Michi entrò in casa e si mise il suo cappello di foglie.
- "Tutto okay Michi? È impossibile che arrivi il vento. C'è il sole e ci saranno almeno 30° fuori." - chiese Matthew seguendo la fanciulla
- "Non lo so... il mio cappello è caduto per colpa del vento!" - spiegò la bambina
- "Tranquilla, non c'è nulla di cui preoccuparsi! Ti spaventi per del semplice vento? Bah!"
- "Forse hai ragione...:
- "Che ne dici di chiedere alla mamma di andare al parco? Possiamo anche prendere il gelato."
- "Siii! Va bene! Andiamo a chiederglielo!"Il fratello sorrise, prese la sorellina per mano, e insieme si diressero verso la cucina, dove la madre si trovava.
George era seduto sul divano a chiacchierare con Peter, mentre Bianca era in cucina a lavare le stoviglie.- "Ehm, mamma..." - disse Matthew
- "Sí?" - chiese la donna
- "Avevo una richiesta... dopo pranzo, possiamo andare io, te, Michi e papà al parco a mangiare il gelato?"
- "Certamente. Dopotutto fuori fa molto caldo, quindi una piccola rinfrescata ci vuole."
- "Oh! Io voglio il gelato ai frutti di bosco e mango! Io adoro il mango!" - esclamò la bambina
- "Sí, lo sanno anche i muri della casa del vicino che ami il mango. Io invece voglio quello al pistacchio e alla nocciola." - spiegò il bambino
- "Troppo banale!" - disse Michi facendo la linguaccia al fratello
- "Tu piccola b-!" - disse Matthew, ma la madre lo interruppe
- "Hey hey! Voi due! Datevi una calmata!" - disse Bianca cercando di tranquillizzare i due figli
- "Scusa mamma... comunque tu che gusto prendi?" - chiese la bimba
- "Oh, io prenderò quello allo yogurt e alla fragola."
- "Bello!"
- "Ora andate a giocare voi due, e cercate di non farvi male!"[3 ore dopo...]
I due fratelli continuavano a giocare tranquillamente, fino a quando la madre non li venne a chiamare per il pranzo. Entrambi andarono in cucina e notarono sul tavolo 5 piatti di pasta. Tutti quanti si sedettero a mangiare e gli adulti iniziarono a parlare di affari propri sulla propria vita. Dopo 10 minuti circa, tutti finirono il piatto.
- "Caspita! Grazie mille per il pranzo, ma io dovrei andare! Ci sentiamo presto, va bene?" - chiese Peter
- "Certo, vieni a trovarci quando vuoi!" - disse George
- "Ci sentiamo presto! Arrivederci!"Bianca, dopo aver lavato i piatti si rivolse ai figli.
- "Piccoli, ora possiamo andare al parco" - disse la donna
- "Evviva andiamo!" - esclamò Michi
- "Io purtroppo non posso venire... ho un impegno per lavoro. Magari un'altra volta. Ci vediamo dopo." - spiegò il padre e dopo diede un bacio a Bianca
- "Bleah! Che schifo! Siete disgustosi!"
- "Lo dici solo ora. Sono abbastanza sicura che presto ti innamorerai." - spiegò la mammaDopo aver salutato il padre, la madre e i suoi figli uscirono fuori in giardino e cominciarono a dirigersi verso il 'tanto' atteso parco.
Dopo pochi minuti i tre arrivarono a destinazione. Però c'era qualcosa di strano oggi. Michi notò all'entrata del parco un furgone bianco e due signori che parevano medici che la fissavano.
Dopo essersi allontanati da loro, la bambina chiese alla mamma.- "Mamma, ma perché ci sono dei dottori?" - chiese la bimba
- "Non lo so. Ma credo per la temperatura di oggi. Con questo caldo si rischia lo svenimento..." - spiegò la madre
- "Svenimento? Che vuol dire?"
- "Praticamente quando perdi i sensi, cioè che non capisci più nulla e ti addormenti." - spiegò Matthew
- "Ah. Tipo che cadi così dal nulla e inizi a dormire?"
- "Esatto" - disse Bianca
- "Oh, sembra spaventoso! Ma io non ho paura di niente!"
- "Come dici tu..." - disse il fratello un po' perplessoMamma e figli entrarono nel gigante campo verde, pieno di fiori e piante.
Michi iniziò a correre per il campo, inseguendo delle farfalle.- "Fai attenzione! E non entrare nella foresta!" - raccomandò la madre
- "Non ti preoccupare!" - disse la fanciullaLa madre e il fratello andarono verso la gelateria per comprare il desiderato gelato. Nel frattempo la bimba iniziò a fare capriole varie nell'erba, fino alla stanchezza.
Quando fu esausta di correre, si sdraiò a pancia in su sull'erba, a guardare il cielo.
All'improvviso, una maestosa farfalla blu le volò sopra.
Michi fu impressionata, perciò decise di inseguirla, per poi catturarla. La creatura alata entrò all'interno del bosco, dove alla bimba fu vietato entrare, perciò si fermò.- "La mamma mi ha detto di non entrare qui dentro!" - disse la bambina
La fanciulla si girò e poco prima di voltarsi, qualcuno l'afferrò e le mise una mano sulla bocca. La bimba tentò di liberarsi, ma poi quel qualcuno le mise una maschera, che la fece sentire sempre più stanca. Sembrava che all'interno ci fosse qualche sostanza, come un sonnifero.
- "Vedrai che funzionerà..." - disse una voce maschile non familiare
Michi piano piano sentendosi stanca, chiuse gli occhi e si addormentò.
~ Spazio autrice ~
Povera Michi! Chissà cosa le succederà e chi l'ha rapita...
Secondo voi? Dovreste continuare a leggere!
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La Ragazza dal Cappello di Foglie
AdventureMichi è una bambina di 6 anni, molto curiosa e sicura di sé, che trova entusiasmante ogni cosa, dai piccoli dettagli ai mastodontici luoghi. Essendo un'amante della Natura, sua madre le regalò un cappello cucito a mano unendo delle foglie. Lei lo te...