𝑖𝑖𝑖. cindarella

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𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐑𝐄𝐄

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𝐂𝐇𝐀𝐏𝐓𝐄𝐑 𝐓𝐇𝐑𝐄𝐄.
cindarella
( good morning upper east side; st 1 ep 1 )
ᥫ᭡₊ ⊹ ⋆。˚𝜗𝜚 𓍢ִ໋ ⊹ ‧₊

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«𝑵ate, perché mi stai chiamando dal telefono di casa?» rispondo con voce ancora assonnata.
«Ho chiamato al tuo, ma mi ha risposto un ragazzo. Con chi sei?»
«Oddio il telefono! Ieri sera mi deve essere caduto all'uscita del Palace» mi colpisco la fronte con la mano. Che stupida.
«Quindi sei sola?»
«Sì Nate, sono sola, ora vivrai meglio?»

«Scusa che ci facevi al Palace?» chiede ignorando la mia domanda.
«Pettinavo le bambole con Chuck» dico ironica.
«Va bene ok, non lo me lo dire» si rassegna.
«Io sto andando a incontrare Blair» continua.
«Davvero? A me non ha più chiamato da ieri, dopo la litigata»
«Vedrai che lo farà, ti farò sapere cosa vuole dirmi, ciao Eve» mi saluta chiudendo la chiamata.

Decido di vestirmi velocemente e di raggiungere il Palace, per vedere se qualcuno possa aver trovato il mio telefono.
Quando arrivo all'ingresso, noto un ragazzo che sta discutendo con la guardia dell'hotel.
«Quando il principe azzurro trovò la scarpetta di cenerentola non lo accusarono di essere feticista» sento dire da lui.
«Secondo me lo era» mi avvicino ridendo per la sua battuta.

«Ah ecco la signorina Johnson, lei conosce questo ragazzo?» chiede l'uomo.
«Oh, si, ieri sera, mi dispiace tanto» dico riferendomi a quando gli sono andata a sbattere contro la sera prima.
«Tu ti ricordi di me?» chiede sorpreso e io annuisco.
«Dice di aver trovato il suo cellulare» afferma la guardia.
«Oh, l'hai trovato tu»

«Evelyn che piacere vederti» mi sento chiamare da una voce familiare.
«Lily ciao! Da quanto tempo» mi avvicino alla donna per abbracciarla.
«Tesoro ti sei fatta una bellissima ragazza» mi osserva dalla testa ai piedi.
«Grazie Lily» la ringrazio.
«Perché stasera non vieni a cenare da noi e poi tu e Serena vi preparate per la festa?» mi propone.
Mi sa che non ha proprio idea che io Serena non parliamo più.

«Mi farebbe piacere Lily ma ho già degli impegni stasera, non verrò neanche al ballo probabilmente» mento.
Due in uno. Niente Serena e niente ballo organizzato da Blair.
«Ah davvero?» chiede con un espressione dubbiosa.
«Sì, con il mio amico» faccio un finto sorrisetto dispiaciuto indicando il ragazzo affianco a me, nonostante non sappia neanche il suo nome.
«Si dobbiamo andare... a un concerto» esclama lui dopo un attimo di incertezza per pensare a cosa inventarsi.
«Va bene, allora sarà per la prossima» mi sorride e se ne va.

«Grazie per avermi retto il gioco»
«Non c'è problema» mi risponde lui prima di girarsi verso l'uscita.
«Vieni a prendermi alle otto davanti al Palace?» azzardo.
«Vuoi davvero uscire con uno che non conosci?»
«Non puoi essere peggiore di quelli che conosco»

𝐓𝐄𝐄𝐍 𝐑𝐎𝐌𝐀𝐍𝐂𝐄 | nate archibald Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora