OMICIDIO DI UN ANIMATORE

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Era sera a vignago e all'oratorio del paesino in provincia di Milano si teneva il corso animatori per l'estate che stava per arrivare,il primo ad entrare nella stanza dell'oratorio adibita ai corsi era Fabio,un ragazzo di quindici anni alto con capelli marroni e occhi verdi. Il ragazzo entrò nella stanza,un piccolo spazio con le mura colorate di verde e bianco con simboli religiosi del cristianesimo sparsi di qua e di là per le pareti e la rossa porta di ferro,Fabio aprì la porta e vide che seduta al tavolo c'era Adele la responsabile dell'oratorio,una signora sulla cinquantina d'anni con lunghi capelli biondi ed occhiali con montatura rotonda simili a quelli del protagonista del libro harry potter,"buona sera adele" disse Fabio mente prendeva una sedia,"ciao Fabio" rispose Adele sorridendo,"hai notizie degli altri ?" chiese ancora adele,"no"rispose Fabio,appena il ragazzo parlò dalla porta entrarono:Anna,Sergio,Sara,Elena e Luca.
Anna era una ragazza di sedic'anni con lunghi capelli marroni e occhi neri,Sergio un ragazzo diciottenne con capelli biondi,occhiali da sole e occhi marroni,Sara era una quattordicenne  con capelli biondi,occhi azzurri ed era molto alta,Elena era una ragazza bassa,con capelli biondi e occhi di un verde/azzurro e Luca era un ragazzo alto con una permanente bionda,occhiali ed occhi marroni,al corso prepararono cartelloni per l'oratorio,ballarono gl'inni e proposero giochi,dopo il corso Adele Aprì il cancello e tutti uscirono'quando uscirono Sergio si accorse che aveva lasciato il telefono nella stanza,così entrò e lo prese,notò però una figura nera con impermeabile nero,guanti in pelle neri,un cappello Panama nero e stivali eleganti neri.
La figura estrasse dall'impermeabile una spranga di ferro mentre diceva a bassa voce"dannato",la figura iniziò ad avanzare,per poi correre verso Sergio "cosa vuoi,chi sei?" Chiese il ragazzo,la figura lo colpì sul cranio con la spranga facendolo cadere a terra,"merda",disse Sergio,per poi alzarsi e tentare di fuggire,ma la figura lo colpì altre volte alla testa fino a che Sergio cadde morto.

NON SI UCCIDE COSÌ UN ANIMATOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora