Ed eccoci qui con l'ultima missing scene, anche se tecnicamente la prima a cui abbia pensato quando ho capito che volevo scrivere fanfiction di Hazbin Hotel!
Non ho potuto resistere e quindi qui troverete un omaggio a una delle mie serie preferite che mi ha portato a vedere questa serie animata viste le tematiche simili affrontate... vedrete.
DISCLAIMER: non so giocare a poker e non avevo tempo di studiarmi le regole, perciò ho cercato di lasciare all'immaginazione. Spero che il risultato sia buono.
Stavolta il POV sarà alternato e spero di esser riuscita a rendere bene contemporaneamente entrambe le voci.
Buona lettura!
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È la sera prima della grande battaglia e finalmente Angel e Husk sono rimasti soli nella hall. Alastor si è ritirato nella sua camera, Nifty è crollata vicino a Kiki sul divano, Cherry è in camera di Pentious, così come Vaggie e Charlie si sono ritirate nella loro.
Nonostante abbia atteso a lungo quel momento, Angel è un po' nervoso, ma i due drink gli hanno dato il coraggio che gli serve per non morire l'indomani con qualche rimpianto.
"Senti, micetto, visto che siamo rimasti solo io e te..."
Husk in quel momento si gira e spalanca gli occhi per la sorpresa, rischiando di far cadere il bicchiere che sta pulendo.
"... mi stavo chiedendo, perché non sfruttare questa notte per fare una cosa che non abbiamo ancora fatto insieme?"
Husk si lascia andare a uno di quei versi adorabili per gli altri e imbarazzanti per sé. Gli sta per proporre quello che probabilmente sta facendo buona parte della compagnia che ha raccolto Charlie? Non sarebbe nemmeno una richiesta idiota, anche se qualcosa dentro di lui gli dice che se Angel gli volesse davvero proporre di fare sesso, non userebbe il suo solito modo di parlare tutto affettato.
"Sputa il rospo"
Angel per tutta risposta gli fa un sorriso che più che sexy sembra quello che ti viene prima di fare una gran bella battuta e tira fuori dalla tasca un mazzo di carte.
Husk è un po' deluso, ma anche piacevolmente sorpreso.
Avrebbe risposto di sì al sesso? Forse... se Angel faceva il primo passo, voleva dire che si sentiva pronto, però era anche vero che magari era la circostanza a spingerlo in quella direzione, e se tutto si fosse risolto per il meglio (aveva toccato molto ferro quei giorni), non era detto che fosse poi pronto a intraprendere una vera e propria relazione. Perciò, per quanto lo tentasse la cosa, era meglio così... soprattutto vista l'alternativa.
"Sono carte da poker?"
"Ci puoi scommettere, dolcezza" dice aprendo il mazzo e mostrandogliele: "Ho pensato che in tutti questi mesi non abbiamo mai giocato a poker e abbiamo qui un vero campione"
Ma porco inferno, ora sì che hai rovinato l'atmosfera!
"Ecco, la verità è che" Husk gira intorno al bancone e si siede vicino ad Angel perché almeno a lui glielo deve, e non tanto perché potrebbe essere la loro ultima notte: "Ci ho giocato talmente tanto per vincere che spesso ha tirato fuori il peggio di me... ed è per questo che da quando sono qui ho deciso di non mostrare quella parte alle persone dell'hotel"
Il patto con Alastor gli permetteva di avere qualche serata libera che sfruttava per andare a giocare in piccoli locali dimenticati di Pentagram City, nei quali vinceva o perdeva poche somme di denaro... la cosa migliore per qualcuno per cui aver perso tutto al gioco l'aveva ridotto a fare la decisione peggiore della sua vita, senza però smettere completamente di farlo.
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Haven't felt like this, my dear, since can't remember when
Storie d'amore"Sai, se ti senti giù posso tirarti su... e puoi anche scegliere la mano!" dice salendo sul bancone per vedere il barman seduto a terra mentre beve da una bottiglia di whisky. "Angel, per favore, non sono dell'umore adatto..." 'Ok, questa è grave...