Mi girai verso mia madre e vidi che aveva gli occhi lucidi <Mamma ti prego non cominciare!>dissi, perché sapevo che se avesse iniziato a piangere non avrebbe più smesso.<Non sto piangendo> disse <mi è solo entrata un po' di polvere nell'occhio> io scoppiai a ridere e Mad fece lo stesso.
A quel punto Judith corse ad abbracciare prima la mia migliore amica e poi me.
<Jud,dobbiamo entrare ora>le dissi 5 minuti dopo,visto che non voleva più staccarsi.<Non è che non ci rivedremo mai più eh!>continuai e, finalmente, mi lasciò andare. Salutai mia madre che mi diede un bacio sulla fronte e insieme a Mad ci incamminammo in quella che sarebbe stata la nostra nuova scuola.
L' edificio era bellissimo e anche grande più di quanto immaginassi. Appena entrammo Madison se girò verso di me.<Sei pronta?> mi chiese Madison prima di entrare.<Si,tu?> lei annuì così ci dirigemmo verso la segretaria pronte a prendere le chiavi delle nostre camere.<Salve> dicemmo io e Mad all'unisono rivolgendoci alla segretaria. Lei alzò la testa e ci salutò<Buongiorno ragazze,di cosa avete bisogno?> <siamo Emily Bells e Madison Backer le ragazze nuove.> disse Madison. <Ah sì,certo> disse la segretaria. <Ditemi pure> stavolta fui io a parlare <avremmo bisogno delle chiavi della nostra camera.> <Mi dispiace,ma non sarete in camera insieme.> io e la mia migliore amica ci guardammo <Ci deve essere un errore> dissi preoccupata.<avevamo espressamente richiesto di essere in camera insieme> <Lo so signorina,ma purtroppo non è stato possibile> disse, e io a quel punto mi rassegnai.<Va bene > risposi mentre ci dava le chiavi.
<Aspettate un attimo!> disse <Signorina Backer lei sarà in camera con due sorelle gemelle: le sorelle Humpry. Invece lei signorina Bells sarà in camera con due ragazzi: i signori Humbold e Boulevard> ecco,peggio di così non poteva andare, o forse si.
<Possiamo andare ora?> dissi con il mio solito tono scontroso.
<Certamente. Volete che vi accompagni?>
<Non c'è n’ è bisogno, ce la caveremo. La ringrazio> rispose Mad,e insieme ci incamminammo nelle rispettive camere. Appena arrivammo al dormitorio, davanti alle nostre camere tirai un sospiro di sollievo.< Per fortuna sono vicine!> disse Mad leggendomi nel pensiero. <Eh già> risposi.
<Buona fortuna Emy,sono sicura che ti divertirai in camera!> disse, poi scoppio a ridere <Si certo,come no> le risposi e appena finì di ridere mi abbracciò.
Mi accorsi che era passato tanto tempo dall’ ultima volta in cui ci eravamo abbracciate in questo modo, forse da quando mia madre mi aveva comunicato che avremmo cambiato città.
<Ci vediamo bellezza> mi disse dopo aver sciolto l'abbraccio. Ci salutammo,mi diede un bacio sulla guancia e dopo che lei entrò nella sua camera mi feci coraggio ed entrai anche io nella mia.Nella stanza c'era solo uno dei miei due coinquilini che appena sentì lo scatto della serratura si girò nella mia direzione.<Ciao> mi salutò e io feci lo stesso <Piacere di conoscerti,io sono Carlos. Tu dovresti essere la mia nuova coinquilina giusto?> si presentò <Si, sono Emily.Piacere mio>ribadì. Sembrava simpatico, ma in fondo chi lo sa, all'inizio sono tutti così.<Tutto bene?> mi chiese quando vide che ero un po' pensierosa. Possibile che si notasse così tanto? <Si certo,scusami> <Mi hanno detto che c'è un'altro ragazzo in camera, com’è?>Gli dissi la prima cosa che mi era venuta in mente. <Si beh diciamo che è un tipo … particolare!>
<Credo di non aver capito, in che senso scusa?>gli chiesi un po' confusa <Nel senso che è il classico ragazzo donnaiolo che esce e fa tardi la sera, fuma, beve, vuoi che continui?
Rettifico: non poteva andare peggio di così. Senza neanche accorgermene lo guardai con uno sguardo che non saprei come definire.
