stai infilando il tuo cappotto rosso e sei pronta per andartene. Lascio quel tipo alle sue banalità e inizio a seguirti fuori dalla libreria....

Non voglio che il nostro incontro finisca così.

TRA PENNA E REALTÀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora