Giorno 1
Ibiza, 12 agostoDopo un paio di ore, a me risultate interminabili per via della mia incapacità di dormire, men che meno da seduta e su un aereo, finalmente siamo atterrate.
Abbiamo prenotato un appartamento con quattro stanze, una per ciascuna, due bagni e un salotto con cucina in comune. Il centro non dista molto dall'aereoporto, ma per comodità avevamo già noleggiato un uber che ci venisse a prendere.Sono le 18:00 circa quando incontriamo davanti la struttura il nostro Host per il check-in.
É un ragazzo sulla ventina: capelli biondo scuro rasati ai lati, occhi color miele e pelle olivastra.«Piacere, io sono Leon. Benvenute a Ibiza ragazze.» Si presenta rivolgendo un sorriso caloroso a tutte.
Seguiamo noi con le nostre presentazioni rapide.
«Piacere, sono Allison, ma anche Ally va bene.»«Piacere Ally.»
«Sei francese?» Domando curiosa. Il suo accento e il nome mi fanno dedurre che sia così.
«Si, di Chaville. I miei genitori hanno investito dei risparmi anni fa acquistando un terreno spoglio qui, nel quale poi hanno costruito questi appartamenti da affittare nel periodo estivo. Quando non sono preso con gli studi mi piace approfittarne per venire a dare una mano e allo stesso tempo godermi questa bellissima isola.»«Allora facci strada, siamo curiose di vedere il nostro alloggio.» Interviene Beatrice.
Il ragazzo non contesta e subito ci indica l'ingresso del portone principale.
«Questo cancello resta aperto dalle 10 fino alle 22. Dopodiché per entrare dovrete usare questa chiave» ci spiega mostrandocene una dal mazzo che tiene in mano.«Siamo in una zona residenziale, quindi è abbastanza sicuro da queste parti. Poco traffico di macchine, pochi ragazzini che girano per strada ubriachi fino a tarda notte. Potete stare tranquille insomma. E poi io e i miei amici stiamo in un appartamento nel palazzo di fronte, quindi di qualsiasi cosa abbiate bisogno non esitate a chiamare.»
Apprezziamo molto la sua gentilezza e disponibilità. Inoltre, non nego che a me personalmente tranquillizza un po' sapere di poter chiamare qualcuno in caso di bisogno. La mia più grande paura nel viaggiare da sola all'estero è sempre stata questa: e se mi succede qualcosa, chi viene a raccattarmi?
Quando si viaggia, soprattutto da sole e tra sole donne, credo che un po' questo timore ci sia sempre. Anche e soprattutto nei genitori. E mio padre è il numero uno a influenzarti con le sue paranoie. Tant'è che, appunto, mi ha trasmesso tutta la sua ansia e ora ringrazio qualsiasi santo per aver incontrato un Host giovane e che sta qui vicino a noi.
«Questa, invece, è la vostra umile dimora.» Continua Leon aprendo la porta d'ingresso a addentrandosi in una casa che tutto è fuorché umile. Ovviamente per quelli che sono i miei standard.
Facciamo il giro delle stanze e rimango subito colpita dalla libreria a parete che riveste l'intero corridoio. È lungo e stretto e all'interno del muro c'è incastrata questa infinita distesa di libri. Ce ne sono di vario tipo: dai romanzi ai triller gialli, per poi passare a psicologici e horror. Insomma, un gran tesoro per una come me che ama leggere.
I muri sono quasi tutti bianchi e danno alla casa un'aria fresca, pulita e luminosa. Il pavimento è interamente in parquet scuro, tranne che per i bagni in cui hanno optato per delle piastrelle classiche. L'arredamento è moderno, contemporaneo.
L'appartamento è ricco di colori e contrasti piacevoli e accoglienti. Il salotto, per esempio, ha un enorme divano color verde petrolio in velluto, dei cuscini rosa pastello che riprendono i quadri minimal appesi nella parete posteriore. Al centro, un tappeto morbidissimo color beige con dettagli rosa, un tavolino in legno chiaro e delle candele profumate sopra. La cosa che più mi colpisce è l'enorme lampada all'angolo, che immagino crei un'atmosfera davvero accogliente di sera.
L'intera stanza è circondata da vetrate che rendono il tutto luminoso e arioso. Mi piace un sacco.
«In foto non rendono» commento a Leon riferendomi alle portefinestre.«Meglio, così i nostri ospiti possono rimanere stupiti.»
Facciamo il giro della casa in pochi minuti, dopodiché ognuna sceglie la propria stanza in cui posare le valigie. Io opto per la prima del corridoio; é la più vicina alla libreria e al frigorifero.
È molto accogliente: ha un letto a una pizza e mezzo al centro, con lenzuola beige. Un comodino color cachi accanto e una lampada oro rosa sopra. Di fronte c'è una scrivania bianca con poltrona, un armadio a tre ante specchiato e un puffo vicino alla vetrata che affaccia direttamente sul mare. Non potrei desiderare di meglio.
«Soldi ben spesi.» Commenta Elisa al mio orecchio non appena vediamo la vista mozzafiato.
«Questo è tutto ragazze; ora direi che avete bisogno di sistemarvi e rilassarvi. Per qualsiasi cosa, però, non esitate a chiamarmi. Vi lascio il mio numero: per consigli su dove mangiare, escursioni, spiagge da vedere, locali... qualsiasi cosa insomma.»
«Grazie mille, davvero gentile.» Mia sorella Chaterine salva il numero in rubrica e lo accompagna alla porta.
Finalmente sole, io e le mie amiche cominciamo a disfare i bagagli e progettiamo già la nostra prima uscita di sta sera.«Avevo visto che c'è una serata latino americana in un locale giù in spiaggia; potremmo andare lì sta sera, visto che è vicino a casa.» Esordisce subito Beatrice, che non perde mai l'occasione di ricordarci quanto sia bello girare con uno spirito organizzativo come il suo. Non devi neanche impegnarti a cercare dove andare, pensa a tutto lei.
«A me sta bene, l'importante è che c'è da bere.» Risponde subito Elisa.
«Vedi di salvaguardare il tuo fegato, sei solo al primo giorno.» Commenta mia sorella già in preda all'ansia.
«Per me va bene, basta che adesso mi lasciate fare una doccia e mi date il tempo di prepararmi. Diamoci un orario: per le 20:30 fuori?» Domando rivolgendomi al gruppo.
Tutte e tre annuiscono e così ci rifugiamo ognuna nella rispettiva stanza. Due ore, credo possano bastare per prepararmi.
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𝐈𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢
ChickLitUn gruppo di quattro amiche, con direzione Ibiza, sta per vivere l'estate più indimenticabile della sua vita. Ally, Chaterine, Elisa e Beatrice; sono loro le protagoniste di questo viaggio. Quattro vite, ognuna l'opposto dell'altra. Quattro anime...