Si sarebbe finalmente sposato. Lui stesso non poteva crederci, e pure era così. Passeggiando per quel vecchio castello abbandonato si imbattè prima in Katerea.
Ed Adesso, aveva svoltato un angolo ed aveva letteralmente sbattuto contro Rosseweisse, anche lei in abito da inserviente.Il ragazzo cadde a terra per la botta.
Rosseweisse andò un secondo in panico, iniziando a balbettare cose con accento Svedese.
" Hoi, hoi, che botta che ho preso!"
Rosseweisse si piegò sulle ginocchia, mettendogli uno straccio sulla testa dove c'era la botta.
" Sono così sbadata caro, scusami!"
Issei fece lo sforzo di non guardare la sua scollatura. Tuttavia non resistette alla tentazione di darle un abbraccio ed un bacio sulla bocca come contentino. La ragazza si ritrasse. " Amore, cosa fai!?....Così divento rossa."
Issei si pulì le labbra.
" Grazie Rosseweisse, mi ci voleva proprio, meglio del caffè!"
Lei era l'esatto opposto di Katerea. Dolce, amorevole, gentile, un pò timida. Metteva sempre il suo lavoro prima di tutto. Aveva lunghi capelli argentati, una pelle estremamente bianca, occhi azzurri slavati ed una figura voluttuosa che faceva timidamente a gara con quella di Rias, Akeno, Musashibuu, Kuroka, Jasaka, e principalmente. Katerea. Era il suo opposto antitetico, e contemporaneamente era complementare a lei in un certo senso.
Erano entrambe estremamente professionali nel lavoro, la gestione e l'organizzazione delle loro risorse nel ( Territorio delle Herondar)
Serafall arrivò saltellando come una cerbiatta, portando con sé un aspira polvere dando un gran salto, permettendo ad Issei e Rosseweisse una breve vista delle sue mutandine
" Attenti di sotto!" Urlò allegramente la ragazza, atterrando con la grazia di una gazzella. E ricevendo in faccia la parte posteriore del macchinario. Cadendo comicamente sul proprio fondo schiena con un tonfo." Per la barba di Odino!...Serafall, ti sei fatta male!?" Urlò Rosseweisse correndo dalla ragazza.
Gli venne applicato un cerotto sulla fronte.
" Quante volte ti ho detto di non giocare con l'aspira polvere."
Serafall annuì " Um, stavo inseguendo mia cugina, l'avete vista?"
Issei tossì " Katerea era nel corridoio prima di questo...mi ha fatto strano vederla vestita da inserviente."
La ragazza gli si fiondò addosso. " Lo ha messo davvero!....Come le sta?...Tu la ai vista?"
Tossì dinuovo dandosi una rassettata.
" Era...in una parola...Sexy....Maledettamente Sexy, ho dovuto fare i salti mortali per non darle un figlio in quel momento.
Rosseweisse arrossì " Un figlio!?"
Issei rise " si, lo stesso che darò a te....saranno entrambi fantastici!....Sai cosa mi ci vuole, un'altro dei tuoi baci!"
I due iniziarono a sbaciucchiarsi sotto l'espressione allegra di Serafall.
La ragazza dai lunghi codini si alzò con un balzo, correndo all'inseguimento della cugina..."Ecco dove ti eri nascosta!"
Tempo dopo.
Issei aveva trovato la sala da pranzo di quel vecchio castello.
Era enorme e polverosa. Pulì una sedia e sperò che non si rompesse per l'età ed il peso. Sperava di avere dei figli. In realtà già li aveva, 4 splendidi bambini adottati ed una bambina a cui Xenovia stava facendo da madre.
Gli altri 4 erano speciali...Nati dalla mente malata di un pazzo incappucciato extra dimensionale, come progetto di ingegnieria genetica.
Ry-u, Ixy, Haku, e Maho.
Ry-u era bello, un bel bambino dalla pelle scura, i capelli viola e gli occhi grigi, come quelli di sua "madre" o come quelli di Yuto, era intelligente e coraggioso, disposto all'auto sacrificio.
Anche se talvolta era fin troppo orgoglioso ed un pò vendicativo.
Ixy era semplicemente.
Tutto ciò che Issei avrebbe potuto desiderare da Rias, aveva quegli splendidi capelli rossi, che erano la copia sputata di quelli di sua madre e quelli di Reei.
Era selvaggio, intraprendente, aggressivo, rissoso, tal volta manesco con gli oggetti, ma mai con i suoi fratelli.
Aveva gli occhi castani, i capelli rossi, i denti affilati, così come le unghie, tuttavia era estremamente riflessivo, soprattutto prima di una battaglia o durante un allenamento.
Haku era Esuberante ed estremamente energico. Aveva i capelli Biondo fragola legati dietro la testa come i suoi, gli occhi castani e la pelle bianca, adorava strafogarsi di ogni bene di Dio quando erano a tavola, anche se le sue buone maniere tal volta ne risentivano. Anche lui era così di tanto in tanto, soprattutto quando ad i fornelli si mettevano Asia, Ravel o Akeno.
Ma aveva appreso un pochino di auto controllo, limitandosi ad una sorta di espressione strana mentre annusava il profumo dell'arrosto, zuppa o la torta che Ravel cucinava di tanto in tanto.
( Ringrazia e tuffati di faccia.)
Pensò.
Maho era il più calmo di tutti, silenzioso, meticoloso, concentrato, ordinato, calmo, preciso. Una sorta di fantasmino professionista e professionale, provava un grandissimo rispetto per Katarea, Rosseweisse, Ravel ed Asia.
Aveva i capelli argentati, ma il lato più bello erano i suoi occhi, erano etero cromatici in un modo rarissimo.
Quando li apriva: erano tagliati in due, etero cromia parziale in entrambi gli occhi, azzurri di sopra e castani di sotto. Forse sene vergognava. O semplicemente non era abituato a mostrarli. O gli piaceva imitare sua "madre" Shiryuu Chou'un.Soprannominata ( Eterna vittoriosa)
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L'Harem del padre dei Mostri
FanfictionIssei Hyodoou, ha finalmente completato il suo Harem demoniaco, ed adesso, dopo l'apertura dei Wormol, ha preso a vivere nelle Erondar, riuscirà a non dare nell'occhio, ed ad avere una vita " Normale" assieme al suo Harem di mogli?