Ti amo ma sei un prete

Non ci voleva

Francesco

Oggi ho avuto una giornata molto dura. Alcuni colleghi preti mi hanno fatto ripassare la storia di Pietro che rinnega Gesù prima che il gallo canti tre volte, mi hanno chiesto anche come la pensavo a riguardo, non so come sono uscito vivo dalla discussione.

Mi veniva anche in mente Serena al bel ricordo nel confessionale si è trattato solo di semplici baci un bel ricordo che non deve più ripetersi, devo chiudere questa situazione prima che sia tardi e io commetta una sciocchezza contro la chiesa.

Io voglio bene a lei ma non posso proprio cominciare una relazione con lei, Antonio ha una relazione con una ragazza ma forse è solo fortunato che non sono ancora riusciti a beccarlo. Io non ho una minima idea di come cominciare una relazione da vivere in segreto senza farsi beccare. Conoscendomi mi scoprirebbero in un paio di ore. Non credo di aver fortuna in queste cose.

Solo che non voglio deludere lei e non so come rimediare dopo il bacio di ieri, ora credo di averla illusa e mi sento un cretino. Lo so che mi ama ma anche io la amo ma non posso proprio ricambiare quello che prova per me e non posso darle cosa vorrebbe con me. Mi butterei dal quarto piano se fosse possibile ma così farei passare delle grane a chi mi ospita, se io morissi loro sarebbero i responsabili. Non voglio far passare guai a qualcuno solo perché non so tenere a bada una ragazza che mi muore dietro. Credo che sto impazzendo.

Mi metto a parlare con Antonio.

«Antonio volevo dirti che ieri in confessionale mi sono baciato con Serena ma credo di aver fatto una cavolata. Io la amo ma non mi è possibile una relazione con lei, io devo stare con Dio. Come mi tiro fuori?» spiego al mio amico.

«Chi ha detto che devi stare con Dio e non anche con Serena?» mi risponde lui.

«La chiesa forse?» domando io.

«Che vuol dire? Io sono quattro anni come ti ho già detto che faccio il prete e sto con una ragazza. Cosa vuoi sentirti dire ancora?» mi dice Antonio.

«Ma non vuol dire che se tu ci riesci, ci riesco anche io!» rispondo nervoso.

«Se non ci provi non lo saprai mai» ribatte Antonio.

Non riesco ad immaginare io che faccio un po' il prete e un po' il fidanzato, sono due universi molto diversi. Mi sento in colpa di aver scelto la vita di chiesa, non potevo sapere che un giorno mi sarei innamorato di una donna ma sono due cose incompatibili tra di loro.