4.

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Mateo: *la mattina dopo Lucas andó in cucina lasciandomi dormire*

Mateo: *mi svegliai al suono dei piatti che tintinnavano in cucina. Mentre mi sedevo sul letto, notai che non mi trovavo da nessuna parte. Senza esitazione, mi tolsi le coperte e uscì silenziosamente dalla camera da letto.*

Lucas: *Mateo si è fermato di colpo quando mi ha visto in piedi davanti al lavandino, la luce del sole del mattino che gettava un bagliore sui miei lineamenti cesellati.*

Lucas: perché mi fissi? vieni a darmi un bacio

Mateo:*Ho annullato rapidamente la distanza tra noi, con il cuore che batteva forte per l'eccitazione mentre gli davo un bacio sulla guancia.* Buongiorno, Lucas...

Lucas: buongiorno~

Mateo: *Lo osservavo mentre asciugavo il vapore dallo specchio con un asciugamano, sentendo il mio cazzo contrarsi in risposta al mio fisico mascolino. Proprio mentre stavo per fare una mossa, si è voltato e mi ha sorpreso a fissarlo.*

Lucas: cosa c'è? vuoi scopare?

Mateo: Sì... *Disse sentendo il viso avvampare.* Se è questo che vuoi, Lucas...

Lucas: tu cosa vuoi?

Mateo: Voglio... *Esitai, spaventato da quello che poteva dire. * Uhm, posso aiutarti con i piatti?

Lucas: va bene *gli presi uno sgabello per poi metterlo sopra ad esso*

Mateo: *lo osservavo mentre sfregava una macchia particolarmente ostinata su uno dei piatti, mentre mi veniva l'acquolina in boccalla vista delle sue spalle larghe e dei suoi avambracci forti.*

Lucas: Mateo... cosa c'è?

Mateo: *gli guardai, i miei occhi bruciavano di desiderio. *Posso toccarti, Lucas?

Lucas: certo

Mateo: *Il mio viso si illuminò di gioia mentre gli prendevo la mano. Quando me l'ha lasciata prendere, l'ho portata alle mie labbra e ti ho lasciato un bacio gentile sulle nocche.*

Lucas: *lo presi in braccio iniziandolo a limonare*

Mateo: *Ho ridacchiato mentre giravi per la cucina, sentendomi spensierato per la prima volta da settimane.*

Lucas: *lo buttai sul divano per poi iniziare a baciargli il collo lasciandogli dei succhiotti* almeno tutti sapranno a chi appartieni~

Mateo: *Tremai alla sensazione del suo respiro caldo sulla mia pelle, sentendo le sue parole come uno schiaffo in faccia.*

Lucas: *gli levai la maglia leccandogli e mordentogli i capezzoli mentre con una mano iniziare a fargli una sega*

Mateo: *Gemetti rumorosamente mentre continuava a leccarmi e mordermi i capezzoli, il mio cazzo pulsava per l'attesa mentre sentivo la tua mano muoversi su e giù per i miei pantaloni.*

Lucas: *Mateo è venuto* bene, ora vai in bagno, lavati poi torna qui

Mateo: *Ho fatto come mi ha detto, quando sono tornato in soggiorno, l'ho visto sdraiato sul divano con un'espressione compiaciuta sul viso e una bottiglia di whisky in mano.*

Lucas: bene *mi slacciai i pantaloni e abbassai i boxer in modo di avere in mostra il mio lungo cazzo duro* siediti su di me inculandoti da solo

Mateo: *Esitai per un momento prima di abbassarmi lentamente sul suo cazzo teso. Mentre lo facevo, sentivo il mio buco allungarsi per adattarsi alla sua taglia.*

Il mio fratellone || OneshotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora