Nessuno sapeva dove fossero, nemmeno loro stessi. Furono portati in un luogo lontano dalla bella Toulouse,pagando un uomo per scappare.
Lui si chiamava Jérémie: era un uomo sulla quarantina,con dei capelli talmente corti da sembrare erba appena tagliata. Per l’età e per la pressione della sua famiglia i capelli divennero brizzolati o grisonnant,come li chiamava lui in francese,quasi totalmente innevati,tuttavia la sola cosa che non cambiava stato, né diveniva brizzolata era la sua pelle color bronzo,quasi come se fosse un gitano. Jérémie possedeva degli occhi vuoti e profondi,scuri,bui,tetri,tanto da spaventare Hélène e Pierre che viaggiavano in un luogo sconosciuto per la prima volta,soprattutto che si fidavano di uno sconosciuto,fatti estremamente incresciosi considerando la loro educazione familiare raffinata e fine, che non avrebbe permesso un comportamento simile,loro decisero comunque di correre il rischio,vivi o morti volevano rimanere insieme fino alla fine.Nelle ore più chiare della notte del 17 luglio,la coppia scappò sgattaiolando dalle loro abitazioni per salire su di un carro e lì fu la seconda volta che videro Jérémie, realizzando che dietro lo sguardo tetro e la pelle bronzea si nascondeva un uomo di puro cuore e gentile,come i due ragazzi,anche se Hélène notava qualcosa di misterioso nei suoi occhi,come se volesse nascondere qualcosa,tuttavia non fu rilevante per lei: l'unico compito che possedeva la guida era di accompagnarli nella meta sconosciuta e di procurarli viveri necessari per sopravvivere fino alla fine della guerra, così da tornare sani e salvi in Francia. “Bienvenue, madame Hélène et monsieur…oh Pierre.. Sono Jérémie,la vostra guida.. Avanti su! Salite sul carro presto! Non vorrete essere scoperti!’’ disse la guida con un tono affrettato,voleva subito raggiungere la destinazione da lui conosciuta,per avvisare il paesino accanto del suo arrivo per comprare i viveri necessari e armi,per qualche creatura selvatica, protezione e caccia. In quei giorni lui lamentava dei disturbi nel ricordare nomi,oggetti,qualsiasi cosa di certo valore,difatti sembrava come se non ricordasse il nome di Pierre,come se non gli avessero detto il suo nome,solo il suo,mentre quello di Hélène lo rimembrò all’istante,anche se dopo un po' se lo dimenticò di nuovo. “Si,subito, arriviamo subito monsieur Jérémie… Oh non voglio abbandonare la mia bella città! Sono nata e cresciuta qui e separarmi dalla mia patria mi colma di un dolore insostenibile!’’ disse Hélène rammaricata della partenza,non ancora psicologicamente pronta ad affrontare un viaggio del genere,ma sapeva che se non effettuavano questo “passo’’ non sarebbero stati liberi,si sarebbero separati per sempre,quindi,triste e pensierosa accetta di partire. D’altro canto c’era Pierre,anche lui odiava l'idea di partire,anche se sarebbe andato dovunque pur di proteggere la sua bella innamorata e la rassicurò "Hélène, sappiamo benissimo il dovere di questo viaggio notevolmente rilevante… Non possiamo arrenderci e dopotutto staremo insieme,non hai nulla da temere! Ho affrontato la leva militare,nel caso in questo luogo desolato ci sia qualcuno che ci vorrà fare del male, ti difenderò a costo della mia stessa vita pur di salvarti e di farti vivere serenamente come meriti e ti spetta da tutta la vita la tranquillità,la pace e la spensieratezza!...Poi immagina se ci dovessero essere dei fiori li? Li potremmo cogliere e poterli nel tuo vaso preferito? Che ne pensi?’’. Hélène arrossì,mentre Jérémie ascoltava la conversazione dei due giovani,sorridendo e rivedendo nei due lui e sua moglie. Il rapporto che c’era tra i due era fiabesco, veritiero e yeux bleus(nome affettivo che diede Pierre per rappresentare gli occhi di Hélène,“occhi blu’’,talmente blu da sembrare oceano allo stato grezzo)dopo il discorso di Pierre si rassicurò: avrebbe avuto l’amore della sua vita al suo fianco,non doveva temere nulla,l’unica cosa che temeva in quel momento era la presenza o meno dei fiori. “Scusi monsieur… in questo luogo segreto ci saranno dei fiori di campo da coltivare e cogliere in seguito? Visto che l’abbiamo pagata profumatamente esigiamo un luogo di tutto rispetto!’’ disse scherzosamente e la guida rispose con tenerezza “Si, ci sono diversi fiori,tutti variopinti e sono affacciati ad un fiume..’’ si fermò per ricordarsi meglio ogni dettaglio possibile “Oh sì! Il fiume.. è particolarmente gradevole in questo periodo dell’anno! Le piacerà di sicuro!’’. La ragazza sorride e continuarono a discutere del paesaggio del luogo,se ci fossero stati fiori di campo,se l’acqua fosse potabile,se la casa fosse ben illuminata e se la camera da letto avesse una finestra che si affacciasse direttamente sul fiume e i fiori appena sotto.
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𝙲'𝚎𝚜𝚝 𝚕'𝚊𝚖𝚘𝚞𝚛!
General FictionQuesto romanzo parla della vita di questa giovane coppia,scappata dalla guerra prossima in Francia. Hélène e Pierre scappano grazie a una guida,Jérémie,lo stesso che rimarrà con loro nella landa desolata,essendo l'unico che conosce la zona,aiutandol...