Pensarti e vederti

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Serena

Oggi andrò a farmi confessare da Francesco. Sapete che lui ha Facebook? Al giorno di oggi la chiesa permette ai preti e alle suore di avere un telefono e i vari social network senza alcun problema ma ancora non permette a loro di sposarsi o di avere delle relazioni con donne, questo proprio non lo riesco a capire. Dopo tutto sui social ci sono tante tentazioni, non capisco allora come mai siano vietate le relazioni amorose con donne e altri peccati se poi permettono a loro di visitare i social che di robe contro la chiesa ne girano a palate in quei posti.

Ah, dovete sapere che non vado da lui per una vera confessione: vado per fargli vedere i miei esami medici dove ho scoperto di essere celiaca e forse anche per dirgli che sono innamorata di lui. Che sia proprio oggi la volta buona? Lo spero tanto ma non credo, non mi devo fare false speranze e ricordo non è facile per me. Ho sempre paura di farmi una figuraccia ad ammettere quello che provo per lui.

Sono seduta su una specie di panchina della chiesa non so se si chiamano così o danno altri nomi in attesa di entrare in confessionale da lui. Una ragazza mi sta osservando.

«Ciao», mi dice notando che la sto guardando.

«Ciao», rispondo io.

«Mi chiamo Veronica. Anche tu qui per confessarti?» mi chiede lei.

«Si, anche io» rispondo.

«Io sto aspettando di passare dal mio fidanzato» mi evidenzia lei.

Oddio no! Non mi dire che Francesco ha già una fidanzata. Devo subito verificare che non sia così se no addio alle mie speranze di stare con lui.

«Chi sarebbe il tuo fidanzato?» domando in preda di sentire il nome che non voglio sentire.

«Don Antonio ovviamente!» risponde lei con aria solenne.

Ah, che sollievo! Pensavo di sentire il peggio.

«Da quanto tempo stai con lui?» domando a lei.

Non credo che abbia una relazione da anni magari è una cotta di passaggio.

«Sono insieme a lui da quattro anni quasi cinque» mi risponde.

Cavolo ... sono tanti. Io non riesco a trovare cinque minuti per dire al mio che lo amo magari lei mi può aiutare.

«Io ho un problema. Ho da qualche mese una cotta per don Francesco ma non trovo il coraggio di dirgli che mi piace, che lo amo. Tu come hai fatto?» le chiedo incuriosita.

«Tesoro, non sono stata io a dirlo a lui. Ha fatto lui da solo» mi risponde.

Bene, ora si che sono molto felice di saperlo. Neanche lei può darmi una mano.

«Comunque, tesoro, non sei tu che devi ammettere il tuo interesse per lui. Se lui ha interesse per te verrà a dirtelo lui stesso» mi dice lei.

Si aspetta e spera che il sogno si avvera. Lei va in confessionale io rimango ancora in attesa.

Francesco

Attendo la prossima persona da confessare. Per ora ho sentito solo il parlare di due persone che hanno commesso il peccato di dire troppe bugie alle mogli. Spero che la prossima persona abbia qualcosa di più interessante da dire.

«Salve», sento dire, sentendo chiudere la porticina del confessionale.

Questa voce la potrei riconoscere anche a cento metri di distanza. Deve essere la mia dolce e cara amica Serena. Infatti, ho subito la conferma che si tratta di lei.

«Ciao, che cosa ti porta oggi sorella?» domando io.

«Ciao, ti ho portato i miei esami della celiachia e sono positivi» dico io.

Mi mancava questa. Allora la mia amica è davvero celiaca come sospettava di recente. Rimango incredulo per i valori che leggo.

«Eh sì, sei davvero celiaca» commento io dopo.

«Si, ma a me non dispiace. Da quando mangio senza glutine sto anche meglio di prima» dico io.

«Sono molto contento che la cosa non ti dispiaccia» rispondo io.

Sono qui per fare il prete, non sono mica un medico.

«Vuoi dire altro?» domando io.

Dopo la mia domanda piomba un silenzio imbarazzante. Noto che lei è diventata rossa in faccia e anche io mi sento un po' un fuoco.

«N...No tutto qui» risponde lei.

«Allora puoi andare. Per una sorellina cara come te la mia porta è sempre aperta» dico invitandola ad uscire.

«G...grazie!» dice lei andando via.

La conosco da due anni più o meno, lei quando ha un problema viene sempre a parlare con me. Io la vedo un'anima innocente ancora un po' bambina ma per me è davvero una grande amica. A volte credo mi nasconda qualcosa. Prima era tutta rossa e ha come balbettato prima di rispondere mentre le parlavo.

Mi chiedo cosa ci sia nella sua testa, credo che ha dei segreti che non ammetterebbe mai a nessuno neanche a me.

Che strana ragazza.

Ti amo ma sei un preteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora