Capitolo 2

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<<Ragazzi, vi aspettiamo nell'aula magna della struttura. Vi illustreremo i giochi che andremo a fare oggi coi bambini>> disse una ragazza con voce robotica

Nel giro di pochi secondi ci ritrovammo seduti a cavalcioni per terra ad ascoltare una bionda in carne che parla a rallentatore.

<<Maddie ho sbirciato nei cartelloni delle squadre, ho visto che siamo insieme>> mi disse bisbigliando Rachel

<<Davvero?>> dissi al settimo cielo

<<Si! Aspetta... C'è anche Tay con noi>>

<<Che bello!>> disse Taylor con un tono di voce quasi impercettibile.

<<Raga, vaffanculo>> disse straziata Sarah

Scoppiammo a ridere.

Durante tutta la spiegazione della ragazza non ho ascoltato nemmeno una parola. Mi piace farmi dei film mentali, essere sulle nuvole e non cagare di striscio nessuno! Mi stavo immaginando come sarebbe stato fantastico questo mese, o almeno, lo speravo.

 Mi riportarono sul pianeta terra le urla dei ragazzi

<<Summer Discovery!>> urlavano tutti insieme battendo i piedi per terra.

<<Forza ragazzi andate a recuperare i bambini delle vostre squadre>> disse al megafono nettamente più gioiosa la ragazza.

Io, Rachel e Taylor andammo, insieme ad altri ragazzi, a cercare i capo-animatori della nostra squadra. Solitamente sono sempre quelli più grandi. Hanno tutti sui diciannove barra vent'anni.

<<Porca puttana>> annunciò Rachel con voce persa.

<<Cosa succede?>> dissi spaventata, mentre Taylor si guardava attorno per capire.

<<Guardate>> disse indicando l'uscita dal padiglione di ritrovo.

Davanti a quella porta erano appollaiati : James Carrera, Michael Charles, Thomas Anderson e Brian Miller. I magnifici quattro. Hanno tutti diciannove anni, palestrati, sempre impeccabili e con il loro profumo pungente risvegliavano ogni donna dal letargo.

Da dietro di loro vedemmo spuntare Chanel, appiccicata a James.

Io e le ragazze ci guardammo spazientite.

Brian prese in mano il megafono e disse energicamente

<<Siete pronti?>> 

<<Si!>> tutti noi rispondemmo con altrettanta energia

<<Bene>> continuò << Dobbiamo rendere questo Summer Discovery indimenticabile>> detto questo appoggiò il megafono a terra e ci fece cenno di seguire James se fossimo stati nella squadra uno, di seguire Michael se se fossi stati nella squadra due, di seguire Thomas se fossi stati nella squadra tre e infine di seguire Brian se fossimo stati nella squadra quattro. Io e le ragazze eravamo nella quarta. Con Brian. Speravamo tutte di essere nella squadra uno, con James però, accettiamo molto volentieri Brian...

Il Summer Discovery è magico. Ogni volta che ci metti piede respiri un'aria di unione, gioia e sintonia. Le musiche, i balli, le attività, volontariato, escursioni, giochi in mezzo alla natura. Questo campo estivo è stato ideato per insegnare ai bambini, sin da piccini, qual è il senso civico della vita.

Il primo giorno andò divinamente, i bambini erano molto contenti ed io e le ragazze ci stavamo divertendo moltissimo. Sembrava tutto un fottuto sogno, fino a quando...

<<Maddie, non sto molto bene>> mi disse Nathan, un bambino della mia squadra, con voce angelica e innocente.

<<Vieni con me>> lo presi per mano per cercare Brian. Prima di compiere qualsiasi gesto insolito dovevamo sempre chiedere il consenso ai capo-animatori.

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