Mi prenderò cura di te - Simuel 🤍

"Lascia che mi prenda cura di te"

Tw: scene esplicite di sesso. Manuel bottom, la prima volta che fanno l'amore.

Manuel è stanco. È stato un giorno lungo ed è con gli altri ragazzi in metto, stanno ritornando in albergo e lui è sul punto di piangere. Si sente in imbarazzo perché non piange mai davanti a nessuno, lui è sempre quello forte, quello che cerca di far divertire tutti, quello che ride sempre e che è sempre felice. È solo che oggi non ci riesce... sono in gita scolastica con tutte le quarte e lui vorrebbe solo starsene rintanato con Simone in un letto troppo piccolo per entrambe invece di girare per Parigi.

Che lo sa quanto per Simone sia importante questa città, quanto vorrebbe prenderlo per mano e baciarlo davanti a tutti, sotto la tour eiffel ma lui non ci riesce. È terrorizzato. Stanno insieme da un po ormai, ha ammesso a sé stesso i suoi sentimenti da tempo e anche l'essere bisessuale, ma non è pronto a dirlo al mondo.

Vuole solo arrivare in hotel, andare in camera sua e scoppiare a piangere. Non sa nemmeno perché è così, di solito è abbastanza bravo a fingere che tutto sia okay, a fingere di non spezzarsi sotto pressione.

Si sposta al suo posto, cercando di avvicinarsi a Simone e posa la sua testa sulla spalla del ragazzo più giovane. Lascia uscire un profondo sospiro e poi afferra il braccio di Simone. Simone lo guarda.

"Stai bene?" gli chiede, lasciando un bacio sopra la testa di Manuel amorosamente.

Simone sa che è stato un giorno pesante per Manuel. Sa sempre come si sente il maggiore e questo fa battere forte il suo cuore. Annuisce e basta, non volendo portare l'attenzione di nessuno su di lui, e chiude gli occhi, cercando di non pensare a nulla mentre si avvicinavano all'hotel.

Quando arrivano, Manuel borbotta di avere mal di testa e va dritto in camera sua, non getta neanche un'occhiata a Simone prima di raggiungere l'ascensore. Sa che Simone sarà lì in due minuti, anche perché dopo tutto condividono la stessa stanza. Esce dall'ascensore, aumentando l'andatura e cercando disperatamente la stanza numero 205. Finalmente la trova e ci entra, chiudendo la porta dietro di sé. Raggiunge il letto e si contorce su se stesso, combattendo con tutte le sue forze per non piangere. Simone sta arrivando e non lo può trovare in quello stato.

Non sono nemmeno passati 5 minuti quando Manuel sente i passi di Simone avanzare nella stanza.

"Pulce"

Sente la sua voce avvicinarsi a lui, si piega ancora di più su se stesso, cercando di nascondersi, di non farsi vedere da Simone.

"Hey, vieni qui piccolo"

Sente un paio di braccia forti avvolgerlo e non tenta nemmeno di allontanarsi, lascia che Simone lo porti sul suo grembo. Simone infila una mano nella maglia di Manuel e inizia a disegnare piccoli cerchi in quel punto, cercando di calmarlo. Il corpo di Manuel è teso. Mentre Simone continua a strofinare la sua schiena, l'urgenza di piangere peggiora e all'improvviso non riesce più a trattenersi. Lascia uscire un tremante singhiozzo e seppellisce la sua testa nel collo di Simone, aggrappandosi al suo maglione con mani vacillanti.

"Shh" Simone lo calma, avvolgendo le braccia intorno a lui in modo più fermo.

"S..simo" A Manuel manca l'aria. Si sente così imbarazzato riguardo quello che sta succedendo. Non ha mai permesso ad Simone di vederlo in una posizione così vulnerabile. Simone lo guarda come se potesse sentire i suoi pensieri.