E' tutto quello che conta.

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Salve a tutti! Finita la seconda stagione mi sono rifiondata subito a scrivere di questi due!
Come al solito, mi sono limitata a riportare ciò che la mia mente ha partorito, tutti i backstage e i pensieri sono, ovviamente, frutto della mia mente malata lol
Ho dovuto infilare M-word ai fini della trama, spiace, non volevo ma purtroppo sta lì, che je dovemo fa?
Spero vi piaccia,
Wasabi.

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Entrarono tutti e due a casa di Vitto, buttando i sacchi della spesa un po' dove capita. Si svaccarono malamente sul divano, restando in silenzio per un po', preoccupati per il giorno dopo.

"Comunque" disse Daniele, con un'espressione colpevole in volto "me dispiace per come so' andate le cose con Luciano... cioè, me rendo conto che potevo starvi vicino e invece vi ho mandati a fanculo".

"Tranquillo Daniè, nun te preoccupa'" rispose Vittorio, posando una mano sulla sua spalla. "Dimme un po' cos'è che te passa per la testa a te invece, che te vedo strano sti giorni".


"Eh Vitto, che te devo di'" sospirò, con gli occhi rivolti verso il pavimento lercio "domani andiamo a fa' na cosa completamente illegale e ci mettiamo di mezzo pure un innocente, come devo sta secondo te?"

"Eh 'o so" rispose l'altro "ma secondo me non è solo quello, ve'? C'è altro sotto, dillo a zio Vitto" continuò ridacchiando messamente.

"Eh forse sì... te - Daniele ingoiò il groppone che gli era salito in gola e disse - te la ricordi la busta?" con una faccia improvvisamente seria e cupa, pieno di vergogna.
Vittorio annuì senza dire una parola, in assoluto ascolto.

"Non è vero che non ci siamo mai visti... t'ho mentito, scusa. Quel giorno del video ero sull'autobus con lui. Stavamo andà a Ninfa."

"E che è successo?" chiese Vittorio incuriosito.

"E' successo che ha fatto partire la canzone con cui ci siamo "conosciuti", diciamo così. E quindi niente Vi', ero tra il meravigliato e l'incuriosito. Meravigliato perchè... beh, lo conoscevo pure" disse Daniele, guardando in faccia l'amico per la prima volta da quando aveva iniziato il discorso.
Vittorio non cambiò minimamente espressione. Daniele si aspettava almeno uno sguardo sorpreso, ma nulla. Allora continuò dicendo "Se-se te stai a chiede chi è, beh... è Andrea."

"Ah, 'o so", disse Vittorio con un sorriso sornione sulle labbra. Il moro fece un'espressione impagabile, come per dire "come cazzo fai a saperlo". "Ho visto Andrea alla festa di Halloween vestito da donna co' tutto il gruppo suo de fro-" Daniele lo fulminò con lo sguardo "ehm, de amici suoi... vabbè, comunque, te lo guardavi con sta faccia da pesce lesso, lui pure e ho fatto due più due." Concluse.

Daniele rispose, ridendo "Anvedi, è arrivato Sherlock Holmes!"

Vittorio spinse delicatamente la sua spalla con la mano, ridacchiando. Poi chiese "Ma quindi poi che è successo?"

"Poi ho lanciato il cellulare dal finestrino dopo la litigata con Waso e non ci siamo sentiti per tre settimane. La prima cosa che ho fatto quando m'hai regalato il telefono nuovo è stato scrivergli. Era incazzato nero, Vitto', nun poi capì... però alla fine diciamo che m'ha perdonato, ce siamo visti un paio de volte... forse pure più de un paio. M'ha mandato in confusione totale, non ce sto a capì più un cazzo." Daniele sospirò, guardando supplicante Vittorio, come per dire "dammi un consiglio ti prego".

Vittorio disse "Capisco. Non è facile digerire na roba del genere. Ma te con lui ce stai bene?"

Daniele rispose "Avoglia! E' tutto quello che ho sempre sognato, non me pare vero... c'ha tutto, cultura musicale, è intelligente, ironico, gli puoi parlare di tutto, un fisico pazzesco, quando se mette quei vestiti poi..."

E' tutto quello che conta. // Andrea x DanieleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora