wrong place

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"The wrong place at the right time"

presente 🕐


"ogni donna si merita l'amore, qualsiasi forma abbia e qualsiasi durata"

angelica-


le lezioni volano e dopo essere uscita dall'aula di astrologia mi dirigo verso l'atrio per uscire, scendo le scale e mi fermo ad ammirare la grande riproduzione della luna, appesa al tetto dell'edificio, lei è così luminosa e bella ma dolorosamente rovinata da crateri che rimarranno con lei per sempre, anche se è una riproduzione mi sembra così straordinariamente reale.

la nostra scuola è famosa per i suoi due corsi conosciuti in tutt'Europa, quello di astrofisica, o banalmente chiamata astrologia, e filosofia, la nostra scuola è conosciuta anche per la grandissima biblioteca che possiede e il grado di istruzione veramente impeccabile, io con la scuola ho un rapporto di alti e bassi, ma astrologia e filosofia sono i miei punti di forza da sempre.

rimango inchiodata alla rappresentazione della luna quando una ragazza a me sconosciuta scontra la mia spalla per andare alla parte opposta dell'atrio, ma questi ce la fanno a mettere un piede dopo l'altro e camminare dritti?!

<scusa ma non vedi dove guardi?>

la ragazza mi ignora totalmente, rivolgendomi un'occhiataccia annoiata.

ma chi si crede di essere questa

guardo l'ora sul telefono e mi accorgo di aver fatto ritardo di 10 minuti, l'autobus era già partito, bene, benissimo, ora devo aspettare altri 20 minuti che faccia il suo giro, decido quindi di recarmi alla biblioteca, per passare un po' il tempo, nel mentre incrocio Mia, appena uscita dalla classe di psicologia, seguita a ruota da Luca, i due stanno parlando di qualcosa molto animatamente, mi avvicino per farmi notare da loro e nel mentre i miei piedi fanno un passo dopo l'altro alla fine si bloccano dopo il suono di una frase.

<perché è tornato?!> Mia lo urla non-curante di tutte le persone che l'avrebbero guardata male.

tornato
chi?

<principessa porca miseria abbassa la voce!>

le guance di Mia si tingono di un rosso acceso, non tanto per l'imbarazzo di aver urlato, ma del nomignolo che il suo ragazzo le aveva appena rivolto, amava quel soprannome, me lo dice sempre, perché, come dice lei, "é esattamente il modo in cui mi tratta".

ed è giusto, ogni donna deve essere trattata come qualcosa di prezioso, ogni donna si merita l'amore, qualsiasi forma abbia e qualsiasi durata, ma ogni donna merita di essere messa al primo posto, qualsiasi donna ha bisogno di affetto, non essere la seconda scelta quando ci si è stancati della prima.

perche però io mi sento cosi da quando sono piccola?

mi affretto a chiedere cosa fosse successo e soprattutto chi era tornato.

è luca a rispondere

<tranquilla ange, nessuno di importante, e poi se lo fosse te lo direi>

mente

lo vedo dagli occhi

ma la vera domanda è

perchè mente?

"gli amici non mentono". (st ; undici)

non faccio in tempo a controbattere che Mia mi fa segno di calmarmi e io lo faccio solo per lei, farei di tutto per lei.

decido quindi di salutarli e di dirigermi nella biblioteca, devo riconsegnare un libro che parlava di come si fosse scatenato il big-bang e di come sarebbe potuto riaccadere, l'ho trovato affascinante, pensiamo di avere tutto sotto controllo, nel nostro disordine, e pensiamo di controllare tutto ciò che ci circonda, questa é stata la frase che mi ha colpito di più.

dopo aver riconsegnato il libro, mi dirigo allo scaffale dei classici, un libro spicca in mezzo a tutti, un'edizione speciale della "divina commedia" di Dante Alighieri, ha una fodera di colore rosso ramato e il titolo era di color argento, quello che ho preso io é il primo volume, l'inferno, lo osservo attentamente fino a quando qualcuno non mi viene addosso, facendomi cadere il libro.

mi abbassai per raccoglierlo

<ma che avete tutti non riuscite a camminare dritt->

mi ritrovo una sagoma davanti altissima, ad occhio e croce sarà un metro e settanta, ma anche di più, trovo due occhi color smeraldo che avrei riconosciuto dappertutto, i capelli rossi ricci, e un profumo di cocco.

<o forse sei tu che sei sempre in mezzo, lentiggini.>

Andrea.

un'angelo dagli occhi scuriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora