Giusy's mind***
Non stavo più nella pelle e volevo scoprire chi avrebbe vinto il concorso, e sopratutto chi si sarebbe aggiudicato il contratto con l'Honiro.
Guardavo solamente la figura di Niccolò, ancora più in ansia di tutti quanti i ragazzi sul palco. Il suo occhi vagavano per lo studio, ogni tanto si posavano su di me, accompagnati da un sorriso beffardo.
Il presentatore stava per annunciare il vincitore ed io mi alzai in piedi, non riuscendo a contenere l'emozione.<<Ed il vincitore del concorso 'One Shot Game' è...>> disse il presentatore guardando i concorrenti.
Lo sguardo di Niccolò era molto spaventato, e questa scena mi fece molto ridere. Amavo il modo in cui Niccolò affrontava anche le situazioni serie, con la sua ansia e paura, ma vivendole al massimo.
Ma il momento era ormai arrivato.<<Ultimo!>> urlò il presentatore e tutti quanti ci alzammo dai nostri posti per correre da Niccolò. Il mio cuore perse mille battiti in un secondo. Ero così fiera e soddisfatta di lui. Questi erano i veri traguardi che merita davvero Niccolò. Anzi, lui meritava questo ed altro.
Non potendo salire sul palco, lo aspettai giù, sentendo delle lacrime di gioia scendere dal mio viso.
Finiti i ringraziamenti, vidi Niccolò correre per le scale posteriori del palco ed dopo un secondo lo ritrovai davanti ai miei occhi, abbracciandomi con tutte le sue forze. Ricambiai con tutto l'amore e restammo così per una ventina di secondi.<<Nic te lo meriti tutto, credimi, tutto.>> dissi io con la voce strozzata dal mio e dal suo pianto.
<<Grazie Giù, senza di te e degli altri non ci sarei mai riuscito. Grazie grazie.>> disse lui asciugandosi le lacrime, dopo avermi riabbracciato.
Ad un certo punto sentii un flebile 'Ti amo Giusy'. Non sapevo con certezza se quelle furono veramente le sue parole oppure no, quindi decisi di lasciar perdere, abbracciandolo ancora più forte.
Non mi interessava niente in quel momento. Guardando Niccolò così felice, il mio cuore lo era altrettanto, e non potevo chiedere altro.***
Dopo aver raccontato a Giulia ciò che era appena successo, lei mi assecondò nella mia decisione, ovvero quella di ascoltare l'album insieme. Mi rispose che non c'era assolutamente nessun problema solo se io fossi pronta per farlo.
Non sapevo se lo volessi fare veramente, ma il mio cuore mi comandò.
Decidemmo quindi di prendere il mio laptop, di aprire Spotify e digitare 'Ultimo'.
La scheda si aprì con una sua foto. Il mio respiro si fermò per qualche secondo. Era cambiato, ma il vizio di quegli stupidi occhiali da sole era rimasto in Niccolò.
Mi ricordai di tutte le volte in cui gli rubavo quelle maledette lenti e scappavo per non farglieli mettere più. Amavo i suoi occhi, si nascondeva un mondo dietro di essi, ed era inutile oscurarli in quel modo. Niccolò affermava di nascondere le sue emozioni grazie ad essi, ma io non ero per nulla d'accordo.Guardando il suo profilo, vidi che, prima del suo disco, Niccolò aveva pubblicato i suoi primi singoli, "Chiave", "Ovunque tu sia" e "Sabbia", successivamente aggiunti al suo album.
Giulia scese la pagina e finalmente trovò quello che stavamo cercando. La mia migliore amica tese il suo braccio sulla mia spalla.<<Sei sicura di volerlo ancora fare?>> chiese lei con fare preoccupato.
Io annuì senza pensarci due volte, e senza proferire parola avviai la musica.La prima canzone si chiamava 'Chiave'. La musica cominciò e mi ricordai il significato di quella parola. La chiave che mi diede quel giorno, quella con cui lui era certo che potessi aprire tutte le porte di questa vita, anche quelle più alte.
La voce di Niccolò circondò la stanza ed io socchiusi gli occhi, beandomi del suo suono. Niccolò aveva sempre avuto una voce fantastica e angelica, ed io glielo dicevo ogni volta che lo sentivo di sfuggita cantare.
Mi soffermai su ogni parola che pronunciava.
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Dove Il Mare Finisce - Ultimo
Fanfiction"Con questa puoi aprire tutte le porte Wendy, sono sicuro che ci riuscirai." disse Niccolò con un velo di malinconia, tra le lacrime di Giusy. Con quelle parole, Giusy realizzò che l'unico modo per incontrare di nuovo quel ragazzo era arrivare dov...