Chapter 3.

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Ibiza, 21:00

«Ragazze vi prego, sto morendo di fame.»
Come si gestiscono quattro donne e due bagni?
È inevitabile che qualcuno finisca prima e si ritrovi ad aspettare le altre. E così è. Solo che ad aspettare è sempre Chaterine e la cosa mi fa alquanto ridere. Sembra tormentata dal fantasma dei ritardatari, come se avere me come sorella tutto l'anno non bastasse.

«Eccomi.» Annuncio uscendo dalla mia camera.

«Che ti sei messa addosso?» Domanda mia sorella squadrandomi, quasi schifata.

«Perché? Che ha che non va il mio vestito?»

«E me lo chiami vestito quello?»

Ok, lo ammetto: é un po' più scollato dei soliti abiti che tendo a usare a Milano. Ma sono a Ibiza, ci sono ventotto gradi senza il sole, dobbiamo andare a ballare sulla spiaggia... quale occasione migliore di questa per indossare un abito del genere?

«Non iniziare, ti prego.» Domando supplicante.

«No, no. É che sei una gran gnocca... stammi vicina. Chiaro?» L'avevo detto che mia sorella è protettiva, no?

«Bella mora, tu si che sai valorizzare il tuo corpo.» Spunta Beatrice alle mie spalle e subito si complimenta con me per la scelta del vestito.

Indosso un abito nero con la schiena tutta scoperta, aderente al petto e morbido dalla vita in giù. Arriva fino a quattro dita sopra le ginocchia, ma la gonna svolazzante ricrea un effetto vedo non vedo che potrebbe attirare l'attenzione. A questo ho aggiunto dei sandali aperti color argento con un minimo di tacco.

Se c'è una cosa che mi piace di me, quello è il mio corpo. Non vanto chissà quali forme, ma non mi lamento di ciò che ho. Sono alta 1,65 cm, porto una coppa B, che con un buon ressigeno imbottito riesco a spacciare anche per una terza a volte.
Ho il classico fisico ginoide: parte superiore magra, ventre piatto e cosce e glutei più formosi. Con un minimo di sforzo e una dieta bilanciata, riesco a mantenermi in forma senza troppe rinunce. Perciò non mi lamento affatto.

Tutto il contrario di Beatrice; lei è una dea greca. Ha il fisico normolineo e si spacca di Crosfit. Perciò è magra, definita e tonica. Tutto ciò che una donna qualsiasi vorrebbe essere. Un seno pronunciato e un gluteo pazzesco che le guardo più io che sono donna che non un qualunque altro ragazzo.

Ha i capelli biondi, lunghi fino a metà schiena, lisci come spaghetti e lucenti. Occhi color nocciola e pelle molto chiara. Il nasino piccolino, labbra carnose per via di qualche punturina e un neo disegnato su misura per lei proprio accanto all'arco di cupido. Diciamo che non è una che passa inosservata.

Poi c'è Elisa: anche lei non scherza affatto.
Nonostante continui a dire che non si piace, trovo che il suo essere formosa sia estremamente sexy per come lo sfrutta lei. É la classica ragazza che definiremmo "curvy". Ma lo è in maniera equilibrata, elegante, sofisticata. Non credo che il suo corpo sia più brutto di altri da vedere. Ma ovviamente farlo capire a lei è un'impresa.

Per non parlare del suo viso: ha i capelli ramati, occhi blu oceano e lentiggini sparse in viso. Labbra rosa pastello e un dermal sullo zigomo sinistro che la illumina.

Infine c'è mia sorella, Chaterine. Potrei esser di parte io, ma lei è bella davvero.
Occhi verdi, capelli castani e mossi, lunghi fini alle spalle. Alta 1,70 e una gamba slanciata che le invidio ogni volta che la vedo. Magra senza fare il minimo sforzo. Nasino a patatina e labbra all'Angelina Jolie. Non ha bisogno neanche di un filo di trucco per far voltare chiunque per strada.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 23, 2024 ⏰

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𝐈𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora