Thecla

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Mi ritrovai in una radura sconosciuta, circondata da alberi maestosi e antichi che torreggiavano verso il cielo. L'aria era fresca e vibrante di energia, e il cinguettio degli uccelli si mescolava con il fruscio delle foglie mosse dal vento. Mi guardai intorno, cercando di orientarmi. Ero nel bosco dell'Arven, un luogo che avevo conosciuto solo attraverso i racconti.

Avanzai cautamente lungo un sentiero stretto e tortuoso, cercando di capire dove mi trovassi e come fossi finita lì. All'improvviso, un frastuono lontano attirò la mia attenzione. Sembrava provenire dal cuore della foresta. Spinta dalla curiosità, mi addentrai tra gli alberi, seguendo il suono.

Mentre mi avvicinavo, il frastuono divenne più distinto: un mix di voci concitate e rumori metallici. Mi muovevo furtivamente tra i cespugli, cercando di non farmi notare. Ma prima che potessi capire cosa stesse succedendo, una mano forte e decisa mi afferrò per un braccio e mi trascinò in un nascondiglio tra i cespugli.

"Stai zitta e non muoverti," sussurrò una voce giovane ma autoritaria.

Obbedii, trattenendo il respiro mentre il mio cuore batteva furiosamente. Potevo sentire il calore del corpo di chi mi aveva salvata, e nonostante la paura, mi sentii rassicurata dalla sua presenza. Passarono alcuni istanti interminabili prima che il rumore si affievolisse e tutto tornasse silenzioso.

"È passato il pericolo," disse il ragazzo, allentando la presa. "Puoi parlare ora."

Mi voltai per vedere chi mi aveva salvata. Davanti a me c'era un giovane dai capelli scuri e gli occhi penetranti, vestito con abiti semplici ma funzionali. Aveva un'aria di determinazione e saggezza che sembrava oltre i suoi anni.

"Chi sei?" chiesi, ancora scossa.

"Mi chiamo Nikolaus," rispose il ragazzo. "Sono un giovane stregone e so tutto di te, Thecla."

"Come fai a conoscere il mio nome?" chiesi, sorpresa e sospettosa.

Nikolaus sorrise leggermente. "Vedo il futuro e conosco il passato. So chi sei e perché sei qui. Sei stata risucchiata dal quadro perché hai un ruolo importante da svolgere in questa storia."

Mi sentii travolta dalle sue parole. "Cosa sta succedendo? Dove siamo esattamente?"

"Siamo nel bosco dell'Arven, nell'antica Oatanea," spiegò Nikolaus. "Questa è la vera storia del tuo regno, quella che è stata nascosta per secoli. I tuoi antenati non erano gli eroi che ti hanno fatto credere. Erano i conquistatori che hanno distrutto tutto ciò che era buono in questo mondo."

Cercai di assimilare queste rivelazioni. "E io cosa c'entro in tutto questo?"

"Tu sei la chiave per riportare l'equilibrio," disse Nikolaus con fervore.

Annuii, sentendo un nuovo senso di determinazione crescere dentro di me. Avevo molte domande, ma una cosa era certa: il mio viaggio era appena iniziato, e con l'aiuto di Nikolaus, avrei scoperto la verità nascosta del mio regno.