<Cazzo>mi feci sfuggire di bocca alla fine.<Come?> Disse guardandomi negli occhi. <No,niente>
Avevo promesso a me stessa che non mi sarei mai più avvicinata a dei tipi come lui dopo ciò che mi era successo.
<Non credo che rientrerà molto presto oggi> disse <Perché?> chiesi incuriosita. <Questa sera c'è una festa a casa del suo migliore amico,uno tra i più popolari della scuola che fa parte del suo gruppo> <Ricevuto>
Più tardi sarebbe arrivato meglio sarebbe stato.
<Ti piacerebbe andare alla festa?>mi chiese lui gentilmente pensando che fossi interessata. <No!>forse ora ero stata un po' brusca perciò provai a rimediare.<Scusami è che dopo il viaggio sono stanca,non me la sento>
<Non ti preoccupare, ti capisco>mi rispose lui cauto. Diciamo che ho un problema: parlo senza pensare a quello che sto per dire e spesso risulto maleducata.Rimanemmo un po' a parlare fino a quando lui uscì per raggiungere i suoi amici alla festa ed io andai nella stanza di Madison.
Era seduta sul letto insieme a quelle che dovrebbero essere le sue coinquiline <Ciao> mi salutarono tutte due in coro e Mad mi venne in contro <Ciao ragazze> gli risposi <Io sono Mirabel> si presentò la prima ragazza. <E io sono Harmony, piacere di conoscerti> rispose l'altra. Notai che erano del tutto identiche, l’unico dettaglio dal quale sarei riuscita a distinguerle era la lunghezza dei capelli che Mirabel portava leggermente più lunghi.
<Io sono Emily,piacere mio> mi presentai a mia volta.
<Lei è la ragazza di cui vi ho parlato: la mia migliore amica.> disse Mad entusiasta,<Invece loro invece sono le gemelle a cui aveva accennato la segretaria> mi informò Madison. <Posso dirvi che siete molto belle!?> non riuscì a starmene zitta, non era un commento superficiale dettato dalla mia parlantina: erano a dir poco favolose.Loro si guardarono e scoppiarono a ridere,<Scusate,non riesco a tenere a bada la lingua,dico sempre ciò che penso>le informai. <Grazie> rispose Mirabel anche a nome di sua sorella e poi scoppiammo di nuovo a ridere, questa volta tutte insieme.Rimanemmo quasi un'ora a parlare del viaggio e delle facoltà che avremmo frequentato. Alla fine entrambe si rivelarono davvero simpatiche.
Erano passate altre 2 ore circa ed io per colpa della stanchezza non mi reggevo più in piedi. Mi alzai con le gambe appesantite dalla stanchezza <scusate ragazze ma io ho bisogno di una bella dormita,non credo che mi sveglierò più domani>dissi e loro si misero a ridere e Mad ovviamente concordò con me <È stato un piacere conoscervi,buonanotte>le salutai. <Anche per noi,buonanotte anche a te> mi risposero e Madison mi accompagnò alla porta <Buona notte bellezza,ci vediamo domani> mi disse e mi diede un bacio sulla guancia.
Erano circa le 11 quando rientrai nella camera e ancora vuota, ovviamente, nessuno tornerebbe mai a quest'ora da una festa. Alla fine di quella giornata mi vi voleva proprio proprio una bella doccia per rinfrescarmi. Andai in bagno e mi legai i capelli in una coda alta,mi spogliai ed entrai nella doccia. Regolai la temperatura in modo che non mi scottassi e mi feci la mia attesissima doccia. Appena uscita mi avvolsi l'asciugamano al corpo e andai a mettere il pigiama,un topo nero a bratelle e un paio di pantaloncini,la valigia l'avrei sistemata il giorno dopo. Lessi qualche pagina del mio libro preferito poi spensi l'abat-jour e riuscì finalmente a dormire.
💛SPAZIO AUTRICI💛
Ed eccoci qua al nostro secondo capitolo. Qualsiasi cosa voi pensiate per favore scrivetela,per noi è importantissimo sapere cosa ne pensate soprattutto perché è il nostro primo libro. Soprattutto per favore stellinate le parti che vi piacciono .
Un bacio 💋
Al prossimo capitolo 💛

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tutta colpa del destino
ChickLitLa vita è stata dura con Emily ma lei non si è mai abbattuta. Si è trasferita con sua madre, sua sorella e la sua migliore amica a Brooklyn a causa del rapporto con il suo ragazzo e con suo padre. Decisa a conseguire alla laurea in astronomia si isc...