Capitolo 2

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Seconda missing scene, stavolta dal POV di Husk.

Ah, qui c'è un piccolo omaggio alla Divina Commedia, un piccolo easter egg a Helluva Boss e a un certo musical per cui è famoso uno dei doppiatori originali di entrambe le serie...

Spero che apprezzerete e buona lettura!

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Sono troppo vecchio per fare serata a un club, pensa Husk non appena varca la soglia dell'hotel e si getta sul divano. Da quanto tempo non usciva così, in compagnia, senza l'ansia o l'urgenza di fare una buona giocata? Non se lo ricorda neanche più.

Forse dovrebbe ringraziare Charlie quando torna dal Paradiso per aver 'convinto' la bombarola a portarli a Consenso. Forse non solo di quello, pensa mentre vede il serpente vittoriano con in braccio la piccola mina vagante rossa che si è addormentata durante il viaggio di ritorno ed un certo porno attore che si siede sulla poltrona di fronte a lui.

Non avrebbe mai creduto di farsi degli amici all'Inferno, men che meno inna- whoa, frena cazzo, che vai pensando: hai bevuto troppo e sei diventato sentimentale... e ci sei cascato di nuovo!

"Sssogni d'oro, ragazzzzi!" li saluta Pentious sulle scale mentre si incammina verso la stanza di Nifty per metterla a letto. Non avrà conquistato Cherry, ma si è guadagnato la stima della clientela di Consenso per aver offerto loro più di un giro di alcool e ora ha anche una storia di fuga rocambolesca da alcuni avventori che pensavano volesse offrire altro da raccontare alla prima occasione.

"'Notte" mugugna Husk sistemandosi meglio il cuscino sotto la testa.

"Buonanotte" dice Angel iniziando a togliersi i suoi stivali.

Husk spera che anche stanco la sua abilità di fingere di non prestare attenzione a qualcosa lo aiuti perché se tutti conoscono Angel Dust, sanno 3 cose fondamentali: i suoi film sono i più visti all'Inferno, se vuoi passare un'ora con lui devi vendere un rene e mai, per nessuna somma di denaro, si toglierà i suoi stivali fluorescenti.

Quindi Husk è giustamente sorpreso quando lo vede allungare i piedi nudi e sospirare di sollievo: "Finalmente, non vedevo l'ora di togliermeli di dosso!"

Conoscendolo meglio in questi mesi, Angel gli ha rivelato il vero motivo: "Ho sempre avuto dei piedi brutti e quando ho assunto questa forma, sono diventati ancora più orribili. Così ho puntato su altro e per un po' è andata bene... poi ho conosciuto Val e quando ho iniziato a lavorare per lui, gli ho chiesto se poteva evitarmi di fare quelle cose per feticisti e, per fortuna o sfortuna, ha accettato perché, testuali parole, se la gente vedesse i tuoi piedi dovrei cercarmi un'altra star e dove lo trovo un altro che mi fa guadagnare quanto te?"

Ripensare a quell'uscita di Val e al suo comportamento di qualche ora fa risveglia l'odio che Husk prova nei suoi confronti. Chi l'avrebbe detto che quel latino sbruffoncello che aveva conosciuto quando ancora aveva una certa fama sarebbe diventato uno dei signori supremi più potenti dell'Inferno? Sicuramente il merito era di aver trovato le giuste alleanze e le giuste prede... una delle quali però aveva iniziato a ribellarsi.

"Dì la verità"

"Cosa?"

"Sono orribili" dice Angel sollevando le gambe e mettendo in mostra i suoi piedi. Assomigliano a quelli di quelle creature di una saga fantasy inglese che andava tanto negli anni '70, qualcosa con gli anelli... ma il pelo è molto più folto, copre quasi gli artiglietti da ragno ed è bianco come quello che ha sul petto.

"Tranquillo, non ci farò gli incubi" risponde Husk e fa ridere Angel, di una risata genuina e un po' imbarazzata che fa sorridere a sua volta il barman, e ancora una volta lo fa sentire superiore a tutti quelli e quelle che pensano di conoscere Angel Dust solo perché non si perdono un suo film o una sua live, quando non hanno nemmeno scoperto la superficie.

Haven't felt like this, my dear, since can't remember whenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora