Jane
Dato che non mi voleva rispondere ai messaggi decisi di andare a casa sua, non sarei entrata dalla porta d'ingresso ma sarei salita dalla finestra, suo fratello fa il cane da guardia al piano di sotto.
Mi arrampicai e la vidi, seduta sul letto in pigiama, bussai, si voltò verso di me e corse ad aprirmi
«Vuoi ammazzarti o cosa?» mi chiese incazzata
«In realtà no, volevo incontrare la principessa se è possibile»
«Per te sono altezza reale cara»
«Ah si? E da quando»
«Da ora»
«Jenny mi voi dire cosa c'è che non va?»
«Non dovresti essere qui, mi hai ignorato tutto il giorno...se mio fratello ci scop-»
«Tuo fratello è un rischio che posso correre per vederti, e poi da quando ti interessa di lui? Oggi mi ha seguito per tutta la scuola, perché non vuole che mi avvicini a te»
«Si come no...»
«Credi davvero che io non ci tenga a te?»
Mi avvicinai a lei, lei indietreggiò ma la sua schiena tocco il muro, ora non poteva scappare da me, la baciai, le nostre labbra combaciavano perfettamente.
Ad un certo punto mi staccai «Jenny, tuo fratello non mi impedirà di vederti, tu sei mia» le sussurai, poi continuai il bacio che tanto attendevo
Dopo un po' il bacio prese una piega più intensa, le nostre lingue si cercavano, e le sue mani andarono sulla mia felpa che dopo un po' Jenny mi tolse e buttò a terra.
Le iniziai a lasciare dei baci sul collo, le sue mani presero la mia vita cercando il più possibile di farmi avvicinare a lei, dopo senti le sue mani vagare sul mio corpo fin quando non trovò il collo della maglietta e da lì me la sfilò.
«Jenny c'è tuo fratello al piano di sotto» Dissi
«Come hai detto tu è un rischio che possiamo correre»
Detto questo lei continuò imperterrita, allora le alzai la maglia del pigiama e iniziai a baciarle il ventre mentre le mie mani le accarezzavano i fianchi, poi gli tolsi la maglietta e notai che da sotto non aveva niente.
La presi e la adagiai sul letto, le lasciai una scia di baci dal collo fino al petto, iniziai a percorrere con la punta delle dita tutta la lunghezza delle braccia per poi passare hai suoi fianchi e al suo petto, arrivai al suo seno, lo presi tra le mani e lei rilasciò un sospiro di piacere, ad un certo punto sentiamo bussare alla porta
«Jenny, posso entrare?» era Lorenzo
«Cazzo...che tempismo di merda che ha tuo fratello però eh» dissi
A Jenny scappò una risata e poi si rimise la maglietta, si avvicinò alla porta
«che c'è?»
Nel frattempo si girò verso di me e mi mimo con le labbra la parola armadio, io capì subito che ci dovevo entrare, guarda un po' tu cosa mi tocca fare
«Vorrei parlarti di Jane, so che sono stato un po' duro negli ultimi giorni...»
«muoviti entra» disse lei
«Jenny lo so che Jane ti piace...ma lei è una ragazza complicata...non credo ricambi gli stessi sentimenti per te...poi ha molti casini da risolvere, è non voglio che tu ti metta in mezzo»
«Senti Lorenzo...non puoi decidere tu per la mia vita... quando avrò risolto i miei dubbi e le mie incertezze ti farò un cenno, ma ora non mettermi altra roba in testa»
Detto questo lo spinse fuori dalla porta e io usci dal armadio.
«Tuo fratello ha ragione...si vede che non ho una cotta per te eh»
«Si si come no»
Ci avviciniamo e io la baciai
«Riprendiamo?»
«Prima mi dici di che casini stava parlando mio fratello, e poi non sono ancora pronta»
Ecco ci risiamo, Lorenzo aveva di nuovo tutto.
«Non so... Jenny... è una storia lunga» dissi grattandomi la testa
«E noi abbiamo tutta la notte» ribatté lei sorridendo, questa ragazza mi avrebbe fatto impazzire
Io sbuffai e mi sedetti sul letto, feci cenno a Jenny di raggiungermi e una volta sistemate iniziai a raccontare
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La migliore amica di mio fratello
RomanceMy brother's best friend Allora, non so se sia peggio non avere un fratello oppure averlo, prendiamo ad esempio il mio "adoratissimo" fratello gemello Lorenzo, e un tipo dolce e simpatico, ma nei miei confronti dire che è iper protetivo e poco, non...
