Capitolo 1

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<<Madison muoviti, finisci per fare tardi>> urlò mia madre dal salotto.

Le sue lamentele di sicuro non aiutavano,  tra poco più di venti minuti sarebbe iniziato il mio primo giorno,  come animatrice,  al Summer Discovery.

Dovevo essere impeccabile.

<<Dammi due minuti mamma>> replicai a gran voce.

Aprii l'anta della scarpiera,  presi delle semplici Nike bianche e le indossai,  pettinai i capelli, presi un puff inzuppato di cipria e me lo spalmai violentemente su tutto il viso. Scelsi come gloss del giorno uno brillantinato. Mi spruzzai la mia solita acqua del corpo al gusto vaniglia e presi a caso uno zaino dall'armadio, mettendoci dentro alla rinfusa il mascara e il telefono.

<<Andiamo mamma, sono pronta!>>

Corsi giù dalle scale, facendo i gradini due a due.

Aprii la porta d'uscita e sentii come se un phon mi si fosse piantato in faccia, non era quell'aggeggio asciugacapelli, ma il caldo infernale che caratterizzava quella giornata.

Finalmente l'estate che io e le mie migliori amiche tanto aspettavamo era arrivata.

Mi diressi verso la macchina, cercando di aprire con trepidazione la maniglia. Purtroppo abito in un paesino fuori città e questo vuol dire solo una cosa: devo utilizzare l'auto anche solo per andare al supermercato.

Quando partimmo tirai giù il finestrino, il vento caldo solleticava i miei polpastrelli e faceva danzare i miei capelli nell'aria.

Arrivammo all'entrata del campo estivo e vidi camminare in maniera goffa Noah, la mia amica. Feci fermare mia madre nel parcheggio così da raggiungerla più rapidamente ed entrare insieme.

<<Ciao mamma>> le dissi frettolosamente

<<Buona giornata Amore>> mi parve di aver udito in lontananza.  Iniziai a correre come mai ho fatto prima, raggiunsi ansimante la mia amica e le toccai delicatamente una spalla.

<<Che fai, non mi aspetti?>> pronunciai queste parole ridendo.

Noah si girò spaventata portandosi una mano alla bocca.

<<Ma sei scema, che infarto!>> disse lei spaventata 

 <<Sei pronta per oggi?>> le chiesi abbracciandola.

<<No! Sono in ansia>> disse lei ricambiando l'abbraccio

<<Speriamo di divertirci in questi mesi>> replicai

Noah mi sorrise  malinconica.

Le portai il mio braccio attorno alle sue spalle e ci incamminammo verso la struttura di accoglienza. Era pieno di bambini al settimo cielo e un centinaio di ragazzi dai quattordici ai vent'anni vestiti con la maglia viola del campo estivo. Vidi in lontananza una ragazza bionda fino al midollo sull'uno e settanta venirci in contro sicura di sé.

<<Chi siete?>> ci chiese

 <<Due nuove animatrici>> le risposi.

<<Come vi chiamate?>> domandò

<< Noah Scott>> rispose la mia amica indicandosi con l'indice.

<<E tu?>> chiese girandosi verso di me.

<< Madison White>> risposi prontamente

Cercò i nostri nomi nell'elenco e poi disse

<< Queste sono le vostre maglie>> tirò fuori due maglie da un enorme sacco blu e c'è l'allungò svogliata.

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