Capitolo uno: lontano 2004

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Ed eccoci qui, iniziamo proprio dal principio.

Mi chiamo Asia e sono nata il 5 novembre 2004, si sono uno scorpione. Mia madre, Maria Pia, anche lei è uno scorpione, e qui si spiegheranno tante cose.

Sono nata ad Assisi, ma ho vissuto a Perugia, finché poi non è arrivato il famoso anno 2020 e tutto ha preso una piega diversa.

Mio padre, Giorgio, ha sempre vissuto nelle Marche e ancora oggi non riesco a spiegarmi come sia possibile che i miei genitori si siano conosciuti, ma questa non è la loro storia.

Da dove iniziamo?

Sapete il mio nome, sapete la mia età, sapete di dove sono e sapete i nomi dei miei genitori, cosa manca? Ma certo...

Piccolo avvertimento, non sarà una storia facile da capire, ma neanche da scrivere; come accennato nell'introduzione, questa non è una vera e propria storia ma una specie di diario segreto, che ho deciso di condividere con voi.

Saltiamo i momenti dell'infanzia perché non li ricordo e arriviamo a quelli più significativi, che ne dite?

Non ricordo molto della mia infanzia, anche se sono stata bene nel modo in cui l'ho vissuta, non sapendo però che avrei sentito la mancanza di una figura.

Due anni dopo la mia nascita, mia madre e mio padre, non sposati, si sono lasciati ed è qui che io ho dovuto cominciare a vivere senza una figura paterna al mio fianco. Non ne sentivo la mancanza o il bisogno, ma poi crescendo qualcosa è cambiato.

All'inizio mi veniva a trovare e passavamo i pomeriggi, in casa, a giocare o studiare e pranzavamo insieme, ma poi ad un certo punto ha smesso di essere presente nella mia vita, fino a diventare completamente uno sconosciuto per me.

Ovviamente la me bambina si ripeteva di stare tranquilla, perché stavo bene senza, ma crescendo ho capito che non ero così tanto felice.

Più crescevo più capivo che mancava una figura nella mia vita e il dolore è iniziato a manifestarsi quando ho cominciato a vedere le prime bambine con i genitori ; lì ha fatto male, ma ovviamente non l'ho mai detto a mamma, perché lei cosa ne poteva sapere e non potevo neanche farne una colpa ai miei genitori, perché è normale lasciarsi, se non ci si trova bene.

Sotto di me sapevo che prima o poi, lo avrei rivisto e guardandomi ora, capisco che quella piccola Asia ha fatto bene a non mollare.

Da piccola ci passavo il tempo insieme, ma non ricordo molto, solo pezzetti di ricordi che vengono alcune volte, anche se non so se sono ricordi o sogni.

I ricordi più belli con lui sono i momenti che riesco a ricordare e forse per questo non l'ho mai odiato veramente.

Al mio Battesimo lui c'era. Alla prima Comunione lui c'era. La prima volta che sono andata a dormire in camera da sola, lui c'era per aiutarmi a preparare la camera. La prima volta che sono entrata nella casa al mare con più consapevolezza, lui c'era, ma il primo giorno di scuola? La prima uscita con le amiche? La prima cotta? La mia Cresima? Dove stava?

Ci sono stati momenti bui, perché ci sono stati e ce ne saranno altri mille, lo so, ma nonostante tutto non riesco ad odiarlo ed è meglio così, altrimenti non sarei dove sono ora.








🩵Spazio autrice🩵

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Ci vediamo prossimamente. 🩵

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Chi è Asia?Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz