Capitolo 13-Voglio una nuova vita

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Ore 17,34

Mi calmo e finisco di ripulire le ferite mancanti,mi vesto prendo le chiavi,le sigarette,il telefono e scendo,mentre sto per scendere mi ferma Sami.
S:Che è successo?
Chiede
A:Non ti riguarda
Esci e sbatti la porta,se continuiamo a sbattere sta porta cadrà a pezzi.
Mentre scendo chiamo Vale,ho bisogno di lui

Chiamata a Bimbo🧸❤️‍🔥
V:Ei bimba com'è?
A:911
V:Sto arrivando,dove sei?
A:Al parco
V:Dammi 10 minuti e sono lì
Fine chiamata a Bimbo 🧸❤️‍🔥

911 significava che avevo bisogno di lui in quel momento,e si anche se mi sono fidanzata con Zaccaria lui è sempre il mio bimbo.

Mi avvio verso il parco sotto casa mia e mi porto una sigaretta alla bocca, l' accendo e mi siedo su una panchina,mi tiro su il cappuccio e passati 10 minuti esatti arriva Valerio

V:Ei bimba eccom- oh cazzo ma che hai fatto?
A:Abdul
V:Cos-COSA?
A: È tornato e vuole 5000€ per un carico che io ho perso
Una lacrima mi riga il viso ma vale me la asciuga
V:Dai bimba andrà tutto bene
A:No no no,non dire quella frase del cazzo, perché qui non va un cazzo bene,ma proprio un cazzo,non sono fidanzata da neanche un giorno e ho già litigato col mio ragazzo porca troia,quindi non va e non andrà tutto bene cazzo. Io voglio solo una vita nuova,senza problemi,una normale vita da 16enne
Ecco perché avevo bisogno di vale, perché lui ascolta,ti capisce,avevo bisogno di sfogarmi e l'ho fatto

V:Vuoi venire da me?
A:no,come se avessi accettato,ma devo andare a casa sennò sami si preoccupa.
V: Okay bimba,come vuoi tu
Gli racconti la litigata con Zaccaria e nel mentre chiama Sami

Chiamata con Cuore ❤️🔗
S:Io sto uscendo,tu che fai?
A:Vado a casa mi ordinerò una pizza
S:Okay va bene,chiamami quando sei a casa
A:Per che ora tornerai?
S:Eh non lo so,penso stanotte sul tardi,non aspettarmi sveglia
A:Okay va bene
S:Domani che fai?
A:Domani andrò a scuola e poi passerò al club
S:Lo sai che non mi piace che lavori al club
A:che vuoi che faccia,ci facciamo ammazzare tutti? Abbiamo bisogno di soldi e questa per il momento è l'unica soluzione.
S:non puoi andare al bar?
A:Il bar mi paga troppo poco,non basta
S:Dai domani ne riparliamo a dopo
A:Ti amo
S: Anch'io sta attenta,chiudi la porta a chiave
A:okkkk

Fine chiamata con Cuore ❤️🔗

A:Bimbo io devo andare,ci sentiamo?
V:Va bene ci sentiamo,aspetta ho la macchina ti accompagno a casa
A:Va bene

In un minuto siete a casa,saluti Vale con un bacio sulla guancia
Mi accendo un' altra sigaretta e mi salgo i miei 5 piani a piedi e ogni volta perdo un polmone,apro la porta e c'è mio padre seduto sulla sedia con una cosa in mano ma non capisco cos'è,entro senza nemmeno salutarlo.
Ritorno in cucina per prendere un bicchiere d'acqua finché non parla

P(papà): Cos'è questa?
Chiede,dalla sua voce era chiaramente ubriaco,come sempre
A:Questa cosa?
Chiedo stranita
P:Questa lettera d'amore
Fa le virgolette con le dita
È la lettera di Zaccaria,me l'ha data quando mi ha portato a pranzo fuori in quella lettera diceva che sono  unica,che non mi avrebbe abbandonato,che mi amava...
A:Ridamela
Dico ma non serve a niente però non me l'ha dà
P:Quindi adesso vai a fare la puttana in giro? Queste sono tutte parole false.
Dice,so che non è vero quello che dice ma fa lo stesso male
A:Non è vero,tu non sai un cazzo
P:Non ti devi permettere a parlarmi così
Mi prende per i capelli e mi butta per terra... Ecco che riniziato la tarantella
A:Sei solo uno stronzo,non riesci ad accettare la morte della mamma, nonostante siano passati anni.
Si mette le mani nei capelli
P:Basta,basta! BASTA,STAI ZITTA,BASTA!
Inizia ad urlarmi addosso come un pazzo,non si controllava,avevo molta paura,mi sa che qui per me finisce male,ma porca puttana ogni volta che c'è mio padre,Sami non c'è cazzo.
Comunque torniamo a noi
A:Visto che tu sei frustrato con te stesso,scarichi la tua rabbia su di me, perché non riesci a metterti in pace con te stesso.
P:STAI ZITTA CAZZO,PORCA PUTTANA,CAZZO,STAI ZITTA,NON PARLARE
Urla disperato,sa che ho ragione
A:Sei solo un frustrato del cazzo papà,non conti un caz-
Mi tira un pugno dritto in faccia,facendomi uscire il sangue dal naso.
A:Hai visto,ti sfoghi su di m-
Un altro pugno,un altro,un altro e ancora un altro. Ormai ero per terra tutta sanguinante,sentivo che l'occhio sinistro era così gonfio che non si apriva,sputavo sangue dalla bocca,e per concludere in bellezza ho sbattuto la testa per terra,penso che mi esca sangue.
P:Tu non mi dai altra scelta
A:Io non ti do altra scelta?
Mi rialzo e mi metto faccia a faccia con lui
A:IO NON TI DO ALTRA SCELTA? MA TI SENTI QUANDO PARLI? PARLI COME UN LIBRO STRAPPATO.
A:Oramai sono anni che mi picchi e non provi nemmeno un po' di rimorso,e sto parlando anche per Sami,tu eri il mio supereroe
Mi scende una lacrima
A:Il punto di riferimento,il mio porto sicuro,eri mio padre,guarda come mi hai ridotto,guarda come ti sei ridotto,un ubriacon-
Eh sì,ancora un pugno,mi prende per i capelli
P:NON TI DEVI PERMETTERE A PARLARMI COSI,STRONZA
A: Perché,tu-tu come mi par-parli?
Parlavo a fatica
P:Ma stai un po' zitta o non riesci a sentire
Stavo per parlare ma mi tira un calcio dritto sul ginocchio e appena cado per  terra sento un dolore lancinte dal ginocchio in giù,al ché tiro un urlo così forte che mi avverranno sentito pure a Lecco,piango,tanto,forte,fa troppo male
P:Non urlare!BASTA
A:Ma come non urlare,cazzo mi hai rotto la gamba.
Continuo a piangere
P:BASTAAAA
Le vene quasi gli scoppiano
Ricomincia a prendermi a pugni, calci e schiaffi,poi da lì non vedo più nulla il buio più totale.

Spazio autrice
1048 parole,il capitolo più lungo che io abbia scritto 🥹🥹

VOGLIO TE SOLTANTO//BABY GANGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora