Junkook è tutto quello che ci si aspetta da un'alpha; bello, talentuoso, ricco da far girare la testa accompagnato da un odore che fa sognare ogni esemplare, uomo o donna che sia. La sua vita viene sconvolta una volta che scopre che i suoi amici gli...
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Lily appena si svegliò capì che c'era qualcosa che non andava, aveva un costante caldo come se avesse la febbre alta, un acuto dolore muscolare soprattutto nella parte bassa del bacino.
Si alzò a fatica dal letto e si diresse verso il bagno si sedette dentro la vasca ancora completamente vestita e aprì l'acqua fredda.
Fu proprio così che Junkook la trovò quando tornò a pranzo dal lavoro, completamente zuppa infreddolita e in balia del fuoco del calore.
L'alpha rimase qualche minuto fermo sulla soglia del bagno a guardarla, completamente travolto dei feromoni che la piccola emanava a valanghe verso di lui.
Voleva rimanere lucido per lei essere totalmente certo che volesse essere aiutata da lui con il calore, non che era obbligato ad avere il suo permesso certo, di fatto la ragazza era la sua omega e lui era il suo effettivo padrone, l'alpha legalmente aveva il permesso di fare qualsiasi cosa alla piccola con o senza il suo permesso.
Quando mise il piede dentro la stanza la ragazza alzò la testa verso di lui, sembrava ancora abbastanza lucida da avere una conversazione ma dolorante e sofferente, piangeva già e gli occhi gonfi e rossi ne erano la lampante prova.
Il suo istinto reagì in modo protettivo alla vista di quel occhi viola/grigi così supplicanti, avvicinandosi di scatto al bordo della vasca, per poi all'ultimo cambiare idea e fermarsi un po' prima, cercò a sua volta di non emettere feromoni in modo da non accelerare il calore della mora, anche se richiedeva un grande sforzo non farlo soprattutto quando la ragazza lo guardava così dolorante e supplicante di essere presa.
"Lily devi stare un po' lucida per me okay?"
La mora annuì un po' in ritardo socchiudendo gli occhi leggermente infastidita dalla forte luce del bagno.
"Ho il tuo permesso di occuparmi del tuo calore?"
Alla domanda l'omega sembrava confusa non aspettandosi che l'uomo le chiedesse il permesso, tanto che l'alpha ripetete la domanda una secondo volta.
Quando si accovacciò vicino alla vasca in tutto il suo metro e novanta la mora sembrò essere un po' più lucida.
"Lily vuoi trascorrere il tuo calore con me? O vuoi che ti dia delle pillole per farti sentire meglio?"
Il tono era basso ma completamente serio la mora inclinò il viso da un lato continuando a guardare l'uomo in silenzio, per poi annuire socchiudendo piano gli occhi, per poi rendersi conto che non aveva ancora risposto effettivamente alla domanda dell' alpha.
"Voglio che mi aiuti col c-alore ma.. "
Una lieve pausa mentre la mora riprendeva fiato guardando l'uomo con gli occhi socchiusi, si sporse per toccarti una spalla con una mano, in quel frangente l'uomo si rese conto di quanto la donna era fredda ancora completamente immersa nell'acqua gelida.
