15 novembre 2036, New York
La pioggia incombeva rumorosa per le strade di New York City, una donna dai capelli ramati camminava velocemente, sotto un ombrello, arrivando al cancello d'entrata del più bel edificio di NYC."Tesoro, sono a casa" Urlò la donna non appena entrata, adagiando il cappotto sull'appendiabiti. Nessuna risposta. A quel punto, la donna andò a cercare nel piano superiore, nella stanza 13. Appena entrò, trovò la figlia addormentata nel laboratorio. Le ricordava così tanto il padre quando faceva di testa sua e disubbidiva rimanendo in quel luogo fino a tardi, chissà cosa ci trovavano di affascinante gli Stark.
"Morgan Maria Stark!" Urlò la donna, al che la giovane si svegliò subito, spaventata.
"Mamma! Ma ciao! Quando sei tornata?" Disse la diciassettenne non appena mise bene a fuoco la figura che aveva di fronte, alzandosi e ricomponendosi.
"Hai dormito ancora qui, Morgan?" Domandò Pepper, mettendosi le mani sui fianchi.
"Pff, ti sembro il tipo che farebbe una cosa del genere?" Provò a sarcasticare Morgan, sorridendo.
"Assolutamente sì, signorina! Vatti a fare una doccia, che Harley ci ha invitate a pranzo." La vedova indicò col dito la porta, e quando Pepper Potts indicava, allora era veramente infuriata. Non c'era modo di instaurare un dialogo, e Morgan lo sapeva, quindi obbedì e si diresse, a testa bassa, verso il suo bagno privato.
Circa un'ora e mezza dopo, intorno alle 11, Morgan uscì dalla sua stanza. Indossava una T-shirt dei Rolling Stones, dei leggins aderenti e due mollette gialle nel lato sinistro dei capelli.
"Chi ci sarà oggi, da Harley, mamma?" Chiese la giovane entrando nel bagno della madre, che si stava truccando."La famiglia di Harley, Peter ed MJ." Rispose freddamente Pepper.
"Mamma, scusa se mi sono addormentata in laboratorio, ma sono riuscita a ricreare un'armatura simile a quelle di-"
"Scusami?" Interruppe la rossa. "Stai ricreando le armature di tuo padre!?"
"No, cioè-"
"Morgan, ti faccio usare il laboratorio a patto che non faccia cose pericolose o ti cacci nei guai!"
"Ma non sto facendo nulla di pericoloso! Sto solo sperimentando!" Ribattè la giovane, cominciando ad alterarsi anche lei.
"Morgan, quelle armature sono le stesse che hanno quasi ucciso tuo padre, sono il motivo per cui è morto-" Cominciò Pepper, provando a calmarsi.
"Ma sono anche il motivo per cui si è salvato da quei rapitori! Mamma io tra poco sarò maggiorenne, e, si beh, vorrei intraprendere la stessa strada di papà... Diventare una supereroina..." Morgan scandì bene le ultime tre parole, e Pepper si sentì un mancamento, non era possibile, non era possibile. E se Morgan avesse fatto anche la stessa fine di Tony? Lei lo avrebbe sopportato?
"Dimmi che stai scherzando..." Domandò la donna, con un nodo in gola.
"No mamma... Voglio salvare il mondo anch'io... Voglio essere come papà..."Pepper era sconvolta. Non voleva che sua figlia corresse gli stessi rischi di suo padre, che si mettesse in pericolo per proteggere gli altri. Ma sapeva anche che non poteva fermare Morgan, che aveva il desiderio ardente di seguire le orme di Tony Stark.
"Morgan, capisci che questa non è una decisione da prendere alla leggera? Essere un supereroe comporta sacrifici immensi, rischi enormi..." Tentò di spiegare Pepper, cercando di far comprendere alla figlia la gravità della situazione.
"Mamma, capisco i rischi, lo so che non sarà facile. Ma se posso fare la differenza, se posso salvare vite, non posso rimanere con le mani in mano. Devo cercare di onorare il nome di papà, di portare avanti quello che non ha concluso..." Rispose Morgan con determinazione, guardando sua madre negli occhi.
Pepper si sentì sopraffatta dall'emozione, trattenendo a stento le lacrime. La determinazione di sua figlia la commosse profondamente e capì che non avrebbe potuto fermarla. Doveva solo supportarla, proteggerla il più possibile, anche se sapeva che non avrebbe potuto evitarle tutti i pericoli che il destino le avrebbe riservato.
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Avengers - The Next Generation
FanficIl passato non si può cambiare. O meglio, il passato si può cambiare, ma solo se sei un membro degli Avengers. Per tutti gli altri comuni mortali, il passato non si può cambiare. Quando gli Avengers originali (che qui chiameremo 'Vendicatori') capis...