UN ALTRO OMICIDIO

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Quella mattina un altro delitto si era consumato,uno degli animatori,ossia Luca era stato trovato morto da Fabio ed Elena con evidenti segni di starngolamento sul collo.
I carabinieri,chiamati dai due ragazzi notarono un punto che avrebbe potuto fermarli completamente:dai segni di strangolamento sul collo si notò che l'assassino indossava dei guanti perciò le forze dell'ordine capirono che le impronte digitali non potevano essere prese poichè le mani erano coperti dai guanti.
La sera arrivò a Vignago ed essendo la chiesa chiusa il prete ed il seminarista erano in procinto di pulire l'edificio,mentre il seminarista era in procinto di spazzare il pavimento notò un biglietto piegato,il seminarista lo prese,lo aprì e vide che era una foto di don Stefano con scritto sotto:"non si uccide così un animatore",Francesco disse,con un accenno di rabbia,ma a bassa voce:"pezzo di merda" correndo verso Stefano e tentando di aggredirlo,credendo che fosse lui l'assassino,ma mentre stava per iniziare una rissa un appuntato dei carabinieri spalancò le porte della chiesa,c'era stato un altro omicidio.
L'appuntato guidò i 2 uomini all'interno delle mura dell'oratorio dove:Adele,Fabio ed Elena gli stavano aspettando davanti al corpo di Sara.
Sara aveva il cranio spaccato con una grossa apertura sulla fronte come se fosse stata strappata dal quale usciva il suo sangue rosso,la ferita era stata fatta con un arma contundente,dal tipo di apertura si pensò che l'arma fosse un martello.
Dopo l'omicidio Elena riuscì a farsi chiudere nell'oratorio per scoprire anche lei più informazioni possibili su questo assassino seriale.
La ragazza,appena entrò negli archivi vide un foglio bianco che sembrava essere stato strappato da un block notes ,sul foglietto c'era una scritta che recitava testuali parole:"*nome dell'assassino*,perché lo hai fatto lo sai che non si uccide così un animatore" Elena intuì che il nome sul foglio era il nome del killer così chiamò Fabio al telefono e disse:"Fabio mi sono intrufolata nell'oratorio e ho scoperto chi è l'assassino","oddio chi è?" Chiese Fabio dall'altro capo del telefono,"l'assassino è" disse Elena che però non riuscì a dire il nome poiché il killer tagliò il cavo telefonico visto che Elena aveva chiamato Fabio dal telefono dell'oratorio che aveva un dispositivo vecchio stile con ancora la cornetta da alzare,non appena Elena si accorse che era caduta la linea sentì la voce dell'assassino che diceva:"dannata",Elena si spaventò,ma non fece tempo a realizzare di essere con l'assassino perchè quest 'ultimo alzò un ascia da dietro di lei facendo un grande taglio sulla schiena di Elena che la portò ad una morte immediata.

NON SI UCCIDE COSÌ UN ANIMATOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora