𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 3// 𝓛𝓸𝓻𝓭 𝓑𝓻𝔂𝓪𝓷 𝓪𝓷𝓭 𝓛𝓪𝓭𝔂 𝓔𝓵𝓮𝓪𝓷𝓸𝓻
La stagione matrimoniale di Bryan Ashford si aprì con la maestosità di un'alba dorata che tingeva i cieli di Londra di promesse e speranze. Dopo la prematura perdita di nostro padre, Bryan, il nostro secondo figlio, si trovò investito del ruolo di custode delle nostre tenute e del prestigio familiare. Era un giovane di venti anni, con l'aspetto nobile dei Ashford: alto, con capelli castani e occhi blu profondi che riflettevano la sua determinazione e il suo spirito gentile. Deciso a onorare il nome Ashford con ogni gesto e ogni parola, Bryan si preparò per il suo debutto nella stagione sociale con un mix di risolutezza e grazia.
La serata inaugurale si tenne nella dimora di famiglia, una sontuosa residenza georgiana ricca di storia e di tradizione. Fu un evento che attirò i più illustri nomi della nobiltà, tutti desiderosi di celebrare il giovane Ashford e le sue prospettive future.
Bryan, con il suo charme distinto e la sua cordialità innata, riuscì a distinguersi tra i molti pretendenti. Tuttavia, fu con Lady Eleanor Bennett che il suo cuore trovò un'intesa particolare. Lady Eleanor era una giovane donna di straordinaria bellezza e intelligenza, con capelli castani morbidi e occhi verdi profondi come le foreste inglesi. Era una figura ammirata in società per la sua grazia e la sua eleganza, oltre che per la sua eredità nobiliare.
Il corteggiamento di Bryan verso Lady Eleanor fu una danza delicata tra rispetto e affetto crescente. Ogni occasione, dai balli nei saloni eleganti ai momenti tranquilli nei giardini illuminati dalla luna, era un'opportunità per loro di conoscersi meglio e di consolidare il loro legame.
Fu durante una serata di primavera, tra i profumi dei fiori in piena fioritura e il canto degli uccelli al crepuscolo, che Bryan si gettò finalmente con il cuore in mano. Accompagnò Lady Eleanor in un angolo appartato del giardino, sotto l'ombra di un antico pergolato, e lì, con voce sincera e occhi brillanti di emozione, le confessò il suo amore eterno.
Lady Eleanor, commossa e felice, accettò la proposta di matrimonio di Bryan con un sorriso radioso. I loro fidanzamenti furono annunciati con gioia, scatenando un'effervescenza di entusiasmo tra parenti e amici più intimi. Il matrimonio fu presto fissato per la fine dell'estate successiva, dando loro il tempo di preparare ogni dettaglio con cura e splendore.
La cerimonia nuziale si svolse nella storica cappella di famiglia, un luogo di preghiera e di tradizione che aveva visto generazioni di Ashford giurarsi amore eterno. Bryan, impeccabile nel suo abito scuro, attendeva con ansia mentre Lady Eleanor, radiosa in un abito di seta avorio ricamato, avanzava lungo la navata con grazia regale. I loro sguardi si incrociarono, e in quel momento, ogni dubbio e ogni paura svanirono, sostituiti dalla certezza di un futuro luminoso insieme.
Il ricevimento nuziale fu un evento di magnificenza e raffinatezza, tenuto nei giardini della dimora Ashford. Le luci delle candele danzavano sulle mura di pietra antica, mentre gli ospiti brindavano alla prosperità e alla felicità degli sposi. La musica riempiva l'aria di dolci melodie, creando un'atmosfera di festa e di gioia.
Bryan e Lady Eleanor partirono per la loro luna di miele in Francia, immergendosi nei tesori culturali di Parigi e nella bellezza della campagna francese. Fu un periodo di intimità e di scoperta reciproca, che rafforzò ancora di più il loro legame.
Ritornati a Londra come marito e moglie, Bryan e Lady Eleanor affrontarono insieme ogni avventura che la vita aveva in serbo per loro. Il loro matrimonio era una promessa di amore duraturo e di felicità condivisa, simbolo dell'orgoglio e dell'onore degli Ashford.
Nel corso degli anni, Bryan e Lady Eleanor ebbero tre figli: Elizabeth, Arthur e Lavinia. Elizabeth, la primogenita, nacque in una notte serena di autunno, portando con sé una tranquillità che avvolgeva la famiglia. Crescendo, mostrò una curiosità vivace per il mondo intorno a lei e un'intelligenza che superava di gran lunga la sua giovane età.
Arthur, il figlio secondogenito, venne al mondo con l'alba di una fresca mattina primaverile. Fin dalla nascita, dimostrò una forte determinazione e una passione per le sfide fisiche e intellettuali. Il suo sorriso contagioso e il suo spirito avventuroso riempivano la casa di risate e di vitalità.
Lavinia, la più giovane dei tre, nacque durante una tempesta estiva che illuminò il cielo di lampi e rinfrescò l'aria con pioggia rinfrescante. Fu subito evidente che Lavinia aveva ereditato la bellezza regale di sua madre e la gentilezza affettuosa di suo padre. Crescendo, si distinse per la sua grazia naturale e la sua curiosità per le arti e la letteratura.
Così, mentre Bryan e Lady Eleanor Ashford costruivano la loro vita con amore e dedizione, i loro figli Elizabeth, Arthur e Lavinia crebbero circondati dall'affetto e dai valori familiari che avevano caratterizzato gli Ashford attraverso i secoli. Ognuno di loro, a modo suo, avrebbe lasciato un'impronta indelebile sulla storia della nostra famiglia, portando avanti il legato di nobiltà e grandezza degli Ashford.