𝑣. dreams and disappointments

293 31 35
                                    

𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐅𝐈𝐕𝐄

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.





𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐅𝐈𝐕𝐄.
dreams and disappointments
( poison ivy; st 1 ep 3 )
ᥫ᭡₊ ⊹ ⋆。˚𝜗𝜚 𓍢ִ໋ ⊹ ‧₊

______________________________

𝑳a giornata di oggi traccerà il cammino del resto della mia vita. Oggi tutti gli studenti della Constance Billard e della St. Jude si preparano per i colloqui con i rappresentanti dei college più prestigiosi del paese. Ovviamente la mia famiglia per me vuole il meglio, quindi, la Ivy League. Non sanno nulla della mia vita, ma se c'è una cosa che gli interessa è il mio futuro, che chiaramente dovrà basarsi sulle loro orme.

Sono seduta nella mia stanza, scorrendo nervosamente le pagine della mia domanda per Yale, cercando di convincermi che sia abbastanza perfetta. Sapete chi altro sogna disperatamente di andare a Yale? Già Blair Waldorf. Conoscendola, direi che ho concorrenza.

Stranamente Nate si è offerto di accompagnarmi a scuola stamattina, perché a detta sua stiamo passando meno tempo insieme, almeno se ne è accorto.
«Pronta?» mi dice Nate con un sorriso mentre ci avviamo verso la scuola. La sua presenza mi da un po' di incoraggiamento in più.
«Sì, pronta a conquistare Yale. E tu? Pronto per Dartmouth?»
«Non è esattamente il mio sogno, ma farò quello che devo fare per mio padre» dice lui facendo spallucce.
«Mi sento intrappolato» confessa.

«Capisco cosa provi. Anche io sento costantemente la pressione di essere perfetta, soprattutto con mia madre e Mike sempre alle calcagna»
«Eve, so che tra di noi ultimamente c'è stata una sorta di barriera. Ma in questo momento, sento di poter essere sincero con te. Non so cosa voglio dalla vita, e sento che ogni decisione che prendo è sbagliata»
Per un attimo mi sembra che non stia parlando soltanto del collage.
«Ricorda che non sei mai solo in questo, anche io a volte mi sento persa» dico sorridendogli per cercare di rassicurarlo.

Quando arriviamo alla Constance, l'aula magna è già affollata di studenti ansiosi e rappresentanti dei college. Io e Nate ci sediamo nelle prime file, cercando di cogliere ogni dettaglio delle presentazioni.
La direttrice salì sul palco per aprire l'assemblea, poi ci fu il turno di Harvard, ma quando iniziò a parlare il rappresentante di Yale, il mio cuore cominciò a battere più forte.
«Yale è una comunità di pensatori e sognatori. Cerchiamo studenti che non solo eccellano nei loro studi, ma che abbiano anche una visione del mondo e il desiderio di fare la differenza. Vogliamo persone che si impegneranno attivamente nella nostra comunità e che porteranno nuove idee e prospettive»
Sono certa che Yale sia il posto giusto per me.

Quando esco dall'aula magna scorgo la figura di Serena.
«Oh no, non dirmi che mi sono persa la riunione» mi domanda ancora con il fiatone.
«Proprio così» dico dispiaciuta per lei.
«Oh che peccato, hai perso l'assemblea! Ma non importa, la Brown non offre corsi alle sgualdrine» dice la voce di Blair alle nostre spalle provocando una risata fastidiosa della mia amica.

𝐓𝐄𝐄𝐍 𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐂𝐄 | nate archibald Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora