tre ragazzi senza sogni

Due ragazzi comuni

Anno 2014

Basso ma neanche troppo,occhiali con bordi neri visibili e lenti azzurre scuro, capelli semi lunghi tirati sul lato destro,un incrocio tra biondo e rosso,mani dentro le tasche con pantaloni strappati sulle ginocchia e sulle cosce,con fili del tessuto che pendevano dagli strappi, giubbetto di jeans indossato sopra una camicia a scacchi, orecchini neri con la croce che gli davano quel tocco in più e infine una leggera barbetta accentuata ma ancora poco visibile avendo 20 anni. Ragazzo,o come direbbe lui "fio" simpatico, ambizioso e una voglia piena di vivere la propria vita. Molto spesso con le sue battute arriva all'estremo,tuttavia ama farlo perché è una specie di forma d'affetto che lui ti dimostra. Arriva sempre in ritardo,ma è un ragazzo molto attivo. Non ama molto lo studio,sta di fatto che cerca di dare il massimo pur di uscirne il più presto possibile. Questo ragazzo, è Riccardo Dose.
Gioca con il Pordenone,che in questi anni si aggira tra la serie D e C. Svolge il ruolo d'attaccante e,insieme a Provedel,formano il perno d'attacco della squadra. Riccardo viene chiamato in promozione, è molto preparato,ma sfortunatamente si è rotto il menisco nella partita precedente alla promozione. Rimane fermo un mese,ma questo infortunio non lo blocca assolutamente,infatti, uscito dal riposo, durante la prima partita in promozione,si infortuna,ma questa volta,un colpo molto più grave, cioè il crociato posteriore. Da qui a 8 mesi smette di giocare a calcio a causa di questo infortunio. Dopo essersi ripreso per bene, ritorna in promozione, direttamente nella nuova stagione, dove ci sono molti ragazzi nuovi. Ma a Riccardo,solo uno lo colpisce in particolare. Ragazzo ricciolino,un po' più alto di lui,serio apparentemente ma dolce e simpatico realmente,freddo a primo impatto,introverso con le persone che lo circondano ma estroverso con gli amici confidenziali,insomma,come Riccardo. Ama i gatti,appena ne vede uno per strada si scioglie alla sua vista. Non ama mettersi al centro dell'attenzione, tanto che non stare da solo. Origini sarde grazie alla madre ma nato a Milano. Ha 5 anni in più di Riccardo,che equivalgono a 25 anni. Questo ragazzo, si chiama Daniel D'addetta. Insieme,stringono fin da subito un forte legame d'amicizia. Entrambi,hanno una sorta di feticismo per i posti abbandonati,il quali cominciano ad andare a visitare quest'ultimi insieme.