PARTE 3

35 2 0
                                    

Max per far sì che quel momento di totale tristezza finisse decide di far rimanere la sua famiglia e Martin a pranzo e la felicità prende il sopravvento perché era da tanto tempo che Max non trascorreva del tempo con la sua famiglia

" Io avrei qualche idea, potremmo cucinare un mix delle vostre nazionalità" parla Sophie indicando me e Max

" Lei può preparare qualcosa di italiano, io belga e Victoria olandese" continua Sophie

Per fortuna mi ricordo che qualche giorno prima ho fatto la spesa prendendo anche le sue cose preferite e che sarebbero potute servire in caso si fosse creata una situazione familiare come questa.
Io già so cosa preparare ed il piatto più tipico della Campania, la famosa caprese( mozzarella, pomodori e basilico) e per dolce la cheesecake alla vaniglia, Sophie opta per una semplice frittata alla belga e per dolce, sotto il mio aiuto, un tiramisù ed infine Victoria prepara le patatje arlong( patate fritte olandesi) e per dolce gli immancabili stroopwafel.
In cucina si respirano un mix di odori e fragranze e di ingredienti e profuma tanto di casa.

Quasi alla fine del pranzo sentiamo bussare incessantemente al campanello e l'unica persona così insistente è solo Kelly ed evidentemente ciò che le è stato detto da una parte le è entrato e dall'altra le è uscito, ma adesso ci penso io.
Faccio segno a tutti di zittirsi e di calmarsi dato che sto componendo il numero della polizia. Il poliziotto risponde dopo due squilli e racconto l'accaduto precedente e ciò che sta accadendo il quel momento

" Ma per caso è una certa Kelly Piquet? Perché qui c'è già qualcuno al commissariato ad esporre denuncia e la stiamo schedando" chiede il poliziotto

"Si è lei, scusate ma chi è lì? La famiglia del mio ragazzo è riunita intorno a questo tavolo e non mi viene in mente nessuno" rispondo io

" Signorina è Danil Kyvat ad aver esporto denuncia nei confronti della signora Kelly Piquet" mi risponde di nuovo

Sentendo il nome del ragazzo mi metto la mano davanti alla bocca e poi mimo il nome al resto del tavolo e nel frattempo si alza un boato silenzioso per non farci sentire da lei fuori la porta.

" Il ragazzo in questione ci ha spiegato un bel po' di cose riguardanti lei e la sua famiglia ed abbiamo deciso di mandare i documenti anche alla polizia brasiliana per far sì che abbiano ciò che si meritano. È possibile avere l'indirizzo? " espone dopo poco il poliziotto

Dò loro l'indirizzo ed informo che ci sono due bambini piccoli e di fare piano affinché lei non si accorga di nulla

" Va bene, la chiameremo su questo numero quando arriveremo così da non agitare nessuno, non si preoccupi" dice l'uomo in divisa

Dieci minuti dopo un numero sconosciuto chiama e capisco che sono arrivati e così mi alzo lentamente e silenziosamente dalla tavolata e vado ad aprire il portone dal citofono ed aspetto che loro salgano e nel frattempo si sono avvicinati tutti tranne Tom ed i bimbi.

Dallo spioncino mi rendo conto che mancano poche scale ed apro la porta ed appena la porta è aperta e lei prova ad entrare i poliziotti si avvicinano con un grandi falcate verso di lei per fermarla mentre Danil con in braccio la piccola Penelope entrano in casa, rifugiandosi dalle grinfie della sua ex compagna.

La arrestano sotto gli occhi di tutti compresi quelli della figlia a cui scendono le lacrime ma un giorno capirà di che pasta è fatta la madre e saprà che è stato fatto anche per il suo bene.

"Piccola Penelope un giorno capirai che noi e tuo padre abbiamo fatto tutto ciò per la tua salvaguardia" dico alla bimba e poi lasciarle un bacio sulla guancia

UN SOGNO A LIETO FINE || MAX VERSTAPPEN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora