Ti amo ma sei un prete

Una serata da dimenticare

Serena

Ho seguito il consiglio della mia amica Sara e stasera uscirò con Daniele, un uomo di trentasei anni che dice che ha studiato teologia nella vita e adesso fa il professore di religione in una scuola media. Mi ha scritto oggi pomeriggio su Messenger e stasera vuole andare a mangiare una pizza con me. Forse questo mi aiuterà a non pensare più a Francesco e a far morire l'amore che ho per lui ma no, non credo che questo incontro possa bastare ma ci devo provare. Sto uscendo di casa e mi sto dirigendo alla pizzeria a dieci minuti da casa mia dove io e Daniele abbiamo appuntamento.

Quando sono arrivata alla pizzeria mi viene incontro un uomo con capelli corti bruni, occhiali, occhi marroni, alto circa un metro ottanta. Indossa una camicia elegante azzurra e pantaloni neri. Ha uno sguardo severo beh devo ricordare che è un professore.

«Buonasera», mi dice in modo educato.

«Buonasera, voi siete Daniele?» domando.

«Si sono Daniele. Contenta che ci vediamo e mangiamo la pizza insieme?» mi chiede.

«Allora entriamo. Ovviamente offro io» mi dice lui.

Credo che questa sia la parte più bella della serata. Quando ci sediamo al tavolo lui inizia a raccontarmi tutta la sua vita e tutte le sfighe che ha passato fino ad oggi, tanto che un po' mi mette la noia.

«Domani allora verresti da me a Pinerolo? Ti faccio vedere dove abito?» mi chiede lui.

Non è normale che mi ha vista solo adesso e già vuole che io vada a casa sua domani.

«Vediamo» rispondo.

Non ho alcuna intenzione di andare a Pinerolo e tanto meno a casa sua domani.

Poco dopo ci alziamo dal tavolo dopo aver consumato le pizze e andiamo verso la cassa, Daniele paga e poi usciamo dal locale.

«Dai, ti aspetto domani a Pinerolo. Ti prendo alla stazione dei treni» mi dice lui insistendo.

«Ti faccio sapere non so se posso» rispondo io.

Ci salutiamo e io vado a casa felice da matti, quello mi ha veramente annoiata. Non fa al caso mio, troppo insistente per i miei gusti.

Appena entro a casa sento uno squillo di un messaggio.

Daniele: Scusami mi dispiace dirtelo ma prima non mi sono osato per educazione. Non sei la donna che cerco. Io sono alla ricerca di una donna autonoma che possa raggiungermi ovunque io vada. Cerco una donna che ha la patente e che almeno sia brava a guidare. Poi ho notato che tu puzzi, da quanto tempo non ti lavi?

Rimango stupita. Come si permette questo imbecille? Ora gliene canto due!

Serena: Ma come ti permetti? Tu sei ciccione, maleducato e troppo insistente. A quanto pare, cerchi un cagnolino come donna, solo i cani rincorrono quelli come te.

E pochi istanti dopo mi blocca. Sono incavolata nera. Solo ora però ripenso al fatto che mi abbia detto che ha studiato teologia. Se non mi sbaglio i preti studiano teologia. Comincio a pensare che fosse un prete anche lui, che non fosse un insegnante di religione.

Anche se sono le undici di sera, decido di contattare don Francesco per messaggio. Gli racconto la mia serata. Ad un certo punto poi mi scrive questo:

Francesco: Scusami mi mandi una foto di questo Daniele?

Serena: Va bene.

Prendo la prima foto di Daniele che trovo su Facebook e la invio a lui. Poco dopo mi risponde.

Francesco: Uno peggiore non potevi trovarlo. Non è vero che insegna religione, lui è un ex prete che ha dovuto lasciare la chiesa perché si ubriacava e poi andava a letto con donne sporche, un giorno si è fatto beccare a letto con una prostituta da un vescovo. Mandalo a stendere. Non ascoltare quello che ti ha detto. Tu sei una bella ragazza.

Arrossisco quando leggo che ha detto che sono una bella ragazza. Non ci posso fare niente ... è più forte di me!

Serena: Grazie padre.

Francesco: Buonanotte. Ah, domani potresti venire in confessionale? Ti devo dire una cosa!

Serena: Verrò molto volentieri!

Francesco: Allora a domani. Buonanotte stellina mia.

Serena: Buonanotte.