1. Hai una sorella?

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Jenny
Allora, non so se sia peggio non avere un fratello oppure averlo, prendiamo ad esempio il mio "adoratissimo" fratello gemello Lorenzo, e un tipo dolce e simpatico, ma nei miei confronti dire che è iper protetivo e poco, non posso invitare un amico a casa che impazzisce e gli fa il terzo grado.

«Mamma io vado a scuola» urlo dal piano di sopra

«Certo tesoro, buona giornata» risponde lei

Scendo le scale con lo skateboard in mano, stavo per aprire la porta quando mio fratello si piazza davanti a me

«Ti accompagno io» dice lui severo

«Cosa!?! Non se ne parla proprio»

«Jenny non fare storie, ti devo ricordare come sei stata espulsa?»

Sbuffo ed esco di casa, è vero sono stata espulsa della scuola perché un ragazzo mi ha toccato il culo e io gli ho rotto naso e braccio, però questo non vuol dire che io sia del tutto incapace eh

Sto aspettando mio fratello quando ad un certo punto riceve una chiamata, dopo aver chiuso al telefono esce di casa e mi raggiunge nel vialetto

«Jenny ti accompagno a scuola è poi ti lascio, vedi di non combinare casini»

«Io non combino casini, sono loro che trovano me» dico sorridendo

Lui sospira, perché ovviamente sa che non può fare niente con me, poi mette in moto la macchina, dopo una decina di minuti arriviamo a scuola.

«Vedi di farti trovare tutta intera eh?»

«Si si... adesso vai»

Mentre parcheggia l'auto io entro, c'è un cortile enorme, ci saranno una cinquantina di persone fuori, dopo un po' una ragazza corre verso di me

«Ciao! Tu devi essere Jenny la ragazza nuova?»

«Esatto, proprio io in carne ed ossa»

«Piacere io sono Maria, vieni ti faccio fare un giro»

Dopo il giro di questa immensa scuola, andiamo in classe per seguire le prime lezioni, dopo aver finito l'ultima è l'ora di pranzo e io devo raggiungere la mensa, peccato che non conosco nessuno e non so come arrivarci, Maria deve aver notato che sono un po' spaesata così si avvicina.

«Ciao Jenny, dato che non conosci nessuno ti presento dei miei amici, vieni, seguimi»

Arriviamo in mensa, una stanza gigantesca, ci sediamo in un tavolo vuoto mentre aspettiamo gli altri.
Dopo un po' arrivano dei ragazzi e Maria me li presenta.

«Allora il primo che sta arrivando è Billy, il mio fidanzato, poi dopo di lui c'è quel giocatore di football che si chiama Mattheo, tutte le ragazze della scuola vorrebbero stare con lui, peccato che è occupato e tutti sanno che è Gay, infatti il ragazzo dietro di lui è Marcus, il suo fidanzato, un genio della matematica...»

Io nel frattempo annuisco, poi lei continua

«Poi dopo di loro ci sono due dei ragazzi più popolari della scuola, Lorenzo Lopez e Jane Black, entrambi giocatori di football, migliori amici, solo che Jane e il capitano della squadra, a vederla non sembra però e fortissima»

Ho sentito bene? Mio fratello? uno dei ragazzi più popolari di tutta la scuola? Questa mi è nuova eh

Quando si siedono tutti al tavolo Maria mi presenta

«Ciao ragazzi, lei e la ragazza nuova Jenny...Quale e il tuo cognome?»

«Lopez... Jenny Lopez, e un piacere vederti fratellino» dico sorridendo

Dopo questa affermazione tutti si girano verso mio fratello in cerca di una spiegazione.

«Non ci hai mai detto che hai una sorella» interviene Marcus

«Ora lo sapete ragazzi...lei e mia sorella» e si sforza di farmi un sorriso

Iniziamo a mangiare e faccio conoscenza con tutti, sono tutti molto simpatici, vedo parlare soprattutto mio fratello e Jane, che tipo stiano insieme? Jane sembra una bella ragazza

«Allora Jenny, com'è avere questo ammasso di muscoli come fratello?» chiede Billy

«E insopportabile» rispondo semplicemente io

Lui mi guarda male, mentre tutti si mettono a ridere compresa Jane.
Dopo un po' sento qualcuno che mi tocca la spalla, mi giro e vedo una ragazza un po' bassina dai capelli biondi tinti, con la divisa delle cheerleader.

«Ecco la nuova arrivata» dice lei

«Anna lasciala stare» interviene subito Marcus

«Zitto quattr'occhi» continua lei

«Stavo dicendo...cara nuova arrivata...devi capire che qui ci sono persone che comandano, e tu ci devi rispettare» dopo che finisce di pronunciare la frase mi dà un ciuffo di capelli in faccia, al che mio fratello si alza dal tavolo ma io lo blocco con un gesto della mano

«Non ti preoccupare fratellino, non mi faccio mettere i piedi in testa da una stupida cheerleader che si sarà scopata metà dei ragazzi di questa scuola» al che cade il silenzio in mensa, apparte Jane che rideva diverita

«Ma come ti permetti?» mi tira uno schiaffo sonoro, al che prendo la mia pasta al sugo e gliela metto sulla divisa e in faccia.

Poco dopo quella gallina se ne va con le sue due leccaculo, e riprendo a pranzare, mentre mio fratello è ancora stupefatto, Jane si alza, viene verso di me e mi porge la mano

«Piacere, io sono Jane la migliore amica di tuo fratello, onorata di conoscerti, penso che io è te andremo molto d'accordo» da così vicino posso notare una cicatrice sul occhio destro

Gli afferrò la mano e le rispondo sorridendo

«Lo credo anch'io»

Mentre mio fratello ci osserva

La migliore amica di mio fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora